19 de diciembre de 2007


OFFERTE DI LAVORO
Alla selezione possono partecipare anche gli italiani all’estero
Venti specialisti per aziende petrolchimiche della Sicilia


PALERMO - La Confindustria Sicilia informa che Vedior, tra i player mondiali dei servizi per l’impiego (http://www.vedior.it/) ha aperto in tutto il territorio nazionale, e anche fra coloro che si sono trasferiti all’estero per lavoro, la selezione di 10 disegnatori/progettisti piping, di 5 tecnologi e di 5 stress analysis, da inserire in importanti aziende che operano in Sicilia nel settore dell’engineering industriale, specialmente nelle attività petrolchimiche, e che si avvalgono della collaborazione di università e di istituti tecnici dell’Isola. I tecnici, che saranno inseriti in staff o con assunzione diretta a tempo indeterminato o con contratti di 3 mesi in rapporto interinale per valutarne la successiva assunzione, saranno impegnati in studi di progettazione di nuovi impianti industriali o di “revamping” (ristrutturazione) di processi produttivi esistenti, curando i rilievi sul campo, il disegno, la progettazione attraverso programmi specifici e le relative simulazioni.
Il contratto di lavoro applicato sarà quello metalmeccanico per la piccola industria. Questi i requisiti richiesti.
Disegnatore/Progettista piping: diploma e/o laurea in materie tecniche/scientifiche; ottima conoscenza di Autocad 2D e 3D o programmi similari, delle norme internazionali in materia di impiantistica piping; capacità tecniche per definire assonometrie di linee; supportazione di linee; lista dei materiali e piping layout non complessi; significativa esperienza nel ruolo.
Tecnologo: diploma e/o laurea in materie tecniche/scientifiche; conoscenze principali di apparecchiature e macchine, di norme di progettazione (API, ISO); esperienza nel campo della progettazione di dettaglio (redazione specifiche tecniche, data sheet, parere tecnico, controllo finale documenti/disegni); realizzazione di Hazop; significativa esperienza nel ruolo.
Stress Analysis: diploma e/o laurea in materie tecniche/scientifiche; conoscenza dei programmi specifici di linea, della selezione e dimensionamento supporti; conoscenza progettazione piping; capacità di verifica stress analysis di modelli piping complessi; significativa esperienza nel ruolo.
Per informazioni e invio curriculum vitae: Vedior – filiale di Catania – corso Sicilia, 10 – tel. 095/315230 fax 095/312838 e-mail: cinzia.bufalino@vedior.it (Inform)


Progetto “Studiare in Friuli “: 20 borse di studio per discendenti di corregionali all’estero. Iscrizioni fino al 21 gennaio 2008

CIVIDALE DEL FRIULI –C’è tempo fino al 21 gennaio 2008 per partecipare alla selezione per l’anno scolastico 2008-2009 del concorso indetto dal Convitto Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli per 20 borse di studio della durata di un anno (o semestre), per la frequenza nelle scuole superiori del Convitto Nazionale o nelle altre scuole della Provincia di Udine .
Le borse di studio sono riservate a figli o discendenti di emigrati all'estero del Friuli Venezia Giulia e sono istituite nell’ambito del Progetto “Studiare in Friuli”. Il concorso è riservato ai discendenti dei corregionali compatibilmente con la legislazione scolastica dei singoli paesi, tenendo conto del curriculum di studi effettuato (per informazioni e bando consultare gli appositi link sul sito http://www.cnpd.it/ ). Il concorso è stato bandito grazie alla Convenzione tra il Convitto Nazionale “Paolo Diacono” e l’Ente Friuli nel Mondo, e con il patrocinio di diversi Enti pubblici e privati (tra cui : Fondazione della Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Provincia di Udine, Provincia di Gorizia, Fondazione della Cassa di Risparmio di Gorizia, Comune di Cividale del Friuli, Banca di Cividale), che sviluppa una collaborazione mirante a permettere a figli e discendenti di corregionali all’estero di poter frequentare un anno scolastico presso Istituzioni Scolastiche in Italia.
In tal modo essi potranno perfezionare il proprio percorso formativo mediante la frequenza di regolari corsi scolastici nella terra d’origine dei loro padri, arricchendo in particolare il proprio bagaglio culturale con il perfezionamento delle lingue e delle culture italiana, friulana e delle altre lingue e culture autoctone presenti in Regione.
Il Convitto infatti possiede tutte le strutture scolastiche e ricettive per poter utilmente realizzare una iniziativa in questo senso, in quanto unitamente alla presenza di scuole come il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, il Liceo Socio-Psico-Pedagogico ed il Liceo Linguistico e alle Scuole Tecniche e Professionali collegate, può contare su tutti i servizi di carattere residenziale necessari.
Per il Convitto Nazionale “Paolo Diacono” questa proposta mira a fornire ai propri studenti e alle nuove generazioni una formazione sempre più improntata alla internazionalità, alla interculturalità nel senso più ampio del termine, alla conoscenza di diverse lingue comunitarie e locali, secondo un percorso formativo mirante allo stesso tempo a valorizzare le varie realtà locali ed il mantenimento di specifiche identità, che rappresenta un obiettivo formativo essenziale nel creare i futuri cittadini dell’Europa e del mondo. (Inform)

