27 de mayo de 2010

VISITA MINISTRO FRATTINI IN VENEZUELA: DOCUMENTO PROPOSITIVO GIOVANI “AGIV”

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Caracas, 27 maggio 2010.

Onorevole Ministro.

Sono lieto di portarLe il saluto di centinaia e centinaia di giovani italo-venezuelani e discendenti iscritti all'Associazione Giovani Italiani in Venezuela (AGIV) di cui sono presidente e della cui giunta direttiva fanno parte per il 70% di giovani che hanno partecipato alla Conferenza Mondiale dei Giovani Italiani nel Mondo. É un'Associazione, dunque, viva espressione di quella Conferenza che non poteva rimanere un'esperienza isolata.

Giá nelle Assemblee continentali del CGIE, a Guayaquil e a Caracas, ho avuto modo di presentare i dubbi e le incertezze dei giovani del Venezuela e dell'America Latina in genere, avanzando anche proposte che poi sono state riportate nel documento finale della Conferenza Mondiale.

I giovani del Venezuela, anche quelli di terza e quarta generazione, siamo orgogliosi delle nostre origini italiane. Pur avendo perso la lingua italiana per ovvi motivi, portiamo nella nostra indole i valori dei nostri padri e nonni, che ci contraddistinguono in qualsiasi parte del mondo: la famiglia, il lavoro, l'onestá, la creativitá, lo spirito di intrapresa.Lo dicono i dati e la storia: l'emigrazione italiana in Venezuela é una delle poche in Latino-America che ha contribuito enormemente all'economia italiana del dopo guerra, inviando rimesse costanti alle famiglie lasciate in Patria. Ci sentiamo quindi uniti alla nostra terra d'origine, verso la quale nutriamo un grande affetto e ammirazione. Affetto che nutriamo comunque verso questa terra che ci ha visto nascere e dove vorremmo continuare a vivere apportando tutto il nostro impegno affinché possa diventare un grande Paese, colmo di opportunitá per tutti, come lo é sempre stato.

Ma gli avvicendamenti degli ultimi anni, in tema socio-politico ed economico, sono motivo di grandi interrogativi, causando tra i giovani un clima di incertezze sul nostro futuro: la criminalitá organizzata e la micro-criminalitá attanagliano la popolazione in un ambiente di terrore psicologico costante; gli espropri perpetrati contro la proprietá privata causano il depauperamento istantaneo di centinaia di famiglie; la martellante propaganda ideologica a favore di un sistema economico a carattere socialista, é causa di contrapposizione tra classi sociali; i sempre piú severi controlli di cambio di valuta estera e il veto alle importazioni di molti articoli considerati di "lusso", ma in realtá necessari alla produzione nazionale di articoli di prima necessitá, causano la paralisi di attivitá sia di grande che di media impresa.

Si fa sempre piú vivo dunque il desiderio di molti giovani di emigrare, cosí come i propri progenitori, in terre dove si offrano maggiori possibilitá di vita decorosa. E il Paese a cui si guarda con attenzione é l'Italia, dove permangono i nostri affetti e legami famigliari, dove ne condividiamo la cultura ed i valori. Tornare in Patria per i giovani del Venezuela non é un "pallino", come qualcuno -ignaro delle avversitá che affrontiamo in questa terra- pensa, bensí é un'esigenza. Ma ci sono mille intoppi che ci impediscono di realizzare i nostri sogni.

Non dimentico una sua affermazione, nel dicembre 2008 durante la Conferenza Mondiale Giovani Italiani nel Mondo in un intervista al programma “Otto e Mezzo” condotto da Lilli Gruber e Federico Guiglia (alla quale ebbi il piacere di partecipare rappresentando il Venezuela). Lei disse che: “L'Italia, a coloro che vogliono rientrare in Patria, deve far di tutto perché rientrino, coloro invece che vogliono restare perché sanno che stanno facendo bene, continuino a onorare l'Italia all'estero”.

