31 de octubre de 2007

PRIMO CONGRESSO INTERNAZIONALE DEI GIOVANI ABRUZZESI A MAR DE PLATA (ARGENTINA) DAL 2 AL 4 NOVEMBRE .




Si svolgerà all’Hotel Riviera di Mar del Plata (Argentina), dal 2 al 4 novembre prossimi, il primo Congresso internazionale dei Giovani abruzzesi nel mondo, organizzato dal Cram Regione Abruzzo e dalla Fedamo, la Federazione delle associazioni abruzzesi del Paese sudamericano a più alta percentuale (50%) di italiani emigrati o discendenti.
Sono una trentina i giovani delegati al Congresso, provenienti da tutti i paesi del mondo dove ci sono Associazioni di abruzzesi iscritte all’Albo regionale: Algeria, Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Sudafrica, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay e Venezuela. A questi si aggiunge il Paraguay, paese dove è costituente l’associazione di nostro corregionali, rappresentato dal giovane medico Jesus De Palacios Fantilli.
Fra i giovani delegati anche quelli che compongono il Cram (Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo): gli organizzatori Fabio Marraffini (Argentina) e Nadia Mecoli (Australia) e i colleghi Angela Di Benedetto (Canada), Marco Cesare D´Aristotile (Stati Uniti), Marcello D´Emilio (Svizzera) e Ana Maria Michelangelo (Venezuela), vicepresidente del Cram.
La giornata di apertura si aprirà con i saluti di Donato Di Matteo, presidente del Cram, Giuseppe Tagliente, consigliere regionale e componente il Cram, e delle altre autorità presenti al Congresso: l’onorevole Giuseppe Angeli, deputato italo-argentino, di origini abruzzesi, eletto nella Circoscrizione Sudamerica, il console Sefano Panicaldo, i consiglieri comunali di Mar del Plata Cristina Coria e Fernando Rizzi e il presidente del locale Comites, Raffaele Vitello.
Gli obiettivi che i Giovani abruzzesi si pongono con questo Congresso - voluto da Di Matteo, che sin dal primo momento della sua presidenza punta sui giovani affinché le politiche della Regione Abruzzo verso le nostre comunità all’estero abbiano futuro – sono, leggendo l’ordine del giorno dei lavori, quello di “formare i leader in grado di creare e mantenere una vitale comunità abruzzese nel mondo; sviluppare una maggiore coscienza di ciò che significa essere un abruzzese di seconda o terza generazione in un contesto di globalizzazione e differenze socio-economiche; sviluppare solidarietà tra giovani abruzzesi - e soprattutto “promuovere l’uso dell’italiano”, lingua che molti giovani discendenti parlano poco o niente e che, invece, è fondamentale, spiega il Presidente del Cram "per mantenere vivo il legame dei figli e nipoti dei nostri emigrati con le loro radici". Alle 15 della prima giornata di lavori, infatti, ci sarà il dibattito “Che significa essere un abruzzese di seconda o terza generazione in un contesto di globalizzazione e differenze socio-economiche?”.
Il prossimo Congresso dei giovani abruzzesi si terrà l’anno prossimo in Canada.
Di Matteo e Tagliente, da oggi fino al 1° novembre, faranno tappa anche a Rosario, su invito dell’onorevole Angeli, per una visita alla nutrita comunità di abruzzesi della città argentina e incontri con il locale Comites e Consolato generale e visita alla Scuola bi-culturale “Edmondo De Amicis” presieduta da Angeli.