18 de diciembre de 2007

LIBERATO IMPRENDITORE DALLE FORZE DELL'ORDINE

La polizia venezuelana ha liberato con un blitz, sano e salvo, l'imprenditore italo-venezuelano di origine campana Giuseppe Ceccarelli. Scrivono i giornali locali: - E' finalmente tornato a casa, illeso, il settantaduenne imprenditore italo-venezuelano Giuseppe Ceccarelli, che era stato sequestrato a Maracaibo lo scorso 12 dicembre. "Grazie a Dio sono qui. Tutti hanno fatto un lavoro eccellente e per questo mi trovo di nuovo a casa", ha così commentato il sequestrato di origine campana. La liberazione è avvenuta grazie ad un blitz messo in atto dalle forze dell'ordine venezuelane.

15 de diciembre de 2007

TEMPESTIVA E QUANTO MAI OPPORTUNA LA RISPOSTA DELLA PARLAMENTARE ITALIANA ELETTA ALL'ESTERO, ON. MARISA BAFILE

"LA SUA NOTA, COME SI POTRÁ LEGGERE DI SEGUITO, DENOTA TUTTA LA SUA SENSIBILITÁ AL GRAVISSIMO PROBLEMA DEI SEQUESTRI IN VENEZUELA, PER QUESTO E PER IL SUO MASSIMO IMPEGNO A FAVORE DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO, LA RINGRAZIAMO CALOROSAMENTE..."

Caro Giovanni ,
ho letto sul tuo sito la nota che dedichi al nostro connazionale Bruno Mario D'Andrea Esposito, che è rimasto vittima della malavita organizzata. Un'altra vita stroncata, un'altra vita che nessuno potrà restituire alla sua famiglia, agli amici, a tutti noi che viviamo insieme a loro questo lutto.
Desidero esprimere le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia di Bruno Mario D'Andrea Esposito e solidarietà ai familiari di connazionali che sono ancora sequestrati.
La precarietà della sicurezza, come hai giustamente sottolineato nella tua nota, è un problema che preoccupa fortemente la nostra collettività. Come ben sai è una problematica di cui mi sono sempre occupata con grande attenzione e vorrei anticiparti che l'associazione dei parlamentari amici del Venezuela ha già messo in agenda un incontro a Roma sul tema sicurezza al quale parteciperanno anche responsabili dell'antimafia. Credo che sia importante non soltanto sottolineare in una sede istituzionale come il Parlamento la delicata situazione che vive la nostra collettività in Venezuela in materia di sicurezza ma anche favorire uno scambio di esperienza in una materia sulla quale l'Italia lavora da molti anni.
Approfitto l'occasione per ribadirti le congratulazioni per il tuo sito che è molto ricco di informazioni ed elaborato con un'ottima grafica. Mi auguro che il progetto dei giovani continui ad andare avanti con successo e invio i migliori auguri di BUONE FESTE, a te, la tua famiglia e tutti gli amici.

On. Mariza Bafile

14 de diciembre de 2007

ANCORA UNA TRAGEDIA!

UCCISO DA SEQUESTRATORI COMMERCIANTE ITALIANO A MARACAIBO!