Al riguardo, ci aspettiamo dall'Italia delle agevolazioni come per l'acquisto della prima casa. Cambiare le norme di assegnazione dei crediti bancari é indispensabile giacché per acquistare un immobile si deve dichiarare di avere un reddito in Italia, impensabile per uno studente o per chi non ha avuto la fortuna di inviare valuta in Italia. Inoltre, a chi giá possiede un immobile continuando a vivere all'estero, non viene piú riconosciuta l'esenzione dell'ICI e per gli italiani in Venezuela che non hanno la possibilitá di cambiare la valuta, ció comporta enormi difficoltá.

Altro grande problema per i giovani italo-venezuelani, é grande caos e la burocratizzazione che accompagna il processo del riconoscimento dei titoli di studio nelle esperienze di scambio e arricchimento formativo. Questi giovani, sono per lo piú laureati e altamente specializzati nelle loro professioni, ma in Italia non viene riconosciuto il loro titolo di studio, vanificando i lunghi anni di studio ed impegno per eccellere nelle loro attivitá future.

Ci sono tanti altri giovani invece, che per colpa del destino, non hanno la possibilità di emigrare e devono rimanere, ad "Onorare l'Italia". Sono per lo più Studenti, Professionisti, commercianti e piccoli imprenditori. Ma, viste le difficoltá giá menzionate, é necessario intraprendere l'idea della “valorizzazione delle le risorse umane Italo-Venezuelane”. Grazie alla Sua visita e all'interessamento del Premier Silvio Berlusconi, sappiamo che si stanno firmando accordi bilaterali favorevoli alle imprese italiane. Ció é senza dubbio motivo di orgoglio per i connazionali in Venezuela. Ma i giovani?

Come é stato evidenziato nella Conferenza Mondiale Giovani Italiani nel Mondo, cito dal testo del documento finale della commissione tematica “mondo del lavoro e lavoro nel mondo” le seguenti considerazioni:

“In questo momento di crisi internazionale, il valore del lavoro assume importanza fondamentale.
Per avere delle politiche del lavoro è però indispensabile mettere a pieno regime le Istituzioni presenti all’estero che ci sono e in quantità:

  • Camere di Commercio;
  • Istituto per il Commercio con l’Estero;
  • Patronati;
  • Consolati;
  • associazioni italiane.

Sono Istituzioni che lavorano in maniera indipendente l’una dall’altra, con competenze spesso sovrapposte, per cui è necessario metterle in rete e in sinergia per valorizzarne gli sforzi.
Unendo l’idea di una politica per l’impiego degli italiani all’estero con la valorizzazione delle istituzioni e delle associazioni già esistenti nel territorio, l’ipotesi di lavoro da noi indicata è la seguente:

  1. da un lato raccogliere la richiesta di risorse umane delle imprese, utilizzando le entità che sono vocazionalmente portate alla relazione con queste, pensiamo in particolare all’ICE e alle Camere di Commercio. Queste dovrebbero mappare in modo dettagliato le esigenze dei profili professionali richiesti e porle in un sistema informatico;
  2. per quanto concerne l’offerta, utilizzare i Patronati (considerando anche la recente modifica della Legge n. 152/2001), le associazioni “certificate” e i Consolati che inserirebbero i dati dei profili offerti dai concittadini nello stesso sistema. I concittadini si recherebbero presso tali Istituzioni rispondendo ad un’“obbligatorietà” di iscrizione mirata all’ottenimento di una base dati specifica sulla materia del lavoro e comprendente dati – quali condizione lavorativa, professione, esperienze, altro – rinnovandoli poi annualmente.

