28 de noviembre de 2007

UNA DUE GIORNI CHE HANNO FATTO STORIA!
MARACAIBO - Una due giorni tutta da incorniciare, degna da inserire negli annali della storia dell'emigrazione abruzzese e italiana in Venezuela, quella che si é svolta a Maracaibo sabato 24 e domenica 25 novembre.I meeting organizzati per sabato, alle 10 del mattino in un incontro con i giovani abruzzesi e italo venezuelani in genere, e alle 17.00 con le Associazioni Abruzzesi di tutto il Venezuela, hanno ottenuto un successo oltre le aspettative.Almeno una cinquantina i giovani che hanno ascoltato con vivo interesse gli interventi delle massime autoritá elettive: il Presidente del Comites di Maracaibo nonché dell'Intercomites Cono Siervo, i CGIE Dr. Michele Coletta e Nello Collevecchio, il Console d'Italia in Maracaibo Ivo Polacco, la Vice Presidente del CRAM Abruzzo Anna Maria Michelangelo, il Presidente della Casa d'Italia nonché consigliere del Comites di Maracaibo Cesare Marzocca, e la straordinaria partecipazione dell'On. Mariza Bafile, anche lei di origine abruzzese, giunta apposta dall'Italia per questa manifestazione. Il Presidente dell'Associazione Abruzzese del Zulia nonché vicepresidente del Comites, Giovanni Margiotta, ha aperto i lavori dando il benvenuto ai convenuti. Dopo aver ringraziato gli illustri ospiti, rilevando l'importanza di questo incontro di Maracaibo, si é diretto ai giovani affermando che: "Voi siete il futuro, il domani. É giunto il momento di raccogliere la nostra ereditá. Sta a voi continuare l'opera intrapresa dai vostri genitori. Gli abruzzesi, cosí come tutti gli italiani residenti in questa generosa terra, si sono distinti per la loro laboriositá, solidarietá e tradizionalismo, e voi avete il dovere di mantenere viva la nostra cultura".Il Console dr. Ivo Polacco ha salutato i giovani invitandoli a regolarizzare la propria documentazione con l'iscrizione all'AIRE, per poter usufruire dei benefici che offre l'Italia ai giovani italiani all'estero. Inoltre, li ha sollecitati ad avvicinarsi al Consolato per informarsi sulle Borse di Studio emanate dalle varie Universitá italiane.
É seguito l'intervento del "giovane esperto" di fronte al CGIE Johnny Margiotta il quale ha spiegato il motivo della convocazione, cioé quello di informare il maggior numero possibile di ragazzi sulle iniziative poste in essere dal governo italiano a favore dei giovani italiani all'estero e sulle tante opportunitá offerte attraverso le Regioni per quanto riguarda le borse di studio, i master, i corsi di formazione professionale, intercambi ecc., nonché sulla prossima Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo del 2008 a Roma, promossa dal Vice Ministro Danieli e organizzata dal CGIE. Johnny ha avanzato alcune proposte che sono state molto apprezzate dall'on. Bafile.
Tra i vari interventi, molto seguito quello della Vice presidente del CRAM, Anna Maria Michelangelo, che ha informato sulle opportunitá che la Regione Abruzzo mette a disposizione dei corregionali all'estero, puntando decisamente tutto sulle giovani generazioni.
É seguito un interessante dibattito con quesiti posti dai giovani, ai quali in gran parte ha risposto l'on. Bafile, che ha annunciato il dibattito in Parlamento nel prossimo gennaio sull'annosa questione del riacquisto della cittadinanza italiana. Altre richieste molto sentite tra i giovani, l'equiparazione dei titoli di studio e l'avvio di corsi di formazione professionale da realizzarsi all'estero. L'onorevole ha spiegato che sono in corso accordi tra Universitá italiane e venezuelane per corsi ad alta specializzazione professionale da realizzarsi in questo Paese. La Bafile ha posto in rilievo il notevole interessamento del vice-ministro Franco Danieli, il quale sta lavorando arduamente per venire incontro alle comunitá italiane all'estero. Da ricordare le polizze di assicurazione sanitaria per gli indigenti, avviate proprio in Venezuela e poi estese anche ad altri Stati dell'America Latina. La riunione ha ottenuto un grande consenso tra i giovani, ma anche tra gli adulti, i componenti del CRAM per il Venezuela, Nicola Di Teodoro e Nicola Ciammaricone, il presidente di "Abruzzo Solidale" Amedeo Di Ludovico, il presidente della "Fondazione Vittime del Sequestro Italiane in Venezuela" Avv. Edoardo Petricone, i quali hanno espresso vivo compiacimento per l'iniziativa ed hanno elogiato gli organizzatori.
Nel pomeriggio, il tanto atteso incontro di tutte le Associazioni Abruzzesi del Venezuela al quale ha partecipato la stessa on. Bafile. Novitá assoluta, l'anteprima con una video-conferenza curata tecnicamente da Abruzzo24ore.tv, nella persona del dinamico Gianfranco Di Giacomantonio, e fortemente voluta dal presidente del CRAM Donato Di Matteo, in cui ha avuto l'opportunitá di dialogare in diretta con tutti gli esponenti delle Associazioni. Di Matteo ha ribadito tutto il suo impegno e quello della Regione Abruzzo, a sostegno delle Associazioni Abruzzesi all'estero, in particolare quelle del Venezuela. Ha auspicato un maggior coinvolgimento dei giovani per assicurare la continuitá dell'abruzzesitá nel mondo. Ha lodato inoltre l'iniziativa di Giovanni Margiotta per questa riunione, la prima nel suo genere realizzata nel territorio venezuelano, appoggiando la sua proposta di unificare in una sola Federazione le Associazioni esistenti nel Paese.
Importante anche l'ampio sostegno dell'on. Bafile, insistendo sull'importanza della costituzione di una sola Federazione per i benefici che questo comporta. La deputata si é congratulata con l'organizzazione e l'ospitalitá dell'Associazione Abruzzese del Zulia. La riunione si é conclusa l'appoggio di tutte le Associazioni Abruzzesi: Valera, Guanare, Maracay, San Cristobal, Maracaibo, Puerto la Cruz, La Victoria, e Caracas, la quale non ha potuto partecipare ma la cui presidente Gabriella Marcacci ha dato ufficialmente il suo consenso ed aderisce pienamente alla proposta. L'accordo di Maracaibo verrá sancito nella prossima riunione sabato 12 gennaio del 2008 nella cittá di Valera, dove si formerá una Commissione per stilare un nuovo statuto della Federazione. Resta solo da definire la posizione delle Associazioni Abruzzesi-Molisane che si spera aderiranno anch'esse. All'on. Bafile é stata consegnata una targa con menzione Onore al Merito in riconoscimento al suo impegno a favore dei connazionali all'estero ed al Presidente Di MAtteo, per il suo impegno nell'unificazione dell'Associazionismo degli Abruzzesi nel mondo.
Domenica 25, momento clou della due-giorni di Maracaibo. Nel Salone Da Vinci messo a disposizione dalla Casa d'Italia di Maracaibo, oltre 420 persone sono convenute al pranzo tipico abruzzese, corredato da danze folcloristiche, musica e poesie dialettali. Nel corso dell'evento si é ricordata la figura dell'ex presidente Federico Morena, deceduto lo scorso 24 agosto, con un commovente atto di consegna di una targa da parte del Presidente Margiotta, alla presenza dei colleghi del Comites, del CGIE, del Console e dei direttivi dell'Associazione Abruzzese, alla moglie Sra. Eleonora Morena ed ai figli.







