31 de julio de 2007


SAPEVATE CHE...

Ci sono finanziamenti per italiani residenti all'estero che vogliano rientrare in Italia ?


Ogni Regione italiana ha una Legge per aiutare i suoi corregionali all'estero. Ci sono aiuti anche per quelli che hanno avuto una residenza nella Regione italiana od i loro figli o consorte. ( No altri parenti) e che vogliano rientrare in Italia. Devono avere cittadinanza italiana ed essere residente nello Stato estero da almeno 3 o 5 anni. Esempi. di Legge Regionale. Regione Lombardia L.R. 1 del 04 gennaio 1985. Regione Veneto L.R. 2 del 09 gnnaio 2003. Regione Emilia Romagna L.R. 14 del 21 febbraio 1990.


Guardate che anche in Italia c'è crisi profonda...non come da voi, ma esistono gia casi di argentini che sono rientrati in Italia ma dopo 1 anno hanno preferito ritornare in Argentina...perchè si sta meno peggio....

30 de julio de 2007



LUIGI MACCOTTA, NUOVO AMBASCIATORE D'ITALIA A CARACAS

Luigi Maccotta, Ambasciatore d’Italia a Caracas , nato a Parigi il 19 febbraio 1953, si laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Roma nel 1978 ed entra in carriera diplomatica nel 1981. Tra gli incarichi ricoperti nella carriera, dopo essere stato assegnato al Servizio Stampa e alla Direzione Generale Affari Economici, dal 1984 al 1989 è a Tel Aviv, quindi a Berna e nel 1991 a Tokyo. Rientrato a Roma presso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, nel 1998 è a Washington. Nuovamente alla Farnesina, presta servizio alla Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente, dove nel 2004 assume l’incarico di Coordinatore della “Task Force Iraq”. Nello stesso anno viene nominato Ministro Plenipotenziario.
Dal 2005 è Vice Direttore Generale per i Paesi dell’Africa sub-sahariana alla Farnesina.


26 de julio de 2007


"CONFERENZA DEI GIOVANI ITALIANI NEL MONDO"


IL CGIE RECEPISCE IL DOCUMENTO DI INDIRIZZO CHE TRE ESPERTE DEL GRUPPO GIOVANI HANNO PRESENTATO ALLA COMMISSIONE, RIUNITA A ROMA IL 6 E IL 7 LUGLIO SCORSO.