Vi anticipiamo il discorso di saluto che Di Matteo farà al Congresso di Mar del Plata:
Cari Giovani Abruzzesi del Mondo,
sono particolarmente felice e orgoglioso che, grazie alla Vostra collaborazione e partecipazione, il Cram Abruzzo sia riuscito a organizzare a Mar del Plata (Argentina) il primo Congresso mondiale di Voi Giovani Abruzzesi nel mondo.
Da questa importante riunione dovranno uscire le proposte per far capire a noi Regione Abruzzo e alle Vostre Associazioni di appartenenza di cosa avete bisogno per continuare a sentirVi orgogliosamente anche abruzzesi.
Io credo che l’elemento primario per mantenere questo legame con la terra d’origine dei Vostri padri o nonni sia il parlare e scrivere bene la lingua italiana e so bene che in tutti Voi ci sia questo desiderio su cui la Regione e lo Stato italiano stanno facendo molto, ora che, grazie al voto di Voi Italiani all’estero, i Parlamentari che Vi rappresentano si stanno impegnando molto sul terreno culturale. Così come il Cram Abruzzo ha nel proprio bilancio finanziario fondi a Vostra disposizione per aiutarVi negli studi universitari in Italia, nella frequentazione di Master post-laurea e stage presso aziende abruzzesi ma anche, su proposta delle Associazioni a cui appartenete, realizzare dove vivete o in Abruzzo corsi di lingua e cultura italiana.
Qualche Associazione o qualche Istituto di Cultura italiana, come quello di Toronto diretto da Alberto Di Giovanni, abruzzese di Roccamorice (Pescara), già da alcuni anni organizza viaggi culturali in Abruzzo per far studiare centinaia di giovani di origine italiana. Mi auguro che, dal Vostro Congresso, tornerete a casa carichi dell’entusiasmo necessario per far giungere al Cram quella progettualità culturale di cui molte Associazioni sono ancora carenti.
Voi che rappresentate i giovani abruzzesi nel mondo siete certamente più motivati ma quanti giovani sono iscritti e frequentano le nostre Associazioni? Dalle varie missioni che ho sin qui fatto mi sembrano pochi. Un impegno che Vi chiedo quando tornerete a casa è quello di cominciare a fare un approfondito censimento dei giovani di origine abruzzese residenti nei Vostri paesi: cercateli con ogni mezzo e coinvolgeteli nell’attività associativa, anche indirettamente, facendo capire loro che la Regione Abruzzo è vicina. Anche noi stiamo lavorando per censire gli abruzzesi in tutto il mondo, in collaborazione con i Comuni e i Consolati, anche nei nuovi paesi di emigrazione, dove ci sono perlopiù giovani professionisti, manager, imprenditori che sono emigrati per scelta ma anche giovani ricercatori scientifici che, invece, sono emigrati per necessità. Da parte nostra Vi segnaleremo tutti gli under 35-40 che scopriremo ma anche Voi Vi dovrete dare da fare molto in questo senso, altrimenti, prima o poi, le Associazioni di abruzzesi nel mondo sono destinate a scomparire, se non ci sarà un adeguato ricambio generazionale.
Dopo la cultura e la formazione universitaria e professionale, il tema del lavoro è particolarmente sentito fra Voi, soprattutto in quei paesi dell’America Latina che stanno passando una dura crisi economica.