Il sistema è unico per tutti, le informazioni inserite da un soggetto sono totalmente condivise dagli altri. Per quanto riguarda la costruzione dell’interfaccia di raccolta delle informazioni relative ai profili, si può mutuare da quella già utilizzata dal Ministero del Lavoro in Italia per i centri per l’impiego, oppure solo fare un collegamento simile a quello che utilizza la piattaforma “Easy” con la quale si trasmettono le informazioni dai Patronati all’estero all’INPS. Considerando l’incrocio esistente tra i dati INPS, Ministero del Lavoro e Ministero delle Finanze, il Governo avrebbe un’informazione completa sulla condizione di tutti gli italiani all’estero.

La sola riorganizzazione delle strutture non sarebbe sufficiente se non si decidesse a livello centrale di attuare una politica di responsabilizzazione di quelle imprese – grandi, piccole e medie – che investono all’estero affinché considerino l’utilizzo delle risorse umane italiane presenti nel Paese di riferimento. È impensabile che imprese come l’ENI sbarchino in Sudamerica con migliaia di posti di lavoro disponibili e nessuno di questi arrivi agli italiani all’estero in forma strutturata e coordinata. Rimarremmo l’unico Paese europeo all’estero a non avere una politica di questo genere a fronte delle eccellenze della Germania e della Francia, per esempio. Questo sistema non sarebbe di aiuto solo per l’impiego degli italiani all’estero ma un sicuro vantaggio per l’impresa che si trova a lavorare con una cultura simile e sistemi di valore condivisi, con tutte le conseguenze positive che ne derivano in termini di produzione e radicamento nel tessuto sociale del territorio.

I benefici del sistema ora esposto sono enormi. Per quanto riguarda l’ICE e le Camere di Commercio questi verrebbero a prestare un servizio prezioso per le imprese aggiungendo valore al loro ruolo di sostegno. I Patronati vedrebbero rinnovata la loro funzione di assistenza ai concittadini all’estero, rivolgendosi ad un pubblico giovane finora pressoché ignorato. L’associazionismo italiano all’estero si vedrebbe riconosciuto un ruolo fondamentale di miglioramento e di supporto alla situazione sociale della comunità italiana, con la possibilità di avvicinare le generazioni giovani demotivate da istituzioni che non vengono loro incontro nelle problematiche fondamentali quali, in primo luogo, il lavoro.

Ma al di là dei benefici per ogni singola istituzione, il valore aggiunto consisterebbe nell’avere finalmente un “Sistema Italia” per il lavoro degli italiani all’estero, di avere delle istituzioni che lavorano in collaborazione, di avere un database aggiornato da cui trarre le direttive per politiche di formazione per il lavoro efficienti, di avere una comunità italiana (soprattutto giovane) motivata e soddisfatta dalla presenza delle entità operanti nel territorio."

La richiesta che vengo a presentarLe, é dunque chiara: nei protocolli di investimenti di imprese italiane in Venezuela, venga inserito un capitolo in cui si proponga al Paese locale l'impiego di un tot percento di giovani di origine italiana e sia l'ICE sia i Consolati provvedano ad informare esaurientemente in tutto il Paese delle offerte di bando di concorso indirizzato ai giovani italo-venezuelani.

Infine, veniamo a conoscenza della tendenza da parte del governo italiano, di porre dei limiti al riconoscimento della cittadinanza italiana ai discendenti fino alla quarta generazione.

Onorevole Ministro, come giá detto, i giovani italici in Venezuela ci sentiamo orgogliosi delle nostre origini e vorremmo perpetuare questo nostro orgoglio, la nostra cultura, la nostra lingua, le nostre tradizioni, i nostri valori, attraverso i nostri figli. Chiediamo a viva voce di non deluderci, di non respingerci, di permetterci di mantenere un legame insito nella nostra natura con l'Italia. Ció senza dubbio sarebbe di grande significato per noi residenti all'estero, ma sarebbe altresí un ritorno per l'Italia stessa, anche economico. Ci siamo sentiti dire da tanti anni di essere i veri Ambasciatori dell'Italia nel mondo. Ponendo dei limiti alle generazioni, gli ambasciatori alla fine si estingueranno. L'Italia deve mantenere pertanto aperti i propri confini, investendo all'estero le proprie risorse, quali manifestazioni culturali, attraenti offerte turistiche, ma soprattutto l'insegnamento della lingua italiana. Quest'ultima in particolare registra un sempre maggior incremento delle richieste a fronte di una grande carenza di insegnanti in loco. É necessario uno sforzo in piú per formare nuovi insegnanti possibilmente in Italia con l'apporto delle Universitá, a costi ridotti, affinché possano portare in Venezuela, in particolare nelle zone interne del Paese, il loro contributo. Di grande rilievo, come ho giá proposto alle Continentali del CGIE, sarebbero le lezioni di italiano promosse dal MAE attraverso Internet´. Ció creerebbe nuovi posti di lavoro per giovani laureati in Italia e l'apprendimento della lingua italiana praticamente a costo zero per i giovani interessati all'estero.