ROMA – Un “documento propositivo” in vista della Conferenza mondiale dei giovani italiani nel mondo è stato elaborato dalla VII Commissione CGIE “Nuove Migrazioni e Generazioni Nuove”.Trasmesso ai giovani dal segretario generale CGIE Elio Carozza, recepisce il documento di indirizzo che tre esperte del gruppo giovani hanno presentato alla VII Commissione, riunita a Roma il 6 e il 7 luglio scorso.
Un documento che, come sottolinea Carozza nella lettera ai giovani, “rappresenta la base per un largo dibattito che dovrà svolgersi in ogni città, circoscrizione consolare, in ogni paese e continente”. Dibattito al quale “sono chiamati a partecipare il maggior numero possibile di giovani italiani e di origine italiana che vivono nel mondo”. Carozza chiede pertanto “ad ognuno di voi di essere gli attori principali ed il motore di questa operazione, di raccogliere i contributi e le idee che emergeranno dal confronto, dalla discussione, dal dibattito”. E si dice “sicuro che grazie anche al lavoro che avete fatto in questi mesi saprete coinvolgere tante e tanti vostri coetanei”.
Carozza annuncia che il documento così “completato e consolidato” sarà portato all’ordine del giorno delle riunioni delle Commissioni Continentali del CGIE, che si terranno rispettivamente a Miami dal 7 al 9 settembre 2007, a Lussemburgo dal 27 al 29 settembre 2007 e a Guayaquil dall’11 al 13 ottobre 2007. Tutte riunioni alle quali i giovani sono tutti invitati a partecipare, ognuno nella riunione continentale di appartenenza. Insieme a loro viene invitato a partecipare un altro giovane per ogni paese. Carozza invita pertanto segnalare coloro che “più hanno manifestato e manifesteranno interesse, motivazione e volontà”. I consiglieri del CGIE eletti nei paesi in cui i giovani vivono saranno a disposizione: “Con loro dovreste avere un dialogo permanente e insieme a loro dovreste cercare di preparare nel miglior modo possibile la partecipazione alle riunioni continentali, così come insieme a loro dovrete cercare di individuare quale altro giovane del vostro paese parteciperà alle riunioni delle commissioni continentali”. Le riunioni continentali adotteranno rispettivamente i documenti ed individueranno anche i giovani che parteciperanno alla riunione plenaria del CGIE che si terrà il prossimo 6 novembre a Roma. Il Comitato di Presidenza CGIE ha inoltre “ipotizzato” una “riunione paese dei giovani” che dovrebbe tenersi entro novembre-dicembre e alla quale, conclude Carozza, “oltre a ognuno di voi, dovrebbe partecipare un altro giovane per ogni Comites”.
Ma veniamo al testo del documento.
La “missione” che ci si propone è di “dare voce ai giovani italiani all’estero”, attraverso il conseguimento di una serie di obiettivi: “incrementare l’interesse dei giovani italiani e di origine italiana residenti all’estero nei confronti della realtà e della cultura del nostro Paese; facilitare la comunicazione sia tra i giovani italiani all’estero sia tra gli stessi e i giovani italiani in Italia; favorire il coinvolgimento dei giovani italiani all’estero nelle strutture associative e rappresentative della collettività; dare spazio e visibilità ai giovani italiani all’estero in Italia, in quanto risorse di importanza primaria per il Paese”.
La VII Commissione ritiene “a tal fine indispensabile il successo della Conferenza Mondiale come momento fondante di una nuova tappa dell’emigrazione italiana: in essa i veri protagonisti saranno i giovani, gradualmente inseriti nella gestione della complessa questione. Il percorso sarà in tal modo segnato da un “prima” e un “dopo” Conferenza” precisa la Commissione. Che pertanto invita “i giovani, le istituzioni, le associazioni e i privati a investirvi le risorse necessarie al suo buon esito”.
Sul piano dei contenuti, nel documento viene spieagto che che “si terranno conto degli apporti che giungeranno attraverso l’ ”Indagine giovani italiani nel mondo”, promossa dagli stessi giovani rappresentanti, e dei contributi che perverranno attraverso il forum web”. Pertanto la Commissione suggerisce “l’approfondimento” di una serie di tematiche “concernenti il background socio-culturale dei giovani e l’influenza della tradizione italiana nella loro vita quotidiana”. Le tematiche che si invita ad approfondire sono: “esperienza migratoria vissuta; lingua, cultura e identità; cittadinanza italiana; partecipazione civile, politica e associativa; borse di studio e scambi culturali; vacanze lavoro/stage/scambi professionali; progetti culturali, artistici e professionali; media e comunicazione; attualità; problematiche sociali”
Sul piano della metodologia, “il percorso che si intende compiere prevede incontri diretti nelle varie circoscrizioni consolari, preparatori alle conferenze nazionali, i cui apporti confluiranno nella Conferenza mondiale”. La Commissione fa osservare che “per la buona riuscita della Conferenza è importante la creazione di una rete attiva tra i giovani, basata sulla sinergia e sul coinvolgimento diretto”. Tra le diverse strategie ipotizzate saranno privilegiati “l’utilizzo di laboratori interattivi tematici” e “gli strumenti tecnici e informatici che favoriscono la partecipazione e lo scambio tra i giovani”; in particolare, si sottolinea, “è di essenziale importanza la creazione del forum web come arena globale di incontro, di condivisione e di interazione”. “Tutto l’iter – si precisa nel documento - sarà contraddistinto da una logica di essenzialità delle procedure e dalla chiarezza di presentazione e fruizione dei mezzi utilizzati” .
Nel documento si dà importanza anche al fattore “pubblicità”: “Coinvolgere un consistente numero di giovani è un elemento che dà valore alla missione principale, oltre che utile a fornire spunti reali su cui lavorare” si sottolinea. Pertanto “un contributo importante giungerà dalla promozione della Conferenza, in cui un ruolo attivo sarà svolto dal CGIE, dai Comites e dalle Associazioni con l’apporto essenziale della nostra rete diplomatico-consolare e degli Istituti di Cultura (ove presenti)”. “Un ruolo da protagonisti – conclude il documento della VII Commissione - dovrà essere svolto dal gruppo dei giovani rappresentanti all’estero che, attraverso lo strumento sempre efficace dei rapporti interpersonali, porteranno ad una diffusa conoscenza dell’iniziativa”.