Un week-end all'insegna dell'abruzzesitá e dell'italianitá che é stato definito da tutti straordinario e senza precedenti.


























Germana Pieri/L'italo -Maracaibo

In video conferenza dall’Abruzzo il presidente del Cram Donato Di Matteo
A Maracaibo, prima Conferenza delle Associazioni di Abruzzesi in Venezuela
Ai lavori ha preso parte la deputata Mariza Bafile

MARACAIBO – Si è svolta a Maracaibo la prima Conferenza delle Associazioni di Abruzzesi in Venezuela. All’incontro ha partecipato il 24 novembre, in video conferenza il presidente del Cram Donato Di Matteo.
Il collegamento, da Giulianova (Teramo) è stato stabilito grazie alla testata Abruzzo24ore.tv che ha curato la diretta.
A Maracaibo era presente la deputata Mariza Bafile (Pd).
L’incontro è stato promosso da Giovanni Margiotta, giornalista e fondatore insieme allo scomparso Federico Morena dell’associazione abruzzese di Maracaibo.
“L’idea di organizzare un evento come questo è nato dall’esigenza di mettere finalmente in contatto tutte le forze attive dell’associazionismo abruzzese del paese per superare quei personalismi che tanto hanno fatto male alla politica associativa”, ha spiegato Margiotta in una intervista ad Abruzzo24ore.tv

CLICCA QUI VIDEO ONLINE: http://www.abruzzo24ore.tv/abruzzo24ore/Default.asp?p=25&m=2&grp1=1&grp2=16&idse=2623&nome=Emigrazione).

Sabato è stato ricordato Federico Morena, “figura di riferimento per molti anni per tutti noi abruzzesi, uomo di grande valore morale che lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori” ha detto Margiotta. Che in merito alle relazioni con la Regione Abruzzo ha spiegato che con la presidenza Di Matteo “si sono fatti molti passi in avanti”. “Va riconosciuto al presidente del Cram un dinamismo politico mai riscontrato fino ad oggi” ha aggiunto Margiotta . Il quale si è detto anche “molto soddisfatto dei complimenti ricevuti da Goffredo Palmerini, consigliere del Cram e dirigente regionale, circa l’ impegno profuso nel nostro lavoro”
Margiotta ha poi rimarcato che “in Venezuela è necessario superare le divisioni tra le associazioni e puntare alla costituzione di un’unica federazione che raggruppi e rappresenti l’essenza delle varie esperienze”. “I giovani, come peraltro detto dal presidente Di Matteo, rappresentano – ha concluso Margiotta - il futuro e sono l’unica speranza per la sopravvivenza delle nostre associazioni, solo con la loro partecipazione attiva nella vita associativa, i nostri progetti avranno modo di svilupparsi con continuità.” (Inform)