29 de octubre de 2007



A Maracaibo il grande appuntamento
degli abruzzesi del Venezuela ...
Al "grande conclave" nello Zulia assisteranno tutte le associazioni sparse in ogni angolo del Paese. Una nuova apertura della Regione verso i nostri corregionali nel mondo

MARACAIBO - Le Associazioni Abruzzesi del Venezuela si riuniranno il 24 e il 25 novembre prossimi nella sede della Casa d’Italia di Maracaibo. Ne dà notizia il Presidente dell’Associazione Abruzzesi dello Stato Zulia, cav. Giovanni Margiotta. Si tratta di un grande appuntamento al quale parteciperanno tutte le Associazioni sparse in ogni angolo del Venezuela. E cioè quelle di Caracas, Maracay, La Victoria, Maracaibo, Valera, Guanare, San Cristobal. La Comunità abruzzese, ricordiamolo pure, è la seconda più numerosa residente nel Paese. E negli anni si è distinta nell’ambito sociale, economico e culturale contribuendo con successo allo sviluppo del Venezuela.
La manifestazione sarà di grande rilievo poiché vi parteciperanno i nostri pionieri che hanno la responsabilità di aprire il varco alle nuove generazioni, quelle che dovranno proseguire e sviluppare con sempre maggiore impegno l’opera dei figli di D’Annunzio.
Per l’occasione sono stati invitati il Presidente del CRAM Dr. Donato Di Matteo, il Comitato ristretto, la Vice presidente Annamaria Michelangelo, il membro del CRAM Nicola Di Teodoro, l’on. Mariza Bafile (che ha già confermato la sua presenza) e il Presidente della Federazione degli Abruzzesi in Venezuela, Francesco Michelangelo.
Inoltre, sono stati invitati l’Ambasciatore d’Italia in Venezuela, Dr. Luigi Maccotta e Signora, il Console d’Italia in Maracaibo Dr. Ivo Michele Polacco e Signora, i Consiglieri del CGIE e COMITES, i Presidenti delle Associazioni Regionali presenti sul territorio, ed altre personalità tra cui il Sindaco della Città, anch’egli di origine Abruzzese, Dr. Giancarlo Di Martino.
C’é grande interesse nella manifestazione, dovuto soprattutto al risveglio della Regione Abruzzo; alla nuova spinta da essa avviata che si traduce nell’apertura verso i corregionali nel mondo, in una serie di importanti iniziative. Le varie Assemblee del CRAM svolte all’estero ed i Convegni mondiali dei giovani, motivano l’interesse degli abruzzesi del Venezuela.
- Amiamo la nostra Regione – ha commentato il cav. Margiotta per poi sottolineare: - Vogliamo tramandare questo amore ai nostri figli e nipoti, affinché non si perdano i valori dell’abruzzesità: la laboriosità, l’onestà, l’unione famigliare, la solidarietà.
Il programma prevede: sabato 24 novembre, ore 17, presso il Salone Giuseppe Verdi della Casa d’Italia di Maracaibo, Convegno delle 9 Associazioni Abruzzesi in Venezuela.
Apertura dei lavori a carico dell’on. Mariza Bafile.
Domenica 25, nel salone Leonardo Da Vinci, ore 11.30, Abruzzo Insieme. Dopo i saluti di rito, interventi di illustri ospiti e consegna di riconoscimenti a personalità meritorie, Atto Culturale con danze e canti, per una rievocazione dell’abruzzesità, dalla spiegazione storico-sociale del nome della Regione alla diversità delle parlate dialettali e semplificate in poesie vernacolari recitate nelle quattro varianti province, a cura del Prof. Vincenzo Spezza, Direttore Didattico del Dipartimento Scolastico del Consolato d’Italia in Maracaibo, abruzzese doc di Castiglione a Casauria.
Ore 13: pranzo tipico abruzzese, con timballo, risotto allo zafferano, porchetta, agnello, torta e dolci tradizionali. In chiusura un’orchestrina allieterà i presenti con musiche popolari abruzzesi.
E’ prevista a questa manifestazione la partecipazione di oltre 400 persone.
(Germana Pieri/L'italo)

Interventi per i pugliesi nel mondo: dalla Regione 1,4 milioni di euro

BARI – 1,4 milioni di euro. E’ lo stanziamento per gli interventi in favore dei pugliesi nel mondo deciso dalla Giunta regionale per l’anno 2007, su proposta dell’assessore alle politiche migratorie Elena Gentile.
La delibera esegue una fotografia delle comunità e della rete associativa, che vede 178 associazioni (+ 8 nel 2007) e 10 federazioni di associazioni che collaborano con l’assessorato.
La spesa da impegnare sarà di 1,4 milioni di euro, ripartiti in vari interventi. Nel 2007 sono previsti interventi per il Premio Puglia e per la fondazione Casa Puglia (20mila euro, il premio sarà consegnato a pugliesi residenti all’estero che si siano particolarmente distinti in ogni campo di attività, tenendo alto il nome della Puglia; per comunicazione e informazione (100mila euro); per eventi culturali (75mila); per studi e ricerche (40mila); per borse di studio per tirocini formativi e stage (260mila euro, sarà riproposta la possibilità per i giovani figli di residenti all’estero di tornare in Puglia a specializzarsi e per i Pugliesi che vogliano specializzarsi all’estero in collaborazione o per progetti riguardanti i residenti all’estero); per documentazione (15mila), per il sostegno urgente delle associazioni di pugliesi all’estero (30mila). Inoltre sono previsti eventi culturali di promozione del Made in Puglia all’estero (300mila euro: settimane di Pugliesi all’estero, feste emigranti, produzioni culturali, archivi della memoria dei migranti); gemellaggi tra scuole, formazione e iniziative per il giovani (300mila euro); dotazione strumentale e logistica delle associazioni (100mila euro); interventi per contributi economici una tantum per i pugliesi emigrati che ritornano a vivere in Puglia per contributi affitto prima casa, ristrutturazione immobili di proprietà e per l’avvio di attività produttive (152mila euro). (Inform)
CAMERA DEI DEPUTATI
Passaporti : interrogazione di Romagnoli (Fi) al ministro D’Alema

