9 de agosto de 2008

SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE ITALIANO!

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Le parole del Sindaco di Maracaibo, Dott. Giancarlo Di Martino risuonavano chiare e decise nella Sala Convegni del Maczul, Museo di Arte Moderna del Zulia, e calavano nell'anima degli italiani presenti alla sua condecorazione con viva commozione.

Con una solenne e significativa cerimonia, martedí 5 agosto, sul palco del foro sedevano l'Ambasciatore d'Italia in Venezuela Dott. Luigi Maccotta, il console di Maracaibo Dott. Ivo Polacco, il Presidente e il Vice Presidente del Comites di Maracaibo, Cav. Cono Siervo e Cav.Giovanni Margiotta, ed il Consigliere Cav. Giovanni Tulli presidente del Complesso Industriale di Maracaibo, il presidente della Casa d'Italia Ing. Cesare Marzocca e l'imprenditore Cav. Giuseppe De Pinto.Un panel tutto italiano!

In sala, autoritá civili, militari e religiose venezuelane, personaggi politici di spicco, amministratori e funzionari del Comune della capitale zuliana, i suoi piú stretti collaboratori e numerosi amici. La sala, con una capacitá di circa 400 posti, era gremita. Numerosi i cameramen delle televisioni a livello nazionale, i microfoni delle radio e i reporter della stampa.

La cerimonia si apriva con le note dei due inni nazionali, prima quello italiano che il sindaco ha canticchiato sottovoce, e poi quello venezuelano. Seguiva l'intervento dell'Ambasciatore Maccotta, che in breve allocuzione risaltava la motivazione del conferimento al Dott. Giancarlo Di Martino, Sindaco di Maracaibo, dell'onorificenza della Stella della Solidarietá. L'Ambasciatore ha messo in rilievo le grandi doti umane, oltre che di capacitá, nel condurre il suo incarico a favore della comunitá locale, senza mai dimenticare le sue origini italiane, mantenendo alti i valori ed i legami con i connazionali, con costanza e solidarietá, mirando allo sviluppo sociale, culturale ed economico e soprattutto in materia di sicurezza, intervenendo spesso personalmente anche in casi di sequestri. In seguito, il Console Dr. Polacco ha letto in italiano la motivazione dell'onorificenza conferita dal governo italiano al Di Martino.

P8050173 -"Avevo preparato un discorso scritto, ma in questo momento preferisco farlo con le parole spontanee che escono dal mio cuore. Non immaginate quanto sia commosso. sono orgoglioso di essere italiano! " ha detto il Sindaco. " Dicono le statistiche che siamo 18 mila con passaporto italiano, ma credo che con la vecchia e nuova generazione arriviamo a piú di 80 mila. Ringrazio questo riconoscimento alla mia persona da parte del governo italiano,"  ha proseguito " ma vorrei rendere merito a tutti i pionieri italiani che con i loro sacrifici hanno contribuito al progresso di questa terra generosa ed hanno tramandato ai loro figli e nipoti i valori del lavoro, della famiglia, dell'onestá e della solidarietá. I primi anni di emigrazione sono stati difficili, ma la determinazione, la creativitá ed il lavoro hanno premiato i loro sforzi e noi siamo frutto di tutto ció. Persone degne di ammirazione come alcuni che oggi sono presenti su questo palco, i Giovanni Margiotta, i Giovanni Tulli e tantissimi altri, spesso anche a suon di rimproveri, hanno insegnato ai figli il vero significato della vita". Chiaro il riferimento a suo padre Luigi, deceduto appena una settimana fa ed al quale ha dedicato la sua nomina a Commendatore della Repubblica Italiana.

Il Sindaco, candidato a Governatore dello Stato Zulia, in questo contesto ha rimarcato l'importanza di creare vincoli di cooperazione con imprenditori stranieri e locali, per consolidare l'investimento privato e l'industrializzazione nella Regione. Importanza ribadita dall'Ambasciatore, che ha confermato come Maracaibo sia una piazza economica allettante per gli imprenditori italiani.

La visita del Dott. Maccotta, assieme al funzionario Antisequestri presso l'Ambasciata, Maresciallo Giuseppe Scrima, era iniziata il mattino con un importante incontro privato con il Sindaco Di Martino, il Segretario di Governo Giovanny Villalobos, il Segretario per la Sicurezza Francisco Delgado della Polizia Municipale "Polimaracaibo", ed altre personalitá dell'Amministrazione comunale. Si é parlato soprattutto di sequestri, un male che affligge la popolazione zuliana, senza distinguo di razze, ma che spesso vede coinvolti i nostri connazionali piú abbienti. L'Ambasciatore Maccotta ha rilevato che il tema dei sequestri è "duro e reale", e per questo il governo italiano ha uno speciale interesse a continuare ad offrire alla Polimaracaibo corsi di formazione e specializzazione dei poliziotti della municipalitá con il supporto di materiale tecnológico avanzato.L'Italia offre altresí consulenza nella scelta rigorosa degli agenti di polizia con operazioni di intelligenza in modo da permettere di depurare gli organismi di sicurezza, per contare con agenti onesti e trasparenti.Il Sindaco, da parte sua ha ribadito l'importanza di questa cooperazione, ricordando l'ampia esperienza dell'Italia in materia di diritto e sicurezza, mentre Francisco Delgado ha segnalato altri delitti che devono essere sradicati da questa cittá, come la delinquenza organizzata e l'estorsione.

P8050169 Il Console di Maracaibo, Dott. Ivo Polacco, ha poi ricevuto con la squisita ospitalitá che lo caratterizza gli invitati nella sua dimora per un pranzo, durante il quale parole di stima per il "nostro" Di Martino, con brindisi di auguri e calorosi abbracci si sono seguiti a profusione.

La visita del Dott. Maccotta a Maracaibo, si é conclusa con una riunione nella sede del Comites, in cui si é parlato ancora di sequestri. É stato chiesto all'Ambasciatore di assegnare a Maracaibo un secondo funzionario anti-sequestri, vista la frequenza dei rapimenti che susseguono, dovuto anche alla vicinanza con la frontiera con la Colombia. Purtroppo, con l'attuale situazione economica che sta attraversando l'Italia oggigiorno, difficilmente si potrá raggiungere questo obiettivo. "Metteremo tutto il nostro impegno per esaudire questa vostra richiesta" ha detto ai membri del Comites, " ma dipende dalla disponibilitá delle autoritá di Roma".

Germana Pieri/L'italo

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