ITALIANI ALL’ESTERO
Coordinamento Unione: continua l’impegno in favore delle comunità italiane nel mondo

ROMA - “La Finanziaria 2008, con l’importante aumento generale di risorse per gli italiani all’estero, dimostra l’impegno costante di questo Governo e dell’Unione nel suo complesso verso le comunità italiane nel mondo”.
E’ quanto riportato da una nota del Coordinamento nazionale dell’Unione degli italiani nel mondo, riunitosi ieri nella sede dell’Ulivo a Santi Apostoli per fare il punto della situazione politica e programmare una serie di attività e iniziative future.
“Anche quest’anno – si legge nella nota – sono state notevolmente aumentate, in particolare, le risorse per l’assistenza, la formazione professionale, la rete consolare (con l’assunzione di almeno 200 contrattisti) ed è stata presa in considerazione anche la possibilità di ridurre l’ICI e la tassa sui rifiuti per chi vive all’estero”.
“Circa il processo di discussione sulla riforma della legge 153 poi – continua la nota – che ha portato alla presentazione di alcune proposte di legge che devono ora trovare un momento di sintesi e unificazione in Commissione per accelerarne l’iter di discussione e approvazione in Aula, il Coordinamento de L’Unione chiede l’immediata calendarizzazione dei lavori proprio in Commissione”.
Per quel che riguarda, infine, il percorso organizzativo, nella riunione di ieri è stata ribadita – conclude la nota – la “necessità di continuare a lavorare in maniera unitaria e prevedere una serie di riunioni operative. La prossima è stata già fissata per giovedì 13 dicembre per discutere la data e le forme organizzative di una giornata seminariale su un tema di particolare interesse per gli italiani all’estero”. (Inform)

23 de noviembre de 2007


TUTTO PRONTO PER IL GRANDE APPUNTAMENTO DEGLI ABRUZZESI DEL VENEZUELA ...
Al "grande conclave" nello Zulia assisteranno tutte le associazioni sparse in ogni angolo del Paese. Una nuova apertura della Regione verso i nostri corregionali nel mondo

MARACAIBO - Le Associazioni Abruzzesi del Venezuela si riuniranno il 24 e il 25 novembre prossimi nella sede della Casa d’Italia di Maracaibo. Ne dà notizia il Presidente dell’Associazione Abruzzesi dello Stato Zulia, cav. Giovanni Margiotta. Si tratta di un grande appuntamento al quale parteciperanno tutte le Associazioni sparse in ogni angolo del Venezuela. E cioè quelle di Caracas, Maracay, La Victoria, Maracaibo, Valera, Guanare, San Cristobal. La Comunità abruzzese, ricordiamolo pure, è la seconda più numerosa residente nel Paese. E negli anni si è distinta nell’ambito sociale, economico e culturale contribuendo con successo allo sviluppo del Venezuela.

La manifestazione sarà di grande rilievo poiché vi parteciperanno i nostri pionieri che hanno la responsabilità di aprire il varco alle nuove generazioni, quelle che dovranno proseguire e sviluppare con sempre maggiore impegno l’opera dei figli di D’Annunzio.
Per l’occasione sono stati invitati il Presidente del CRAM Dr. Donato Di Matteo, il Comitato ristretto, la Vice presidente Annamaria Michelangelo, il membro del CRAM Nicola Di Teodoro, l’on. Mariza Bafile (che ha già confermato la sua presenza) e il Presidente della Federazione degli Abruzzesi in Venezuela, Francesco Michelangelo.
Inoltre, sono stati invitati l’Ambasciatore d’Italia in Venezuela, Dr. Luigi Maccotta e Signora, il Console d’Italia in Maracaibo Dr. Ivo Michele Polacco e Signora, i Consiglieri del CGIE e COMITES, i Presidenti delle Associazioni Regionali presenti sul territorio, ed altre personalità tra cui il Sindaco della Città, anch’egli di origine Abruzzese, Dr. Giancarlo Di Martino.

C’é grande interesse nella manifestazione, dovuto soprattutto al risveglio della Regione Abruzzo; alla nuova spinta da essa avviata che si traduce nell’apertura verso i corregionali nel mondo, in una serie di importanti iniziative. Le varie Assemblee del CRAM svolte all’estero ed i Convegni mondiali dei giovani, motivano l’interesse degli abruzzesi del Venezuela.
- Amiamo la nostra Regione – ha commentato il cav. Margiotta per poi sottolineare: - Vogliamo tramandare questo amore ai nostri figli e nipoti, affinché non si perdano i valori dell’abruzzesità: la laboriosità, l’onestà, l’unione famigliare, la solidarietà.
Il programma prevede: sabato 24 novembre, ore 17, presso il Salone Giuseppe Verdi della Casa d’Italia di Maracaibo, Convegno delle 9 Associazioni Abruzzesi in Venezuela.
Apertura dei lavori a carico dell’on. Mariza Bafile.
Domenica 25, nel salone Leonardo Da Vinci, ore 11.30, Abruzzo Insieme. Dopo i saluti di rito, interventi di illustri ospiti e consegna di riconoscimenti a personalità meritorie, Atto Culturale con danze e canti, per una rievocazione dell’abruzzesità, dalla spiegazione storico-sociale del nome della Regione alla diversità delle parlate dialettali e semplificate in poesie vernacolari recitate nelle quattro varianti province, a cura del Prof. Vincenzo Spezza, Direttore Didattico del Dipartimento Scolastico del Consolato d’Italia in Maracaibo, abruzzese doc di Castiglione a Casauria.

