VITERBO/ROMA- Concluso il soggiorno a Viterbo per 35 giovani discendenti di emigrati laziali in America Latina che hanno frequentato per tutto il mese di agosto corsi di lingua italiana, organizzati dalla sede territoriale Laziodisu di Viterbo in collaborazione con il CLA, Centro linguistico di Ateneo, dell’Università degli Studi della Tuscia. L’iniziativa si è svolta nell’ambito di un progetto promosso e finanziato dalla Regione Lazio, Assessorato alle politiche sociali, in collaborazione con Laziodisu. all’interno degli interventi in favore dei laziali emigrati all'estero e dei loro familiari previsti dalla legge regionale 31 luglio 2003, n. 23.
I giovani oltre a soggiornare a Viterbo (ospiti delle nuove strutture della Casa dello Studente), hanno avuto la possibilità, durante le pause dei corsi, visitare, accompagnati da guide e tutor, le principali città storiche dell’Italia centrale e partecipare ad alcuni eventi culturali. Alcuni giovani, dai microfoni del radiogiornale regionale della RAI, hanno espresso soddisfazione sia per la qualità dei corsi sia per avere avuto la possibilità di visitare la regione di origine dei genitori e dei nonni.
I corsi, coordinati dalla professoressa Alba Graziano, direttore del CLA, hanno riguardato sia la conoscenza dell’italiano (I e II livello) che la cultura italiana con l’obiettivo di favorire l'inserimento dei figli degli emigrati nell'ordinamento scolastico nazionale e la loro frequenza a scuole ed a corsi universitari.
Intanto la Giunta regionale del Lazio ha deciso lo stanziamento di 750mila euro per attività a favore dei laziali emigrati all’estero e dei loro familiari (i fondi sono stati liberati durante l’ultima seduta dell’esecutivo regionale con una delibera proposta dall’assessore alle politiche sociali Anna Salome Coppotelli).
Il provvedimento costituisce l’aggiornamento 2008 del Programma triennale 2007/2009 degli interventi a favore dei laziali emigrati all’estero e dei loro familiari.
La cifra complessiva stanziata è di 749mila e 500 euro: 63mila e 500 euro per corsi di lingua italiana destinati ai giovani di Argentina, Australia e Canada; 310mila euro per un soggiorno culturale finalizzato alla conoscenza della lingua italiana per 81 giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni provenienti da paesi extraeuropei; 336mila euro per un soggiorno di 360 emigrati laziali anziani presso i Comuni del Lazio che hanno espresso la loro disponibilità; 26mila euro per realizzare servizi di assistenza a persone anziane di origine laziale con deficit di autonomia e 14mila euro per interventi socio sanitari in favore delle fasce più deboli della popolazione residente in Brasile e in Venezuela. (Inform)
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