Sono richieste basiche, realistiche, e sicuramente realizzabili con pochi sforzi da parte del Governo Italiano. Sappiamo che anche l’Italia attraversa momenti di difficoltá economica come del resto tutti i paesi del mondo. I giovani del Venezuela non vogliamo essere un peso in piú. Chiediamo soltanto un minimo di attenzione affinché il Governo possa porre in atto la tutela dei cittadini italiani ovunque essi siano e venga incontro alle nostre preoccupanti necessitá.

Suo devotissimo

Giovanni Margiotta

Presidente Agiv

26 de mayo de 2010

Cursos de formación profesional “Mario Olla” para jóvenes de origen “Toscana” en el Mundo

image REGIONE TOSCANA
Bando di concorso per l’assegnazione di borse di formazione professionale “Mario
Olla” per giovani di origine toscana residenti all’estero , della durata di 4 mesi per attività formativa tramite tirocini in aziende presenti nel territorio della Regione
Toscana.

Art. 1
La Regione Toscana nell’ambito del “Piano degli interventi a favore dei toscani all’estero 20 10 - L.R.26/09” bandisce, in esecuzione della delibera della Giunta Regionale n. 296 del 15.03.2010, un concorso per titoli per il conferimento di borse di formazione professionale “Mario Olla” riservate a giovani di origine toscana residenti all’estero.
Art. 2
Il programma della borsa di formazione professionale, che indicativamente si svolgerà a partire da ottobre 2010, prevede:
- 1 mese di corso di approfondimento della conoscenza della lingua italiana. In questo periodo verrà svolto anche il programma culturale ed un primo riscontro tra le aspettative dello stagista e l’azienda individuata per lo stage ;
- 3 mesi di tirocinio formativo presso piccole e medie imprese tradizionali dell’economia toscana, con l’obiettivo di offrire ai borsisti le competenze necessarie per perfezionare ed arricchire la propria esperienza professionale.
Il programma prevede la formulazione di un piano formativo individuale per ogni borsista in cui indicare le competenze pratiche e le competenze teoriche che saranno acquisite durante la borsa di formazione professionale nelle aziende.
Il programma ha carattere prettamente pratico e non intende realizza re corsi di studio, né corsi di formazione professionale.

I settori individuati per l’anno 20 10 sono:

a. design per l’abbigliamento;
b. oreficeria e lavorazione pietre dure;
c. lavorazione della ceramica;
d. falegnameria e restauro del legno;
e. restauro pittura su tela e su tavola;
f. lavorazione artistica del marmo;
g. ristorazione (professioni di gelataio, cuoco, pasticciere);
h. architettura, ingegneria e restauro architettonico;
i. grafica pubblicitaria.