Ore 13: pranzo tipico abruzzese, con timballo, risotto allo zafferano, porchetta, agnello, torta e dolci tradizionali. In chiusura un’orchestrina allieterà i presenti con musiche popolari abruzzesi.
E’ prevista a questa manifestazione la partecipazione di oltre 400 persone. (Germana Pieri/L'ITALO)


BUSTO DI GABRIELE D'ANNUNZIO SCOPERTO AL CENTRO ITALO-VENEZUELANO DI MARACAY





Le delegazioni delle Camere di commercio di Pescara e italo-venezuelana di Maracay (Venezuela) e del Cram Regione Abruzzo hanno partecipato nel Centro italo-venezuelano di Maracay, all’inaugurazione di un busto dedicato a Gabriele D’Annunzio, realizzato dallo scultore 95enne Amelio Zanini, artista italiano emigrato in Venezuela.
L’appuntamento di Maracay e’ seguito a quello di sabato scorso, nel Centro italo-venezuelano di Caracas, dove la Cciaa pescarese, in collaborazione con quella italiana della Capitale venezuelana, ha consegnato a oltre 30 pescaresi l’annuale Premio “Fedelta’ al lavoro”, con il quale da qualche anno, Ezio Ardizii, presidente dell’ente camerale di Pescara, premia i pescaresi emigrati che si sono distinti nei vari Paesi di nuova adozione. Come a Caracas la delegazione abruzzese era composta, con Ardizzi e alcuni componente il Direttivo della Cciaa di Pescara, dal presidente del Cram Donato Di Matteo e dal consigliere regionale Giuseppe Tagliente, Francesco Michelangelo, presidente della locale Camera di commercio e della Federazione degli abruzzesi del Venezuela, Amedeo Di Ludovico, tesoriere della Camera di Caracas e presidente della Fondazione “Abruzzo solidale”, e dai componenti il Cram del Paese sudamericano: Ana Maria Michelangelo (vicepresidente del Cram), Nicola Ciammaricone e Nicola Di Teodoro.
Prima di scoprire la scultura dedicata al poeta abruzzese, le delegazioni, accompagnate dalla viceconsole d’Italia Mariella Petricone (originaria di Avezzano), sono state ricevute in Municipio dal colonnello Humberto Prieto e da sua moglie Fanny Garcia, rispettivamente sindaco di Girardot (principale Municipio di Maracay) e deputata dell’Assemblea nazionale.
Prieto, nel lungo incontro con la delegazione abruzzese, ha illustrato agli ospiti alcuni progetti e opere che la municipalita’ locale sta realizando nell’ambito dei piani di edilizia popolare autogestita voluta dal governo “bolivariano” guidato da Hugo Chavez, per dare una casa a tutti i poveri che vivono nelle baracche o “ranchitos”.
“L’oro nero si e’ per noi venezuelani convertito da risorsa in problema – ha detto Prieto – perche’ ha impedito lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese e soprattutto aveva abituato i venezuelani a non pagare tasse e tributi locali”. Con la “Rivoluzione bolivariana”, ha spiegato il Sindaco, “abbiamo creato una cultura tributaria anche municipale e nel giro di pochi anni le nostre entrare fiscali comunali sono passate da nove a 90 miliardi di bolivares (da 3,1 a circa 31,5 milioni di euro al cambio ufficiale, ndr). Questo ci ha permesso, oltre che migliorare la qualita’ della vita dei nostri cittadini, anche di favorire l’insediamento delle imprese nel nostro Municipio, grazie anche a esenzioni fiscali iniziali che offriamo alle nuove attivita’”.
Ardizzi, col sostegno di Di Matteo, ha auspicato una piu’ stretta e proficua collaborazione fra Pescara e Maracay, rafforzando la gia’ storica amicizia e cooperazione che Italia e Venezuela hanno grazie ai nostri emigrati “che hanno qui lavorato sia per noi che per voi”, ha ricordato il Presidente della Cciaa pescarese, anche lui, per un breve periodo, emigrato proprio in Venezuela.
Dopo l’inaugurazione del busto dannunziano, coperto dalla bandiera tricolore, la giornata si e’ conclusa con una proiezione, nel teatro del Centro italo-venezuelano, di un documentario sulla vita di D’Annunzio e la storica mostra del Vittoriale che per la prima volta e´ uscita dalla residenza-monumento-museo di D´Annunzio, ospitata nel 2001 a L’Aquila. Il documentario e’ stato realizzato dalla Unovideo di L’Aquila per la Regione Abruzzo, diretto dal regista Gianfranco Di Giacomantonio.
JOHNNY MARGIOTTA