"S.O.S DAGLI ITALIANI IN VENEZUELA"

Maracaibo - Bruno Mario D’andrea Esposito, di 43 anni, é sato ucciso lo scorso 13 dicembre a Santa Cruz de Mara, a 15 KM. dalla Città di Maracaibo, da sei malviventi in divisa militare, con l’intenzione di sequestrarlo, proprio davanti al suo locale commerciale a due passi dalla sua residenza. I malviventi sono fuggiti in una Chevrolet Blazer nera. La descrizione dei fatti delle autoritá accorse sul posto, dicono che D’andrea sostava sul marciapiede di fronte all’Autofficina di proprietà del fratello Libio D’Andrea, quando si accingeva a tornare ai suoi uffici a distanza di 100 metri, momento durante il quale viene intercettato da 6 malviventi in divisa militare con il volto coperto da passamontagna. Quando D’andrea si accorge dell’inseguimento dei malviventi, inizia a correre in direzione dei suoi uffici, ma questi armati da fucili da guerra R-15, gli sparano 3 colpi alle spalle. D’Andrea è caduto di schiena chiedendo aiuto ai suoi impiegati, che si trovavano a terra schivando i proiettili che nel frattempo i malviventi continuavano a sparare. Un' ambulanza che passava per caso sul posto, gli ha dato i primi soccorsi ma D’andrea, muore prima di arrivare all’ospedale più vicino. Secondo i testimoni, da alcuni mesi il gruppo di guerriglieri colombiani de “las FARC” che operano indisturbati in territorio Venezuelano, avevano preso contatto con la famiglia D’andrea chiedendo di riscuotere il pizzo, cosí come giá da alcuni anni a questa parte, pagano molti connzionali delle zone rurali del paese.

Riprende dunque l’ondata di sequestri in Venezuela: dopo la pausa "referendum", lo scorso 12 dicembre, un impresario italiano Giuseppe Ceccarelli di 74 anni, è stato sequestrato nello sato Zulia, nell’occidente del Venezuela da tre malviventi con il volto coperto, all’interno delle istallazioni dell’impresa di sua proprietá nella zona industriale di Maracaibo. L’ambasciata di Caracas ha confermato la notizia ed ha precisato che Ceccarelli è di origine Campano e naturalizzato venezuelano.
Abbiamo notizie in redazione, che proprio in questi giorni un'altro ragazzo figlio d'italiani, studente di 23 anni , è stato sequestrato nel centro del Venezuela, per la precisione in Yaracuy.

La collettivitá italiana in Venezuela, vive in queste ore, in un clima d'incertezza e teme per la propria integrità fìsica e lancia l'appello al Governo Italiano affinchè intervenga a livello diplomatico con il Governo Di Hugo Chávez.