24 de julio de 2007



SE REÚNEN LOS JÓVENES
ITALO-VENEZOLANOS
DE ACARIGUA EDO.PORTUGUESA




Saludos Johnny, saludos a todos, aquí les presento un pequeño resumen de la reunión realizada el día viernes 6 de Julio del 2007. Acarigua- Edo Portuguesa.

Se les dio la bienvenida a los jóvenes que asistieron a la convocatoria.
Aquí una lista de los asistentes:

Katiuska Pietrangelo C.I: 15.868.726
Alexandra Falabella C.I: 16.415.310
Gian Carlos Amato C.I: 15.213.151
Alexandra Modica C.I: 14.772.548
Giuseppina Petriglieri C.I: 13.584.351

Luego se procedió a la lectura del la reunión de Valera y de Barquisimeto, explicándole así, de que se trata con esta conformación del comité juvenil.
Hablamos un poco de lo que es el CGIE y el COM.IT.ES para que conozcan un poco de su trabajo, pero resaltando que el comité juvenil trabajara por los interés de la juventud italiana localizados en Venezuela. Se les presento la encuesta, en lo cual acotaron que copiaran dicha encuesta para facilitarla a otros jóvenes conocidos.
Se converso acerca de las inquietudes que tienen como jóvenes y de las reuniones posteriores a nivel nacional.

Conclusiones y expectativas que se deberían tomar en cuenta:

  • Aprobación de títulos académicos de Venezuela en Italia.

  • Validación de cursos realizados en Venezuela en Italia.

  • Aprobación de cursos para realizar en Italia.

  • Agilización de los documentos para preparación profesional en Italia.

  • Revalida de los estudios realizados en Venezuela.

  • Capacitación y preparación académica de la lengua italiana, (escrita y hablada).

  • Aprobación de la nacionalidad italiana a hijos de italianos nacionalizados en Venezuela.

  • Institutos que ofrezcan becas para realizar estudios en Italia.

  • Mejoras en la organización del consulado italiano.

  • Aprobación de créditos italianos para venezolanos hijos de italianos radicados en Venezuela.

En espera de sus comentarios les envío un gran saludo a todos.

PINA PETRIGLIERI


22 de julio de 2007

Anche la Regione Abruzzo e Marisa Bafile al convegno di Bologna per incentivare la partecipazione dei giovani alla vita delle associazioni di emigrati nel mondo.