ROMA - Massimo Romagnoli, deputato di Forza Italia eletto nella circoscrizione Europa, ha presentato una interrogazione parlamentare al ministro degli Affari Esteri sugli episodi scandalosi che si stanno verificando nei consolati italiani, non solo europei ma nel mondo in generale sul rilascio e rinnovi dei passaporti e relative tasse a cui sono soggetti i nostri connazionali.
Il deputato di Fi è indignato per la situazione di grave discriminazione che sembra colpire in modo particolare i più “indigenti” e il caos che si sta creando negli stessi consolati tra gli addetti al rilascio passaporti, dove in rapporto alla finanziaria presentata dal governo Prodi al cap III art 20 comma 6 si paventa che le rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari di 1 categoria sono dotati di autonomia “gestionale e finanziaria”
L’on. Romagnoli, chiede a tutti i connazionali di far sentire forte la loro protesta nei confronti di una norma incostituzionale inserita “quatta quatta” dal governo Prodi per fare cassa a spese degli italiani all’estero. (AgenParl/Inform)

18 de octubre de 2007


Da “Tribuna Italiana”, Buenos Aires


Nella riunione del CGIE a Guayaquil i giovani chiedono regole chiare sugli esperti
Approvato un Documento nel quale chiedono la convocazione della Conferenza dei Giovani di origine italiana. Reclamano regole chiare nell’elezione degli esperti giovanili, che dovrebbero essere indicati dalle associazioni locali, lasciando ai Comites l’eventuale selezione.


MARACAIBO - - Si è riunita a Guayaquil, Ecuador, la Conferenza continentale dell'America Latina del CGIE. Tra i temi all'ordine del giorno, la considerazione del documento della II Commissione "Sicurezza e tutela sociale" sull´implementazione dei pagamenti delle pensioni e dell´assicurazione privata della salute, curata dal Consigliere Maria Rosa Arona; Considerazione del documento della IV Commissione "Scuola e Cultura" sulla legge 153 (Pinto e Pieroni); Considerazione del documento della VII Commissione "Nuove migrazioni e generazioni nuove" (Gazzola); Considerazione del documento della VI Commissione "Stato Regioni Province Autonome e Cgie" (Araldi); Aggiornamento dello statuto Cgie e Comites.
Alla seduta hanno partecipato delegati giovanili di tutti i Paesi, giovani esperti, chiamati ad esprimersi in merito alle indicazioni contenute nel documento propositivo presentato dalla VII Commissione Tematica riunitasi a Roma nel luglio scorso, sull'opportunità della convocazione a una Conferenza mondiale per l'anno prossimo.
Per l'Argentina hanno partecipato Mario Borghese di Cordoba e Marcelo Carrara di Mar del Plata, designati dall'Intercomites e Romina Birra di Buenos Aires, designata dalla FEDITALIA.
Il documento elaborato dai giovani di origine italiana residenti nel Paesi dell’America Latina, sostiene la necessità che sia convocata la Conferenza di Giovani perché sarà “momento fondamentale di scambio ed arricchimento, di condivisione delle esperienze di lavoro in loco con ragazzi italiani appartenenti a realtà diverse; per prendere contatto diretto con i nostri rappresentanti in seno al CGIE ed eletti al Parlamento italiano; per mantenere vivo il sentimento d´italianità e generare legami a livello internazionale tra i ragazzi di diversi Paesi”.
Il documento dei giovani, approvato dalla Plenaria, sostiene che i temi da affrontare nella conferenza sono: Corsi di formazione professionali, stage, borse di Studio; Lingua e cultura italiana; Riforma della legge 153/71; Cittadinanza; Partecipazione civile, politica ed associativa; Progetti culturali, artistici e professionali.
Rileva inoltre alcune difficoltà, nel cammino verso la Conferenza, tra cui: mancanza di riconoscimento degli esperti da parte del CGIE; la necessità di definire un criterio omogeneo e certo nella selezione degli esperti invitati ai lavori del CGIE; la necessità di differenziare le esigenze dei giovani fra i 18 e i 35 anni, per una evidente disomogeneità negli interessi e nelle esigenze espresse.
In risposta a tali difficoltà, chiedono: in merito “alla selezione degli esperti pensiamo che siano le associazioni locali i soggetti più idonei ad indicare i nominativi dei giovani, lasciando poi eventualmente al COMITES locale il compito di selezionarli”; “Consideriamo anche opportuno che i candidati riuniscano almeno determinati requisiti, come ad esempio una sufficiente conoscenza della lingua italiana, un provato coinvolgimento nella vita della collettivita' locale. Auspichiamo che il possesso della cittadinanza non sia in futuro motivo di esclusione”.
“Definiti gli esperti, la preocupazione principale rimane legata alla reale possibilita' di svolgere il loro compito; in questo senso riteniamo fondamentale un coinvolgimento continuo negli incontri del Consiglio (riunioni continentali e plenarie)” e chiedono inoltre “che localmente l'esperto possa contare sul riconoscimento e sull'appoggio del CGIE”.
Inoltre chiedono l’attivazione immediata di un foro web nel sito del CGIE, anche allo scopo di realizzare una inchiesta continentale sui giovani di origine italiana, per conoscere la loro realtà, il grado di partecipazione alla vita della comunità e delle associazioni, e promuovere strategie per ottenere una loro maggiore integrazione nelle comunità italiane. (Tribuna Italiana/Inform)