11 de diciembre de 2007

Caracas, 08 de Diciembre de 2007

PRIMER ENCUENTRO NACIONAL DE JOVENES ITALO VENEZOLANOS EN PRO DEL CUARTO CONGRESO NACIONAL DE JUVENTUD ITALO VENEZOLANA

El día sábado 08 de diciembre del presente año en las instalaciones del Centro Italo de Caracas de tuvo lugar el Primer Encuentro Nacional de Jóvenes Italo Venezolanos en Pro del Cuarto Congreso Nacional de Juventud Italo Venezolana, organizado por el facilitador Dr. Nello Collevecchio- (Consejero CGIE), con el apoyo de FEDECIV, FAIV, COMITES, CGIE Y ASOCIACIONES REGIONALES de Venezuela. Presenciaron la reunion el Dr. Ugo Di Martino -Consejero del Consiglio Generale Degli Italiani all' Estero (CGIE)- , Alberto Villani -Vicepresidente del Centro Italo del Tigre-, y por la Casa de Italia de Maracay - Presidente Ciro Mauriello-, los cuales dieron apertura al encuentro dirigiendo un saludo a los jóvenes participantes y destacando la unidad que debe mantener la juventud italo venezolana en aras de ser participantes activos ante el Consiglio Generale Degli Italiani al Estero (CGIE), ya que representan la generación de relevo y son los portadores de ideas renovadas y frescas, lo cual los constituye en los lideres del futuro que deben llevar con orgullo y así mismo continuar el gran legado que sus padres y abuelos han dejado en esta hermosa tierra donde han sido acogidos, puesto que debieron partir de su Italia natal por encontrarse en un gran estado de necesidad en aquella época de post-guerra, se habla de sangre trabajadora , luchadora y un espíritu incansable, personas que han forjado un país , es por ello que los jóvenes italo venezolanos tienen la gran misión de dejar sus nombres muy en alto. Mencionaron la extenuante lucha que se mantiene a favor de que el Gobierno Italiano apruebe el financiamiento para poder trasladar mil (1000) jóvenes de todo el mundo a la ciudad de Roma, para el Congreso Mundial de Juventud Italiana a celebrarse en el próximo 2008; también fueron insistentes en que se debe dejar a un lado el regionalismo y el hecho de pertenecer o no a una determinada asociación no debe ser un factor determinante a la hora de participar y dejar oír sus voces, todos tienen igualdad de posibilidades sin ninguna clase de distinción y sobre todo el no dejarse apabullar o minimizar por ser jóvenes, todo lo contrario: deben ser un ente de peso en el campo de acción; acto siguiente alentaron a los jóvenes a continuar con el encuentro.
Se dio inicio al debate entre los jóvenes participantes procedentes de diversas ciudades del territorio nacional : Caracas, Valencia, Maturín, Maracay, Maracaibo, San Fernando de Apure y el Tigre; se inició con la participación del joven Johnny Margiotta, procedente de Maracaibo, quien tiene la importante labor de ser el representante de los jóvenes italianos de Venezuela ante la Asamblea Plenaria del Consiglio Generale Degli Italiani al Estero (CGIE); Margiotta destacó que deben los jóvenes italo venezolanos organizarse en una asociación juvenil a nivel nacional, ya que actualmente Italia se encuentra atenta, …”sus ojos están puestos en los italianos del mundo y quieren saber más de nosotros”…, debido a la gran cantidad de jóvenes italianos que se hallan en diversos lugares del globo terráqueo y que constituyen una población en números igual a los que se encuentran en territorio italiano. Esta es la séptima reunion de que va de año organizada por el Dr. Nello Collevecchio y el jóven Johnny Margiotta en todo el territorio nacional.Se continúo con la intervención del joven Giovanni Lombardo de la ciudad de Caracas, quien comentó acerca de su experiencia con el Consiglio Generale Di Italiani al Estero (CGIE) en el pasado mes de Noviembre en la ciudad de Roma y resalto la mediación realizada en aras de que el Gobierno Italiano apruebe el financiamiento de mil (1000) jóvenes para el Congreso Mundial del año 2008 (mencionado supra); de igual manera Margiotta y Lombardo procedieron a exponer los puntos más destacados del informe de solicitudes presentado ante el CGIE, el cual se puede resumir en cinco (5) grandes bloques:

1. Información: La cual debe ser sobre todas las cosas eficiente y de esta manera extenderse a todos los vice-consulados del interior del país.
2. Identidad Italiana.
3. Interculturalidad.
4. Intercambio: En varios niveles, tanto comercial como estudiantil.
5. Formación: Profesional, académica y mundo del trabajo.

Se continuo el debate con las constantes intervenciones de los jóvenes asistentes, los cuales plantearon la problemática e inquietudes existentes entre la comunidad juvenil y se fijaron objetivos en favor de solventar situaciones; el problema fundamental planteado gira en torno a la INFORMACIÓN proveniente de Italia, carente de eficiencia y eficacia al no extenderse al interior del país; otra de las problemáticas establecidas es lo referente a los fondos que existen para promover lengua y cultura italiana, que el Gobierno Italiano hace llegar a los Consulados y de allí debería ir dirigido a las diferentes asociaciones culturales y regionales, lamentablemente estos fondos estaban siendo empleados por los colegios italianos –privados- de la ciudad capital y no cumplían su destino, problema el cual por iniciativa del Dr. Nello Collevecchio fue solventado; quedo establecida también la latente preocupación de los jóvenes que siendo italo venezolanos no pertenecen a ninguna asociación regionalista o a ningún club italo, de ser incluidos en los actividades cercanas y proyectos próximos para llevar su voz por medio de una participación activa.Entre los intereses expuestos por los jóvenes las constantes fueron:
1.- Estudios en la República Italiana.
2.- Conservación de las tradiciones.
3.- Lengua Italiana.