Art. 3
Possono partecipare al concorso coloro che:
a) siano in grado di dimostrare interesse ed attitudine nonché una conoscenza generale della materia
oggetto della borsa di formazione professionale mediante curriculum vitae che dimostri gli studi e le
attività professional i svolte;
b) siano di origine toscana residenti all’ estero;
c) siano di età dai 18 ai 32 anni;
d) non svolgono un’attività lavorativa come dipendenti pubblici ;
e) abbiano conoscenza base della lingua italiana, confermata con dichiarazione scritta del Presidente della Associazione dei toscani all’estero del la propria area o in assenza , dal Coordinatore continentale, da allegare alla domanda di partecipazione;
f) non abbiano già partecipato alle precedenti edizioni della borsa di formazione professionale .
Art. 4
La borsa di formazione professionale , della durata di 4 mesi, coprirà le spese relative al soggiorno (vitto e alloggio), ai trasferimenti quotidiani e le spese di assicurazione. Per le spese di viaggio sarà rimborsato il 50% del costo del biglietto di andata e ritorno finalizzato alla borsa di formaz ione professionale.
Art. 5
L’attività che sarà erogata dalla borsa di formazione professionale prevede, per ogni borsista, un impegno massimo di 36 ore settimanali, le quali saranno articolate secondo un programma concordato tra azienda e borsista.
Art. 6
La domanda di ammissione al concorso, corredata dai documenti richiesti , redatta in carta semplice e indirizzata al Presidente della Giunta Regionale dovrà essere spedita a mezzo posta , preferibilmente raccomandata A/R (o strumento postale similare dis ponibile nello stato estero di residenza) alla Regione Toscana, Settore Attività Internazionali - Ufficio dei Toscani all’Estero - Piazza Unità Italiana, 1 – 50123, Firenze, in modo da garantire l’arrivo del plico entro e non oltre il 60° giorno da quello della pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e dovrà essere anticipata senza gli allegati entro le ore 13.00 della stessa data via fax ( +39 055 438 4130), a pena di esclusione.
La Regione Toscana non assume responsa bilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell’interessato, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 7
La presentazione della domanda implica l’accettazione incondizionata delle norme del presente bando .
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Art. 8
Il candidato nella domanda deve dichiarare sotto propria responsabilità:
a) cognome e nome ;
b) residenza;
c) titolo di studio conseguito nel settore pre scelto;
d) di essere di famiglia di origine toscana, indicando in modo preciso gli ascendenti ed il luogo di origine degli stessi;
e) indirizzo, numero di telefono (anche num ero di telefono mobile), fax, eventuale e -mail presso il quale dovranno essere inv iate le comunicazioni relative al concorso ;
f) di non avere riportato condanne penali e non avere in corso procedimenti penali ;
g) indicazione del settore prescelto, nonché le esperienze maturate nel settore stesso ;
h) di non svolgere già un’attività lavor ativa come dipendente pubblico .
Art. 9
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a) certificato del titolo di studio conseguito e qualsiasi altro titolo di attività professionale eventualmente svolta ;
b) copia di ogni altro titolo atte stante la frequenza di corsi professionali e tirocini aziendali nel settore d’interesse corredati anche da foto o disegni attestanti lavori eseguiti ;
c) dichiarazione, da parte dei datori di lavoro, delle esperienze maturate nel settore ;
d) elenco di tutti i documenti e dei titoli presentati ;
e) attestazione di essere di origine toscana, con relativa indicazione degli ascendenti e del luogo di provenienza degli stessi;
f) documenti attestanti le condizioni disagiate, in considerazione del reddito del nucleo familiare;
g) attestato di disoccupazione emesso dalla struttura competente, con copia autenticata del libretto/documento di lavoro (per coloro che sono disoccupati al momento del la presentazione della domanda);
h) eventuale lettera di presentazione dell’Associazione toscana presente nel territorio di provenienza, o in caso di assenza di questa, dal C oordinatore continentale. Tale lettera deve attestare una conoscenza minima della lingua italiana da parte del candidato, così come specificato all’ar t.3 lettera e);