Da “L’Italo”, Maracaibo
Venezuela: Abruzzesi in festa

MARACAIBO - Le Associazioni Abruzzesi del Venezuela si riuniranno il 24 e 25 novembre prossimi nella cittá di Maracaibo e nella sede della Casa d'Italia.
Ne dà notizia il Presidente dell'Associazione Abruzzesi dello Stato Zulia, cav. Giovanni Margiotta.
Si tratta di un grande appuntamento al quale parteciperanno tutte le Associazioni sparse su tutto il territorio venezuelano e cioè: Caracas, Maracay, La Victoria, Maracaibo, Valera, Guanare, San Cristobal. La comunità abruzzese, ricordiamo, è la seconda piú numerosa residente in Venezuela, che negli anni si é distinta nell'ambito sociale, economico e culturale contribuendo con successo al progresso del Paese.
L'evento sarà trascendentale dovuto alla partecipazione dei pionieri dell'emigrazione abruzzese che vorranno aprire il varco alle nuove generazioni, che avranno la responsabilitá di continuare e sviluppare l'impegno dimostrato negli anni dai figli di D'Annunzio.
Per l'occasione sono stati invitati il Presidente del CRAM Dr. Donato Di Matteo, il Comitato Ristretto, la Vice presidente Annamaria Michelangelo, il componente del CRAM Nicola Di Teodoro, nonché l'on. Mariza Bafile che ha già confermato la sua presenza, il Presidente della Federazione degli Abruzzesi in Venezuela, Francesco Michelangelo. Inoltre, sono stati invitati l'Ambasciatore d'Italia in Venezuela, Dr. Luigi Maccotta e Signora, il Console d'Italia in Maracaibo Dr. Ivo Michele Polacco e Signora, i Consiglieri del CGIE e COMITES, i Presidenti delle altre Associazioni Regionali presenti sul territorio, ed altre personalitá tra cui il Sindaco della Cittá di origine Abruzzese, Dr. Giancarlo Di Martino.
C'é grande interesse per la manifestazione, dovuto soprattutto al risveglio della Regione Abruzzo che si è rinnovata con nuova spinta per l'apertura verso i corregionali nel mondo, mettendo in atto una serie di importanti iniziative. Le varie Assemblee del CRAM svolte all'estero ed i Convegni mondiali dei giovani, motivano l'interesse degli abruzzesi del Venezuela. "Amiamo la nostra Regione - dice Margiotta - e vogliamo tramandare questo amore ai nostri figli e nipoti, affinché non si perdano i valori dell'abruzzesità, come la laboriosità, l'onestà, l'unione famigliare, la solidarietà".
Il programma prevede: sabato 24 novembre, ore 17, presso il Salone Giuseppe Verdi della Casa d'Italia di Maracaibo, Convegno delle 9 Associazioni Abruzzesi in Venezuela. Apertura dei lavori a carico dell'on. Mariza Bafile.
Domenica 25, nel salone Leonardo Da Vinci, ore 11.30, Abruzzo Insieme. Dopo i saluti di rito, interventi di illustri ospiti e consegna di riconoscimenti a personalità meritorie, Atto Culturale con danze e canti, per una rievocazione dell'abruzzesità, dalla spiegazione storico-sociale del nome della Regione alla diversità delle parlate dialettali e semplificate in poesie vernacolari recitate nelle quattro varianti province, a cura del Prof. Vincenzo Spezza, Direttore Didattico del Dipartimento Scolastico del Consolato d'Italia in Maracaibo, abruzzese doc di Castiglione a Casauria. Ore 13.00: pranzo tipico abruzzese, con timballo, risotto allo zafferano, porchetta, agnello, torta e dolci tradizionali. In chiusura un'orchestrina allieterà i presenti con musiche popolari abruzzesi.
E’ prevista a questa manifestazione la partecipazione di oltre 400 persone.