En el transcurso del debate los asistentes que así lo desearon, de manera voluntaria se ofrecieron a ser voceros para comunicar las informaciones referentes a las reuniones, de igual manera otro grupo se constituyo como comité de trabajo. Los objetivos que se establecieron para los próximos encuentros fueron los siguientes:
· Creación y distribución de organigramas a los participantes de los encuentros, donde figuren los nombres de las autoridades y dirigentes y así mismo de las instituciones.
· Llevar una agenda del día con los temas a tratar, lo cual permitirá encuentros más armoniosos en cuanto a orden de ideas y tópicos.
· Realizar contactos para el siguiente encuentro con personas concernientes a planificación y organización de congresos que puedan servir de norte para la organización del Cuarto Congreso Nacional de Juventud Italo-Venezolana.
· Comunicación eficaz entre los voceros designados para mantener a los participantes informados oportunamente en lo relativo a los próximos encuentros.
· Actitud de compromiso y solidaridad ante el trabajo que se augura.
· El próximo encuentro de jóvenes italo venezolanos en pro del cuarto congreso nacional, será celebrado el día Sábado 26 de Enero de 2008 en la ciudad de Maracay, estado Aragua, en la sede de la Casa de Italia de Maracay.



IMPRESIONES FINALES
Entre los comentarios de cierre los jóvenes presentaron sentimientos de alegría y manifestaron sus agradecimientos a todos aquellos que hicieron posible el encuentro, destacando que es el primero luego de mucho tiempo como proyecto, deseando que realmente se materialicen las ideas expuestas mediante una participación activa y menos protagonismo, que se logre la integración trabajando en común y dejando atrás el regionalismo, puesto que aquello realmente importante es el sentido de pertenencia hacia Italia como un todo lo que cada cual debe sentir y considerando las palabras del organizador de la reunion Dr. Collevecchio, quien dejo atrás una vida profesional en pleno auge por dedicarse de entero a solventar y mediar los problemas que presenta la colectividad italiana en Venezuela y cuya única recompensa es la satisfacción personal que esta actividad le ha dejado.

Realizado por Filomena Mauriello.




CONOSCIAMO LA NUOVA "REINA" DELLA CASA D'ITALIA DI MARACAIBO



VALENTINA MORENA VARANESE


MARACAIBO 10 DICEMBRE 2007 - Abbiamo incontrato la nuova "Reina" della Casa D'italia di Maracaibo, Valentina Morena Varanese, nata a Maracaibo 16 anni fá, é figlia del compianto Filippo Morena (Abruzzese di Lanciano provincia di CHIETI) ed Emilia Varanese (originaria di Campolieto in provincia di CAMPOBASSO). Sorella minore di Diana, Laura e Raffaele.


La bella Valentina, l'abbiamo incontrata in una delle varie riunioni dei giovani Abruzzesi e dei "giovani venezuela" alle quali partecipa assiduamente e le abbiamo fatto alcune domande per conoscere piú da vicino questa ragazzina dal "sorriso solare"...

...Por qué te presentaste al certamen de Miss Casa D’italia?
Acepté ser reina de la casa d´italia ya que como su nombre lo dice es mi segunda casa, en donde jugué, me divertí y aprendí a compartir mi cultura con los demás de forma abierta.


...Que se siente ser reina a tu edad?
Es una edad muy bonita en donde la mínima atención, la mínima alegría puede tener el tamaño de todo el firmamento y ser reina de mi club me enorgullece, porque que mas que representar de esa forma mis raíces.

...Tu apellido es de origen italiano, ¿cuéntanos de tus raíces?
Bueno en realidad toda mi familia sin excepción, bien sea por parte de madre o padre es pura italiana solo que mis hermanos y yo nacimos aquí en Venezuela.

...Que te gusta más de tus raíces?
Lo que mas me gusta es que es otro idioma fácil de aprender, el fútbol, la comida que es divina, e Italia que es lo mejor, la amo y la siento mía así no haya vivido allá.