14 de noviembre de 2007

INCONTRO DEI GIOVANI A MARACAIBO

Maracaibo - Il giorno 10 Novembre del 2007, nella Casa d’Italia di Maracaibo si é svolta la prima riunione di Giovani Italo Venezuelani organizzata dal giovane “esperto” Johnny Margiotta, chiamato a partecipare dal CGIE alla Plenaria del dicembre del 2006 e la Continentale di Guayaquil di Ottobre 2007, con lo scopo di far conoscere le istituzioni italiane presenti sul territorio e le loro funzioni. Inoltre presentare il progetto di Comitato Giovanile Nazionale del quale é ideatore e coordinatore.
Alla riunione hanno partecipato il Presidente dell’ INTERCOMITES Cav. Cono Siervo, il vicepresidente del COMITES di Maracaibo Cav. Giovanni Margiotta, Il CONSOLE D’ITALIA IN MARACAIBO Dr. Michele Polacco, il Presidente della CAMERA DI COMMERCIO ITALO VENEZUELANA Angelo Ragone ed il Presidente del CLUB CASA D’ITALIA Dott. Cesare Marzocca e la giornalista del mensile L’ITALO di Maracaibo e conduttrice del programma radiofonico “UN’ORA ALL’ITALIANA” che si trasmette su RADIO CAPITAL 90.3 tutte le Domeniche a mezzogiorno, Germana Pieri.

La riunione é cominciata con la presentazione da parte di Johnny Margiotta delle autoritá e invitati in sala. Il saluto iniziale é toccato di rigore al Console d’Italia in Maracaibo Dott. Michele Polacco, il quale si é rivolto ai giovani presenti (circa una trentina), per porre come prioritá assoluta la divulgazione di informazioni che pervengono negli uffici consolari sui benefici che il governo italiano, regioni ed enti vari mettono a disposizione dei giovani all’estero e indirizzarli sull’iter burocratico da seguire per la compilazione dei formulari d’iscrizione a Borse di studio, corsi di formazione e facilitá d’acquisto di macchinari italiani. In tal senso, si é messo a disposizione di chiunque desideri chiarimenti su tali benefici, quindi contattarlo personalmente.

Di seguito ha avuto la parola il Presidente del Club Casa d’Italia di Maracaibo Dott. Cesare Marzocca, il quale ha messo a disposizione, anche ai figli di italiani non-soci, le nuove sale di riunioni e conferenze del Club per questi eventi. Il Dott. Marzocca, ha risaltato l’importanza dell’assistenza dei giovani a questi tipi di iniziative ma soprattutto la presa di coscienza di questi sul prossimo cambio generazionale che li riguarda da vicino. Il Presidente, ha invitato i giovani a partecipare attivamente, apportando idee all’organizzazione dei giochi FEDECIV (Federazione Sportiva dei Centro Italo Venezuelani) che si terranno il prossimo anno 2008 e che avranno come sede la Casa d’Italia di Maracaibo.

Continuando con gli interventi, il Presidente dell’Intercomites Cav. Cono Siervo. Nel suo discorso, ha spiegato un po’ quali sono le funzioni dei Comites, e come si eleggono. Ringraziando il giovane Margiotta per l’invito all’incontro, il Cav. Siervo commenta: “l’idea di questi incontri, é sentire le problematiche che vive la collettivitá italiana sparsa su tutto il territorio Venezuelano, per preparare un’ agenda di lavoro per il 2008 sui punti piú pressanti”. Anche il Presidente dell’Intercomites, crede nei giovani e stimola i presenti a continuare nella formazione del Comitato Giovanile Nazionale, affinché, attraverso questi si riscopra l’italianitá che con gli anni é andata sparendo.

In vista dell’assenza dei Consiglieri del CGIE, dovuta alla loro partecipazione alla Plenaria a svoltasi a Roma, il Vicepresidente del Comites di Maracaibo, Cav. Giovanni Margiotta, ha introdotto gentilmente il discorso CGIE. Anche in questo caso, si é spiegato come si eleggono i consiglieri, qual’é il loro ruolo, ecc…Inoltre, il Cav. Margiotta, ha chiesto al consolato un maggior impegno nell’informazione sui bandi di concorso e tutto ció che concerne i giovani e i benefici che l’Italia mette loro a disposizione, ed ha esortato i giovani ad una maggior partecipazione “giacché” ha detto “ il futuro é nelle vostre mani”. Ha ricordato altresí la necessitá di porsi in regola con la documentazione presso il consolato, in particolare iscrivendosi all’AIRE, altrimenti si rischia di rimanere tagliati fuori dalle tante opportunitá di studio e di lavoro.

Il Presidente della Camera di Commercio Venezuelano-Italiana, Angelo Ragone, ha ricordato la prima Conferenza dei Giovani italiani in Venezuela che egli ha organizzato nel 2000, in cui parteciparono centinaia di giovani di tutto il Venezuela ottenendo un grande successo, e quindi si é complimentato per l’iniziativa di Margiotta di riunire a sua volta i ragazzi, questa volta con un progetto di larga portata per mantenere o ritrovare l’identitá dei loro genitori e nonni. Ha dato altresí l’ampia disponibilitá della Camera di Commercio per qualsiasi informazione ed orientamento per ogni eventuale progetto di lavoro.