(Germana Pieri, L'Italo, Maracaibo)

9 de octubre de 2007











Rinnovati i vertici del Comites di Maracaibo (Venezuela)


E´ stato eletto il nuovo Esecutivo e ricomposta la Giunta direttiva del Comites di Maracaibo (Venezuela), dopo il decesso del presidente Federico Morena, avvenuto lo scorso 6 ottobre, durante un’Assemblea straordinaria.

Alla riunione ha partecipato il console d’Italia Ivo Michele Polacco.

All’unanimitá, sono stati eletti, seguendo l’ordine dei voti ricevuti dai connazionali, Cono Siervo come nuovo presidente, l´abruzzese Giovanni Margotta vicepresidente, Emilio Lanzilli tesoriere e Salvatore Mellone componente l´Esecutivo. Giuseppe Malandrino è stato confermato alla segreteria. Nel Consiglio direttivo, in sostituzione di Morena, è stato eletto Aldino Rasetta.

L´assemblea è stata l´occasione anche per un incontro con il Console: Mellone ha interpellato quest´ultimo sull’erogazione delle polizze di assicurazione sanitaria, che nonostante la lista di indigenti nell’occidente del paese fosse presentata per tempo, ancora non viene attuata.

Polacco ha risposto che dei 126 connazionali bisognosi 60 hanno già cominciato a ricevere il sussidio, mentre mancano le certificazioni di merito di altri che non presentavano la completa documentazione richiesta e non appena sarà compiuto l’iter si procederà a presentare la lista dei beneficiari. Margiotta ha proposto di fissare una data per un incontro con gli addetti al Consolato per sensibilizzarli sul loro difficile compito di servizio alla comunità italiana e per ascoltare i loro problemi, ricevendo la disponibilità del Console per il 2 o 6 novembre prossimi.
Michele Coletta del Cgie ha ricordato poi l’urgenza di rieleggere la nuova giunta direttiva del Coasit (Il Comitato di assistenza agli italiani), affinché possa riprendere le sue attivitá.
Siervo ha quindi annunciato l’inaugurazione per martedì 9 ottobre del nuovo centro culturale Alci (Accademia di lingua italiana), che sostituisce l’ormai chiuso Centro culturale venezuelano-italiano.

Cesare Marzocca, presidente della Casa d’Italia in Maracaibo, ha annunciato che l’Associazione ha messo a disposizione le sue strutture per ospitare la Fondazione Antisequestro di recente costituzione e messo a disposizione un finanziamento per la costruzione di dieci nuove stanze nella Casa di riposo Villa Serena.

Margiotta, che è presidente dell’Associazione regionale abruzzese dello Stato Zulia, ha annunciato che il prossimo 25 novembre si svolgerà nella Casa d’Italia di Maracaibo, un incontro con i corregionali, iniziando con un’assemblea dei rappresentanti di tutte le Associazioni del Venezuela, cui seguirà un pranzo e un atto culturale, al quale é stato invitato a partecipare Vincenzo Spezza, abruzzese di Castiglione a Casauria, nuovo Direttore didattico del Consolato. Durante l’evento verrà ricordato lo scomparso Morena.

Per quanto riguarda l´incontro del 25, il presidente del Cram Donato Di Matteo ha chiesto se può essere anticipato ai primi giorni di novembre (5 o 6), subito dopo il Premio "Pescara che lavora", previsto il 3 novembre al Centro italo-venezuelano di Caracas, a cui parteciperà su invito di Ezio Ardizzi, presidente della Camera di commercio di Pescara. La visita di Di Matteo in Venezuela seguirà la missione del 2 novembre a Mar del Plata (Argentina), dove aprirà i lavori del primo Congresso mondiale dei giovani abruzzesi di tutto il mondo, che si concluderà il 4.