...Y Cómo se sienten los tus familiares con respecto a tu participación en el Miss Casa D’Italia? Qué te dicen ellos?
Desde el momento que se los dije me apoyaron 100%, están muy contentos.

...Aparte de ti, hay alguna reina de belleza en tu familia?

Por supuesto mi hermana mayor Diana fue reina del deporte y de los interclubes.







...En los momentos que te encuentras presionada, ¿Qué haces para relajarte?
Cuando estoy presionada me gusta estar sola y escuchar música, realmente es la mejor manera de olvidar lo que sucedió.

..Te gusta escuchar algún cantante italiano en especial?
Me encanta escuchar música en italiano bien sea, Eros, Zuccero, laura pausini y Tiziano que es más moderno.

...Cuando cometes un error lo asumes fácilmente o te cuesta aceptarlo?
Me cuesta mucho aceptarlo, soy una persona muy orgullosa

...Valentina es perfeccionista?
Muchísimo, me fijo hasta en el más mínimo detalle

...Eres terca?
No terca sino persistente porque me gusta alcanzar las metas que me trazo

...Cuál es el principal problema que afronta tu generación?
Poca visión a futuro

...Que valoras más en una persona?
Su sinceridad y su confianza; sin sinceridad no puede haber confianza

...Cómo es Valentina como amiga?
Sincera, leal y disponible siempre.

...Te gusta bailar?
Me encanta, es mas bailo flamenco desde los 3 añitos

...Quieres hacer un futuro en la televisión o trabajar en el campo de tu carrera universitaria?
Si se da la oportunidad de alguna propuesta voy con todo sino simplemente seré la mejor en mi profesión

...Participaste a las dos reuniones de los jóvenes italianos de Maracaibo, Que te parecieron?

Fueron reuniones de mucho provecho y muchas críticas a evaluar. Incentivar a gente tan joven es difícil y la labor que nos toca a nosotros que ya empezamos a asistir y a trabajar en ellos es arrastrarlos como sea a que se integren, porque es bonito después de que uno esta allí decir “estamos aquí todos juntos y unidos con un fin común”.

...Cómo animarías a tus coetáneos a participar?
Seria difícil pero tenemos que atraerlos con temas de interés para nosotros

...Algo que desees decirle a los lectores de esta página?
A todos los visitantes de esta página les quiero decir que nosotros los jóvenes tenemos muchas ideas, metas y sueños a alcanzar y este es el puente para que todos juntos logremos.


Grazie Valentina e... "in bocca al lupo!"

Johnny Margiotta/L'italo (Maracaibo)

4 de diciembre de 2007

Giovani - Confronto o mea culpa sul tema: Noi, Loro e gli Altri ?