A conclusione degli interventi, interrotti spesso dalle domande dei giovani che si sono dimostrati molto interessati ai temi posti sul tappeto, il giovane Margiotta ha letto il documento finale dei giovani che hanno partecipato alla plenaria del novembre scorso a Roma e ha parlato della proposta della Conferenza Mondiale del 2008 organizzata dal CGIE. Poi é passato a esporre per sommi capi il suo progetto della creazione di un Comitato Giovani Italiani in Venezuela, aperto anche ai discendenti, in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di coetanei nell’iniziativa. Ha proposto di cominciare con un Comitato organizzatore che dia ampie garanzie della massima democraticitá, per poi eleggere un Comitato a livello nazionale. Tra i propositi, quello della creazione di una pagina web con informazioni sulle borse di Studio e di Specializzazione nelle varie Universitá italiane ma anche nel resto del mondo, sulle opportunitá di lavoro, di investimenti, e che serva da interrelazioni tra i giovani italici del Venezuela, i coetanei venezuelani, gli italiani in Italia e nel resto del mondo, con iniziative sociali, culturali e sportive.
Per una maggior divulgazione dell’iniziativa e per la definizione dei particolari, é stata decisa una nuova riunione il prossimo 24 novembre, alle ore 10 del mattino, nella Casa d’Italia. Margiotta sta organizzando per l’occasione un incontro oltre che con il Console, il Comites, la Camera di Commercio e la Casa d’Italia, anche con l’on. Mariza Bafile, a Maracaibo in occasione dell’Assemblea delle Associazioni Abruzzesi del Venezuela che si svolgerá nel pomeriggio, sempre nella Casa d’Italia.

Johnny Margiotta - Coordinatore Comitato Giovanile dei Giovani Del Venezuela, noché giovane esperto nel CGIE per il Venezuela.

11 de noviembre de 2007


Un ángel llamado Flavia


Flavia Carolina Araujo Senatore, ese fue el nombre con el cual fue bautizada. Nació en Maracaibo el 22 de junio de 1984, en la clínica Amado. Cuenta su mamá, la señora Diana Senatore de Araujo que los doctores que atendieron el parto y el personal de la clínica se acercaban al cuarto donde estaba su mamá y su papá, el señor Roberto Araujo, para felicitarlos por ese angelito que había bajado a la tierra transfigurado en una bebé gordita, muy blanca, con su cabello encrespado y sus grandes ojos grises.

Entre sus gustos culinarios se encontraba un buen plato de pasta, pero el que le preparaba su abuela materna, oriunda de Nápoles (Italia), a quien adoraba, así como al resto de su familia, a quien le dedicaba todos los días de su vida. Sus venerados padres, su hermano, sus tíos, primos y sus abuelos eran el centro de todo su quehacer.

Tenía como meta culminar, con el éxito ya presagiado, la carrera de Comunicación Social en la Universidad del Zulia donde cursaba sus dos últimas materias; una era Proyecto de Grado dos con la que estaba desarrollando su tesis enfocada en una de sus pasiones como lo era el cine y estaba finiquitando el cortometraje que presentaría como trabajo final para optar al título de licenciada en comunicación social, mención audiovisual en el primer semestre del año 2008. Su otra pasión era la fotografía. Pero el cine definitivamente movía sus impulsos y mente. De hecho, el 2 de noviembre de 2007, día que Flavia Carolina Araujo Senatore, deja este mundo terrenal -en medio de un lamentable suceso violento producido en las inmediaciones del Rectorado viejo de la Universidad del Zulia- para hacerle seguramente una entrevista en exclusiva a Papá Dios en el cielo e incluirlo en su cortometraje, tenía su maleta lista y cargada de ilusiones para asistir al Festival de Cine que se realizaría en Mérida del 5 al 8 de noviembre, con la firme intención de contactar al dramaturgo venezolano Leonardo Padrón para que estuviera en su producción. Con total certeza lo hubiera logrado.

Como cursante de la carrera de Comunicación Social en LUZ se destacó como estudiante ejemplar, como gran compañera, como amiga de todo el profesorado del departamento audiovisual de la escuela, y hasta como asistente de la secretaria de audiovisual pues estaba pendiente de todo lo que se necesitara para resolver lo que hiciera falta. Flavia llegaba a la facultad de Humanidades y en el largo pasillo que comunica el bloque A donde están ubicados los salones de clase y el Centro de Estudiantes de la Escuela de Comunicación Social del cual era miembro hasta el bloque C donde está situado el Departamento Audiovisual se sentía su presencia pues con su carisma, su dulzura, el ser extrovertida, le lanzaba besos y abrazaba a quien se topara con ella. Flavia irradiaba alegría por la vida, alumbraba como un sol su andar.