Bologna - L´onorevole Mariza Bafile, parlamentare italo-venezuelana di origini abruzzesi, ha partecipato a un incontro promosso a Bologna dalla Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, Silvia Bartolini, per la presentazione del progetto teso ad agevolare e incentivare la partecipazione dei giovani alla vita delle Associazioni all´estero. Il Progetto coinvolge alcune Regioni, fra cui l´Abruzzo che avvieranno un percorso formativo di due-tre settimane per giovani latinoamericani di origine italiana interessati alla gestione delle associazioni regionali presenti all´estero. Per la Regione Abruzzo ha partecipato Giuseppe Leuzzi, funzionario del Servizio Emigrazione e segretario del Cram.Il percorso formativo, diretto in un primo momento a 20 giovani, è stato elaborato dalla società Cesvip. Il progetto si avvale anche del supporto dell´Unione Latina, per l´occasione era presente Ernesto Bertolaja direttore della Direzione per la Promozione e l´Insegnamento delle Lingue dell´Unione L
"Sono molto entusiasta del progetto – ha detto la Bafile - e per questo avevo dato subito la mia disponibilità nel partecipare all´incontro di ieri. Le Associazioni hanno bisogno di coinvolgere i giovani, di motivarli. Il lavoro egregio, l´opera di aggregazione, di affermazione dell´italianità portata avanti nel corso degli anni dal mondo dell´Associazionismo, deve essere rinvigorito con la presenza delle nuove generazioni. Creare una nuova classe dirigente è quindi estremamente positivo affinché i giovani possano far valere i loro interessi, le motivazioni, di certo diverse da quelle dei nonni e dei genitori, e mostrare l´aspetto delle comunità, esigenze e potenzialità, nella sua globalità. Sono gli stessi componenti delle Associazioni a lamentare la difficoltà di aggregare i giovani, e per giovani intendo persone dai 40 anni in giù, per questo è necessario attivare ogni iniziativa tesa a garantire il doveroso spazio ai giovani. "Affinché questo progetto sia ancora più efficace - prosegue - ho proposto che coloro che seguiranno il primo corso, siano a loro volta dei formatori di altri giovani, in modo che vi sia un effetto moltiplicatore e che ogni giovane, una volta tornato nel Paese di residenza, oltre a portare con sé una conoscenza adeguata in fatto di gestione dell´associazione, possa coinvolgere e formare altri coetanei. Mi auguro che da questa prima esperienza emergano altre richieste da parte dei giovani interessati alla formazione che coinvolgano anche le Università, le imprese, i Comuni: in questo modo potrà concretizzarsi quel flusso di intelligenze che auspico dal momento in cui è iniziato il mio lavoro come parlamentare: l´Italia deve cominciare a utilizzare al meglio questo potenziale". Altro elemento giudicato positivamente dalla parlamentare, è la scelta dei 20 ragazzi che parteciperanno al corso. In seguito a una opportuna campagna informativa, i ragazzi dovranno inviare il proprio curriculum: un apposito comitato sceglierà, in base a determinati requisiti, coloro che verranno in Italia. Un metodo che permetterà di agevolare i giovani davvero motivati ad entrare nel mondo delle Associazioni. "C´è grande entusiasmo affinché il progetto vada avanti e le prospettive sono ottime perché il Presidente della Consulta della Regione Emilia Romagna, Silvia Bartolini, sta dimostrando grande concretezza, efficienza e molta attenzione anche verso le nuove generazioni, nella convinzione che queste, come già detto, rappresentano un patrimonio che va valorizzato, coinvolto, stimolato" ha concluso la deputata ulivista. Nella foto, il recente convegno alla Camera dei Deputati, organizzato dalla Bafile (terza da sinistra), sull´indigenza in America Latina, a cui ha partecipato anche il presidente del Cram, Donato Di Matteo (secondo da destra)
atina, e di altre Regioni.

9 de julio de 2007


Riunite a Roma le Commissioni tematiche del CGIE


La Commissione Nuove Migrazioni e Generazioni Nuove ha discusso gli aspetti preparatori della Conferenza mondiale dei Giovani. In questa prospettiva è stato predisposto un documento di base e d’indirizzo dell’evento che, dopo la discussione presso i Comites, le associazioni e le Commissioni continentali, sarà affidato all’Assemblea plenaria del Cgie per poi essere consegnato al Governo.
“In merito al lavoro preparatorio della Conferenza per i giovani - ci ha detto il vice presidente della VII commissione Domenico Marozzi che ha coordinato la riunione al posto del presidente Carlo Erio, assente per motivi di salute - abbiamo avuto il contributo di tre giovani esperti provenienti dalle comunità del Sud America, dell’Australia e dell’Europa che ci hanno aiutato a redigere il documento d’indirizzo. Durante il dibattito è stato inoltre sottolineato il concetto che questa Conferenza non sarà per i giovani, ma dei giovani che ne devono essere i protagonisti. Il documento che abbiamo redatto, nella speranza che la Conferenza possa essere realizzata entro il 2008, cercherà di coinvolgere i Comites e in maniera particolare tutte le assemblee continentali che avranno luogo entro settembre. Vi è stata poi - ha aggiunto Marozzi - una finestra informativa molto importate riguardante un progetto del ministero delle Politiche Giovani per la realizzazione di un “Forum - Web” riservato ai giovani all’estero. Uno strumento ad alta tecnologia telematica che dialogherà con le nuove generazioni.

6 de julio de 2007


LA CITTADINANZA ITALIANA COME SI ACQUISTA?