MARGARITA - 23.11.2007- Si è tenuto a Margarita nella sede dell’Odici il convegno “NOI LORO E GLI ALTRI” indetto dal Movimento Giovani Italiani della Comunita locale, per analizzare lo stato del sofferto rapporto tra le vecchie e nuove generazioni di italiani all’estero e per evidenziare – e forse chiarire - le incomprensioni sorte con il passaggio a modi di vivere e di pensare diversi rispetto al recente passato.
Il presidente Marco Porta ha subito dato conto di tre eventi di grande rilevanza svoltisi nelle ultime settimane tra Caracas e Margarita, aventi una unica direzione:riportare al centro dell’attenzione la Comunità italiana all’estero ed i suoi Giovani.
Prima notizia l’apertura nel 2008 da parte della UDO Università d’ Oriente della facoltà di Lingue Moderne nella quale l’Italiano sarà incluso come materia d’obbligo, accanto all’inglese e al francese. Seconda notizia: l’impegno assunto da Alessio Gorla e Carlo Sartori CdA di New Co Rainternational di costituire un canale televisivo di informazione di ritorno che preveda il coinvolgimento non soltanto dei Comites e dell’associazionismo ma anche dei Giovani… Terza notizia: la visita in Venezuela dello staff di Clar, Centro Libero Analisi e Ricerche, per realizzare, in partenership con la ODICI, corsi di formazione per giovani italiani oriundi in materia di management turistico , gestione di banche dati e corsi per rilascio della patente europea del PC. Eventi questi , ha detto Porta – che lasciano intravedere la possibilità di riaprire un canale di comunicazione con l’Italia attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni. Le analisi fatte e le decisióni prese non potranno non avere ripercussioni importanti sulle aspirazione di raggiungere un nuovo coinvolgimento dei giovani nella vita della comunità, ma soprattutto saranno l’occasione per aprire opportunità di interscambio nei campi della formazione e dell’addestramento professionale. Sono questi infatti – ha sottolineato Porta – i settori nei quali piú che in altri altri si gioca il futuro delle relazioni tra l’Italia e le sue comunità all’estero. Perché allora non lanciare un grande programma di coopoerazione tra Italia e Venezuela, tipo Erasmus, che preveda lo scambio di studenti tra atenei e istituti di educazione superiore? Cosa é piu importante della formazione per un giovane che cerca oportunità di lavoro e di stabilizzazione personale? Non sarebbe questo un modo efficace per riaprire canali di interesse reciproco e di mutua conoscenza tra gli italiani d’Italia e le comunità all’estero?
L’apertura della nuova facoltà che prevede per la seconda volta l’Italiano come lingua curriculare di una università pubblica straniera dovrebbe far riflettere su i traguardi raggiunti da enti privati come l’Odici che da un decennio ha raggiunto questo risultato…potrebbe essere l’occasione buona perché finalmente si stabiliscano rapporti di cooperazione educativa tra questo Ateneo e l’Italia. I tentativi in precedenza effettuati non hanno dato risultati positivi a differenza di quanto avvenuto con la Spagna ed il Canadà. La stessa Rai nel recente incontro di Caracas ha dovuto riconoscere che l’evoluzione in corso non permette ulteriori ritardi: i Giovani devono essere apprezzati per quel che sono e devono svolgere il ruolo che compete a coloro che sono prossimi al cambio della guardia…Iniziative di rivalutazione e compattazione sono in corso anche in altre zone di Venezuela, come a Maracaibo e Caracas, ove i nostri connazionali piu giovani si stanno organizzando per poter rappresentare in seno istituzionale le loro istanze. Ma perché questa partecipazione abbia continuità dobbiamo garantire ai nostri giovani la consapevolezza che nel rapporto con l’Italia troveranno la possibilitá di migliorare il loro futuro. Piu critico il Dr Vitaliano Vita,rappresentante decano della nostra Comunità,il quale si è detto sconcertato di dover rilevare come di fronte a problemi gravi e ricorrenti come l’incorporazione dei giovani nella nostra società, ci si perda in diatribe di poco valore che hanno il demerito di peggiorare i rapporti esistenti tra Noi ,Loro e gli Altri. Ha detto Vita: “ mentre si discute sul ruolo dei Giovani nella nostra Società, cresce la preoccupazione sul futuro delle pensioni che, un giorno, dovranno essere loro erogate, c’e chi parla di fondi insufficienti ,perché assorbiti dalle attuali erogazioni tanto da far nascere il problema “noi-loro”. Poi qualcuno, finalmente , si passa la mano sulla coscienza e comincia a parlare,non soltanto dei pericoli che minacciano il loro futuro, ma anche di quelli che oggi caratterizzano la loro esistenza, degli ostacoli che alla luce dei fatti limitano i loro diritti, l’accesso alla speranza, al successo, ad una vita dignitosa, autonoma ed indipendente…Sogni che per poterli fare , oggi , è necessario ricorrere a stimoli artificiali … tanto grande è la sfiducia nel domani! Altro che Porta a Porta... discutiamo “faccia a faccia” dei loro problemi.. analizziamoli con sincerità, la stessa che dovrebbe esserci tra padre e figlio… cominciando a stabilire se sono loro che vogliono sfuggire al nostro controllo o noi che non vogliamo ammettere la loro maggiore erudizione …dunque riflettiamo: sono °bamboccioni °abulici , come qualcuno ha osato definirli, o giovani demotivati dalla mancanza di orizzonti e speranze?
Proviamo a concepire i Giovani come se fossero tutti figli nostri , al di là del colore della pelle e della loro cultura… proviamo a considerarli come i nostri eredi Lasciamoli parlare, sforziamoci di comprendere il loro mondo, cerchiamo di interpretare la nuova concezione di vita imposta dal cambiamento epocale, dal passaggio dalla zappa alle nuove tecnologie, dalla vita in famiglia a quella autonoma da single . Sforziamoci di riconoscere che il loro modo di vita ,di pensare ,di agire e progredire non e’ uguale al nostro, che tocca a noi comprenderli, a noi che li abbiamo procreati e dato corso a questa nuova società! Apriamo le braccia stendiamo loro una mano … mettendo a loro disposizione, ha concluso Vita, le nostre esperienze e quel “ poco tanto” che abbiamo costruito e che, comunque non possiamo portarci nell’Aldilà. Riconosciamo il loro ruolo di figli e di eredi continuatori… e , se necessario, recitiamo un mea culpa.