All´Assemblea del Comites ha partecipato Johnny Margiotta (nella foto), rappresentante dei giovani del Venezuela di orogine abruzzese pure lui, che parteciperà in qualitá di "esperto" alla prossima Assemblea continentale del Cgie che si svolgerà in Guayaquil, in Ecuador, nei giorni 11, 12 e 13 novembre prossimi.
Margiotta junior ha ringraziato il Comites per avergli dato quest’opportunitá candidandolo giá nel dicembre scorso a partecipare all’Assemblea plenaria del Cgie a Roma. Johnny Margiotta ha chiesto altresì al Comites di collaborare assieme alle Associazioni, istituti scolastici e culturali, nell’allestimento di incontri con i giovani dell´occidente del Paese, territorio della Circoscrizione consolare di Maracaibo, e ha invitato il Consiglio direttivo a dare maggiore spazio ai giovani nello stesso Comites, affinché questi comincino a interessarsi attivamente alle problematiche dei nostri connazionali.

I componenti del nuovo Consiglio direttivo Comites si sono detti ampiamente soddisfatti per l’esito dell’Assemblea e si appresta a intraprendere un nuovo cammino in piena armonia e con rinnovato entusiasmo.

5 de octubre de 2007



ITALIA E AMERICA LATINA



Mariza Bafile al seminario “Lavoro, Sindacati e Solidarietà”
“Riconfermare l’impegno per tutelare anche i lavoratori più deboli dell’area sudamericana”

ROMA - L’on. Mariza Bafile ha partecipato al seminario presso l’Istituto Italo Latino Americano, sul tema “Lavoro, Sindacati e Solidarietà”, organizzato da CGIL CISL e UIL con il patrocinio anche del Ministero degli Esteri e del Centro Studi di Politica Internazionale CESPI.
Al seminario, presieduto da Giuseppe Iuliano, del Comitato Economico e Sociale dell’Unione Europea CISL, sono intervenuti Nana Corossacz del Dipartimento Internazionale CGIL, Josè Luis Rhi-Sausi, Direttore del CESPI e Gianni Italia, Presidente dell’Istituto di Cooperazione Iscos-CISL. Ospiti stranieri Amanda Villatoro, Segretaria Politica Sindacale ed Educazione, Organizzazione Regionale Inter Americana dei Lavoratori ORIT-CIS e il noto sindacalista colombiano Carlos Rodrìguez Dìaz, Presidente della CUT.

Il dibattito ha focalizzato l’attenzione sull’importanza delle relazioni tra i sindacati italiani e sudamericani attraverso una politica che ponga al centro del suo interesse anche la solidarietà verso chi si batte, in questi Paesi, per una maggiore sicurezza sul lavoro e per l’equità dei salari.
“Ho particolarmente apprezzato questa iniziativa – ha spiegato Mariza Bafile - perché i nostri Paesi, ovvero l’Italia ed i Paesi sudamericani, devono trovare un veicolo di comunicazione e di unione non soltanto a livello di imprenditorialità ma anche di lavoratori, per difendere le loro lotte e i loro diritti. Lotte e diritti che sono gli stessi dei nostri connazionali residenti in quell’area, perché se è vero che la nostra comunità vanta una forte presenza di imprenditori, è altrettanto vero che molti appartengono a varie categorie di lavoro, spesso tra le più deboli e meno tutelate. Lavorare, impegnarsi per creare un mondo più solidale, significa anche tutelare i nostri connazionali”.

Il dibattito è stato concluso da Donato Di Santo, Sottosegretario agli Affari Esteri che ha ricordato, tra l’altro, l’attiva e intensa azione politica che sta svolgendo, fin dal suo insediamento, il governo Prodi in America Meridionale e nei Caraibi. Dopo anni di silenzio e assenza ora finalmente i paesi di quest’area, paesi in cui vivono comunità italiane tanto grandi ed importanti, sono di nuovo considerati di interesse prioritario per la politica estera italiana. Un messaggio, ha sottolineato lo stesso Di Santo, che è stato recepito bene al di là dell’oceano tanto che, per la prossima Conferenza dell’America Latina, hanno confermato la propria presenza ben quattordici Ministri degli Esteri e due Capi di Stato.