La cittadinanza italiana si acquista in base alla legge n. 91 del 5 febbraio 1992.

1 - per nascita da padre o madre italiani (iure sanguinis, art. 1), ovunque essa avvenga, anche per generazioni successive alla prima (purché gli ascendenti diretti non abbiano mai rinunciato alla cittadinanza italiana), con le modalità previste dalla circolare del Ministero dell’interno K28 del . Sono compresi tutti i figli di sangue (nati dal matrimonio o successivamente legittimati, oppure fuori dal matrimonio). I figli adottivi (per effetto del decreto di adozione emesso dall’autorità giudiziaria);


2 - per nascita in Italia (iure soli, art. 1) da genitori ignoti o se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello stato di appartenenza; inoltre lo straniero (maggiorenne) nato in Italia può ottenere la cittadinanza dopo tre anni di residenza;


3 - per matrimonio (iuris communicatio, art. 5) con cittadino/a italiano/a, dopo sei mesi di residenza in Italia o tre anni all’estero;


4 - per naturalizzazione (o concessione, artt. 4 e 9) nei seguenti casi:
*straniero di cui un genitore o un/a nonno/a sia stato cittadino italiano (i.e. prima della sua nascita), dopo tre anni di residenza in Italia, oppure presti servizio militare o assuma un pubblico servizio presso lo Stato italiano;
* straniero che presti servizio alle dipendenze dello Stato per almeno cinque anni;
* al cittadino dell’Unione Europea, dopo quattro anni di residenza in Italia;
* allo straniero che risiede in Italia per almeno dieci anni.
5 - per elezione, in base ai trattati firmati dall’Italia in seguito ai conflitti bellici, con riguardo alle popolazioni di lingua ed etnia italiana provenienti dai territori ceduti e nelle colonie in Africa e nell’Egeo, fra i quali:
*Trattato di Saint Germain-en-Laye del 10 settembre 1919 con l’Austria;
*Trattato di Parigi firmato il 10 febbraio 1947 con le Potenze alleate;
*Trattato di Osimo del 10 novembre 1975.

La legge riconosce il diritto ad ottenere la cittadinanza italiana per coloro che si trovano nella situazione considerata in questi trattati e ai loro discendenti.


aporte: Johnny Margiotta

5 de julio de 2007

ULTIMAS NOTICIAS



HOLA A TODOS!
DESPUES DE UN LARGO SILENCIO, REGRESO A ESCRIBIRLES, PARA CONTARLES QUE ESTE FIN DE SEMANA SE REALIZARÁ EN ROMA UNA NUEVA ASAMBLEA PLENARIA DEL "CGIE" (CONSEJO GENERAL ITALIANI ALL'ESTERO) A LA CUAL ASISTIRAN TAMBIEN 3 REPRESENTANTES DE LOS 22 JOVENES "CGIE" DE TODO EL MUNDO, POR LATINOAMERICA FUÉ MI COMPAÑERA, BRUNELLA MOGGIA (CHILE).
ADEMÁS DE LLEVAR NUESTROS RESUMENES DEL TRABAJO HECHO HASTA AHORA EN NUESTROS PAÍSES, EL CGIE NOS INVITÓ A ESTA ASAMBLEA PARA COORDINAR CON NOSOTROS EL CONGRESO DE ITALIA PARA EL 2008.SEGÚN LOS COMENTARIOS QUE SE ESCUCHAN,LAS EXPECTATIVAS SON MUCHAS..ASÍ QUE PILAS MUCHACHOS!
POR MI PARTE COMO REPRESENTANTE DE VENEZUELA, ENVIÉ LOS RESUMENES DE LAS REUNIONES DE VALERA Y BARQUISIMETO, LAS CUALES SERÁN LEÍDAS Y ENTREGADAS POR EL DR. UGO DI MARTINO Y DR. NELLO COLLEVECCHIO A LA PRESIDENCIA DEL CONSEJO GENERAL, PROPUESTAS Y PETICIONES INCLUIDAS...
PROXIMAMENTE LES DARÉ MÁS NOTICIAS..
SALUDOS JOHNNY MARGIOTTA - MARACAIBO