Su sueño era llegar a ser una gran estrella y para ello se preparaba; siempre decía que iba a llegar a Hollywood donde desarrollaría su carrera como actriz. Participó en la película venezolana “Borrador” (2005) y en varios comerciales para la televisión. Se presentaba como Flavia Pisapia, ese era su nombre artístico en homenaje a su abuelo materno a quien le prometió que iba a brillar para que recordaran ese apellido de origen francés. Así serás recordada, Flavia Carolina Araujo Senatore o Flavia Pisapia. Su familia, sus compañeros, sus amigos, sus profesores, todos siempre la tendremos en nuestros corazones. ¡Qué Dios te cobije en su morada!
Por: Esther Durante Rincón
CNP:7442
"A este Angelito, le truncaron las alas. El día Viernes 2 de Noviembre de 2007 fué asesinada durante una manifestacion estudiantil frente a la universidad (LUZ) en Maracaibo, por razones aún desconocidas, los asesinos fueron atrapados por las autoridades, sin embargo aún se desconocen, los mandantes y los motivos de esta que tiene el sentor de una verdadera ejecución demostrativa."
I GIOVANI ITALO VENEZUELANI RIPUDIANO QUESTI ATTI VIOLENTI E SI UNISCONO AL CORDOGLIO DELLA FAMIGLIA ARAUJO SENATORE E CHIEDONO SI FACCIA GIUSTIZIA FINO IN FONDO.
(COMITATO GIOVANI VENEZUELA)

ON LINE LA NUOVA VESTE DELLA SEZIONE CULTURA

ROMA – Sul sito del Ministero degli Esteri, è on line la nuova veste della sezione ‘Cultura’. La sezione è stata rinnovata per permettere – si sottolinea dalla Farnesina - luna migliore fruizione e accesso ai contenuti. Nella sezione, alla quale è possibile accedere dall’home page alla voce ‘Politica Estera’, sono contenute utili informazioni sulla promozione, la cooperazione culturale e la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero in campo scientifico e tecnologico. Altre utili informazioni riguardano la concessione di borse di studio a favore degli studenti e la possibilità di scambi tra giovani italiani e stranieri. (http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_Estera/Cultura/default.htm ) (Inform)

2 de noviembre de 2007

VENEZUELA: I GIOVANI IN MOVIMENTO
Si muovono i giovani... tutti insieme!