DA "PAGINE" DI VITALIANO VITA
Rassegna stampa Meeting Abruzzesi del Venezuela a MARACAIBO‏
Cari Amici Abruzzesi e italiani tutti, di seguito sono annotati i link con il reportage di Germana Pieri(L'Italo) sul Meeting delle Associazioni Abruzzesi del Venezuelatenutosi a Maracaibo su iniziativa di Giovanni Margiotta, presidentedell'Associazione dello stato del Zulia, cui ha partecipato l'On.Mariza Bafile, molte Autorità ed in videoconferenza anche ilpresidente del CRAM, Donato Di Matteo. Un grande successo per l'altapartecipazione, sopratutto di giovani, che pone le basi per un fortepotenziamento della struttura associativa in Venezuela. Un buonesempio che potrà essere raccolto e replicato anche in altri Paesi. Molto rilievo ha dato, come vedrete, la stampa italiana all'estero, leagenzie internazionali e la stampa abruzzese.
ECCO I LINK:


http://www.voce.com.ve/images_voce/pdf/LVPed291107-2m.pdf

http://www.voce.com.ve/images_voce/pdf/LVPed291107-3m.pdf

http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=7889&Itemid=250

http://www.ilpiccolodabruzzo.it/&set=206&dom_id=&dom_sld=ilpiccolodabruzzo&dom_tld=it&no_tags=1&sito_gratis=&sito=&news1_categoria=cronaca&news1_id=495277&local_page=

http://www.agenziastra.it/notizia.php?action=visualizza_notizia&id=49794

http://www.ilcapoluogo.it/print.php?article.5497

http://www.lagazzettadelsudafrica.net/Articoli/2007/Novembre/Art_291107_8.htm

http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=8966

http://www.emmelle.it/posts/view/Abruzzesi-nel-mondo-a-Maracaibo-le-risposte-ai-giovani

http://www.mclink.it/com/inform/art/07n22228.htmhttp://www.italia.cl/

http://www.italiani.ca/node/1981 :

htpp//www.italianosdargentina.com.ar/index.php?IdNot=12970

http://www.agenziaaise.it/home.htm

http://www.emigrazione-notizie.org/news.asp?id=3983

http://www.newsitaliapress.it/articolo.aspid=2947&ab=0

http://www.newson.it/modules.php?name=News&file=article&sid=10853

http://www.abruzzo24ore.tv/abruzzo24ore/Default.aspp=25&m=2&grp1=1&grp2=16&idse=2653

http://www.abruzzesinelmondo.regione.abruzzo.it/ABRUZZESINELMONDO/Default.asp?p=25&m=2&grp1=1&grp2=1&idse=602&nome=CRAM

http://www.abruzzo24ore.tv/abruzzo24ore/default.asp?p=25&m=3&data=2007-11-25

http://www.abruzzo24ore.tv/abruzzo24ore/Default.aspp=25&m=2&grp1=1&grp2=16&idse=2606&nome=Emigrazione


CORTESIA DEL SR. GOFFREDO PALMERINI

Su Abruzzo24ore.tv il video-servizio sull'Assemblea degli abruzzesi in Venezuela


INTERVISTA VIDEO ALLA ONOREVOLE MARISA BAFILE

ALL'INTERNO INTERVISTE DI ALCUNI RAGAZZI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA RIUNIONE DEL SABATO

ENTRA A QUESTO LINK:

http://www.abruzzo24ore.tv/abruzzo24ore/Default.asp?p=25&m=2&grp1=1&grp2=16&idse=2653