L'apertura del CGIE al mondo giovanile italiano all'estero su richiesta del Vice Ministro per gli italiani nel mondo Franco Danieli e la promessa della Conferenza Mondiale dei Giovani per il 2008, ha svegliato l'interesse di migliaia e migliaia di ragazzi in tutto il mondo verso l'Italia, ma soprattutto verso la possibile soluzione delle loro problematiche.
Ne è ben consapevole il giovane Giovanni "Johnny" Margiotta, di Maracaibo, che dalla sua prima partecipazione alla Plenaria del CGIE a Roma nel dicembre scorso, ha avuto incontri con i suoi coetanei di buona parte del Venezuela per ascoltare i loro suggerimenti da presentare all'Assemblea Continentale che si è svolta in ottobre a Guayaquil, alla quale ha partecipato come giovane "esperto". Grande partecipazione e grandi i temi posti sul tappeto, grande la volontà di camminare insieme per porre le basi di un importante gruppo di giovani in movimento.
Dopo l'interessantissimo consesso della Continentale in Ecuador, il giovane Margiotta sta organizzando un importante convegno con i giovani di Maracaibo e centro occidente del paese per il giorno 10 novembre nei saloni della Casa d'Italia di Maracaibo in occasione della riunione organizzativa dei giochi sportivi FEDECIV (Federazione dei Centri Italo-Venezuelani) i quali si svolgeranno a Maracaibo il prossimo anno. Al convegno sono stati invitati a partecipare il COMITES, la Camera di Commercio Italo-Venezuelana, la Casa d'Italia di Maracaibo, i Centri Culturali di Lingua italiana del Zulia, la scuola Antonio Rosmini, oltre che il Console d'Italia in Maracaibo e il Direttore Didattico, e i giovani delle altre citta del Venezuela che già hanno partecipato a precedenti incontri.
Per l'occasione, Margiotta informerà sul dibattito avuto in Aula nella Continentale, quando il Senatore Micheloni ha chiesto ai giovani di avanzare proposte precise e decise sui temi da affrontare durante la Conferenza Mondiale. Il giovane ha informato sulla sua volontà di istituire in Venezuela un Comitato Nazionale con lo scopo di avviare un Osservatorio sulla realtà dei giovani in Venezuela e studiarne i suggerimenti migliorativi. Questo organismo senza scopo di lucro avrà come compito realizzare un censimento dei giovani discendenti di terza e quarta generazione residenti in questo Paese; dei liberi professionisti, degli imprenditori, degli artigiani, ecc.; di promuovere iniziative atte ad aggregare il più possibile i giovani nelle diverse città capoluogo di regioni, attraverso Associazioni, Scuole, Università, ecc.; di promuovere occasioni di cultura italiana e di interazione con i giovani in Italia. Margiotta ha posto quindi proprio come primo quesito alla Conferenza Mondiale dei Giovani: in un mondo sempre più globalizzato, COSA FARE PER MANTENERE LA PROPRIA IDENTITÀ?
Per quanto riguarda la cultura, il giovane esperto ha chiesto un maggior impegno da parte del Governo Italiano, affinchè le manifestazioni arrivino anche nelle zone interne dei Paesi esteri. Mentre per la prossima Conferenza Mondiale, ha suggerito di invitare gruppi artistici composti da giovani italiani delle varie Nazioni, per far conoscere la cultura dei vari paesi.
"Johnny" però, a Guayaquil, ha posto altre pressanti ed urgenti richieste. Considerando che in America Latina c'è una sempre crescente sacca di povertà estrema, l'Italia dovrebbe rivolgere i propri sforzi per impulsare la creazione di nuove imprese ed industrie atte al fabbisogno dei singoli stati, approfittando delle risorse locali che possano portare benessere alle popolazioni locali, creando nuovi indirizzi formativi, con aggiornamenti professionali e tecnologici, anche con l'apertura di crediti per l'acquisto di macchinari e tecnologia avanzata. Ci vogliono però studi approfonditi Stato per Stato, e questo potrebbe essere un compito da affidare a COMITES, CGIE, ICE ed Associazioni a vario titolo coinvolgendo soprattutto i giovani già immessi nel tessuto sociale locale. Per questo, nella riforma di COMITES e CGIE è indispensabile includere un consistente numero di giovani che possano apportare freschezza di idee e soluzioni.
Per quanto riguarda i Corsi di Formazione Professionale per i paesi extra europei, Margiotta ha posto l'accento sul fatto che i bandi sono stati emanati ai primi di agosto, quando gli enti interessati chiudono per vacanze fino a metà settembre, rimanendo perciò abili soltanto quindici giorni per organizzarli. Non conoscendo inoltre gli enti italiani interessati ai bandi, poche sono state le richieste e migliaia gli italiani sono stati tagliati fuori da quest'opportunità. Indispensabile quindi una revisione urgente da parte dell'Italia in merito, informando per tempo sui corsi specifici offerti dagli Enti italiani e così aprire nuovi bandi di concorso, questa volta sì alla portata di tutti.
Altro punto imprescindibile: il potenziamento dei Consolati e automazione degli Uffici consolari per evitare attese di mesi e mesi per avere un passaporto, un titolo di studio, un certificato qualsiasi. "Qualcuno si è chiesto QUANTO COSTA ESSERE UN ITALIANO ALL'ESTERO?" si chiede Margiotta. Gli spostamenti da una città all'altra per raggiungere i Consolati, l'Apostille, le traduzioni...Poi ci si lamenta che nelle Anagrafi consolari appaiano ancora i nomi di morti da decenni o di cittadini che hanno invece acquisito la residenza altrove da anni. Urge un ripensamento sulle tariffe ed uno snellimento dell'iter burocratico. Indispensabile anche poter mettere gli Agenti consolari in condizioni di lavorare a tempo pieno per sopperire alle necessità di tutti i connazionali, e non per appuntamento, altrimenti gli italiani residenti nelle zone più lontane dell'entroterra rimarranno disinformati ed emarginati.
Margiotta ha sollecitato poi i consiglieri di COMITES e CGIE a dare un tocco di imprenditorialità a tali organismi così come le Associazioni. Bisogna lavorare sui giovani, ma sul serio! soprattutto al momento di coinvolgerli e in maniera diretta. È necessario quindi avviare una campagna informativa attraverso stampa e mass-media, web e forum. Per sopperire a questa carenza, il giovane esperto ha creato un blog, mediante il quale informa i giovani italo-venezuelani raccogliendo le principali notizie che li riguardano dalle agenzie di stampa ed istituzioni (http://www.giovanivenezuela.blogspot.com/), al quale scrivono ragazzi da ogni parte del mondo, perfino dal Taiwan.
Occorre inoltre maggior collaborazione fra i COMITES e CGIE di ogni circoscrizione affinchè si remi tutti lungo la stessa rotta, mettendo da parte colori politici e giochi di potere. Proprio su questo punto, Margiotta rileva che il gruppo dei giovani esperti di tutto il mondo ha accordato di rimanere apolitico, perchè si vuole operare a favore di tutti i giovani senza esclusioni.
In conclusione, Margiotta si è unito al resto del gruppo di esperti del resto del mondo nella petizione al CGIE per quanto concerne la continuità di coloro che dal dicembre scorso finno ad oggi hanno lavorato arduamente tra i propri coetanei, seguendo le direttive del Segretario Elio Carozza, il quale in una lettera al gruppo raccomandava di lavorare assieme ai rispettivi COMITES nell'organizzazione di riunioni circoscrizionali ed entro la fine dell'anno di un convegno nazionale nei paesi di residenza, con un gran numero di ragazzi, per scegliere assieme i giovani che parteciperanno alla Conferenza del 2008. Margiotta ha insistito sull'importanza di tenere in considerazione i primi giovani che hanno partecipato all'inizio, per il lavoro svolto, anche al momento della scelta dei giovani che di volta in volta partecipano alle Assemblee del CGIE, affinchè non si perda tempo e qualità nei dibattiti delle costosissime Plenarie e Continentali.
Infine, Johnny Margiotta non sarà alla Plenaria del prossimo 4 novembre a Roma, in quanto gli è stato preferito un altro giovane di Caracas, il quale comunque è stato edotto sul lavoro svolto finora dai giovani esperti in seno al CGIE dallo stesso Margiotta, ed è stato invitato al Convegno di Maracaibo il prossimo 10 novembre.
(Germana Pieri/L'ITALO, Maracaibo, Venezuela.)