i) fotocopia di un documento di riconoscimento valido.
Il certificato di diploma di scuola e gli altri certificati eventualmente presentati al concorso potranno essere redatti in carta libera, a condizione che sui medesimi sia fatta menzione dell’ uso a cui sono destinati, e potranno essere presentati i n copia fotostatica autenticata.
Qualsiasi altra difformità nelle dichiarazioni e nella documentazione richiesta dal bando costituirà motivo di esclusione dal concorso .
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Art. 10
Il concorso è per ti toli e prevede l’assegnazione dei seguenti punteggi: titoli di studio (si considera il titolo più elevato) scuola dell’obbligo 5 punti diploma di scuola media superiore:
- in materie attinenti al settore indicato per la borsa di formazione professionale 10 punti
- altro diploma superiore 5 punti laurea:
- in materie attinenti al settore indicato per la borsa di formazione professionale 15 punti
- altra laurea 5 punti condizioni disagiate 15 punti condizione di disoccupazione 10 punti
corsi di formazione professionale nel settore prescelto 10 punti
tirocini formativi aziendali nel settore prescelto 20 punti
candidatura presentata dall’Associazione di riferimento o dal coordinamento continentale 2 punti
Per l’assegnazione del punteggio relativo alle condizioni economiche disagiate del partecipante occorre inviare un documento rilascia to da un Ente locale oppure dal Consolato o da un patronato attestante le condizioni di bisogno, come descritto al punto f) dell’art. 9.
Per l’assegnazione del punteggio relativo alla condizione di disoccupazione il partecipante deve inviare un documento rilasciato da una struttura competente attestante lo stato di disoccupazione e la copia del libretto di lavoro, come descritto al punto g) dell’art. 9.
Per l’assegnazione del punteggio relativo alla candidatura presentata dall’Associazione di riferimento è necessario che il candidato presenti la lettera di presentazione dell’ Associazione toscana presente nel territorio di provenienza , in caso di assenza di questa, dal coordinamento continentale .
Tale lettera deve attestare una conoscenza minima della lingua italiana da parte del candidato, come descritto al punto h) dell’art. 9.
Si fa presente che il punteggio massi mo ottenibile è pari a 72 punti.
Art. 11
La graduatoria sarà formata in base alla valutazione effettuata con giudizio insindacabile da una Commissione indicata dal decreto dirigenziale .
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Art. 12
La Commissione al termine dei lavori, redigerà una tabella dei punteggi attribuiti a ciascun concorrente e compilerà la graduatoria generale di merito per settore contenente il punteggio complessivo attri buito a ciascun concorrente .
Il giudizio della commissione è insindacabile ed è esclusa ogni designazione ex aequo; nel caso fosse assegnato identico punteggio la maggiore anzianità farà precedere nella graduatoria . La borsa di formazione professionale che si renderà disponibile per rinuncia o decadenza del vincitore o altro motivo potrà essere assegnata al candidato risultante idoneo nell’ordine di graduatoria .
Art. 13
La borsa di formazione professionale è conferita in base alla graduatoria stilata dalla Commissione Giudicatrice del concorso. L’esito del concorso sarà notificato e comunicato a ciascun candidato.
Entro 7 giorni dalla data di ricezione della comunicazione dell’esito del concorso, il vincitore dovrà far pervenire alla Regione Toscana, Dire zione Generale della Presidenza, Ufficio dei Toscani all’Estero, Piazza Unità Italiana, 1 – 50123, Firenze, una dichiarazione di accettazione. Con detta dichiarazione l’assegnatario della borsa di formazione professionale dovrà dare esplicita assicurazione, sotto la personale responsabilità, che non usufruirà durante tutto il periodo di durata
della borsa di altre borse di formazione professionale né di altri analoghi assegni o sovvenzioni.
L’assegnatario dovrà inviare, allegati alla predetta dichiarazione, i certificati in carta libera, di nascita e di cittadinanza.
Art. 14
Il borsista decadrà dal godimento della borsa di formazione professionale e perderà ogni diritto:
a) nel caso in cui non sia comunicata la conferma della partecipazione entro 7 giorni dalla data di ricezione della comuni cazione dell’esito del concorso;
b) se dopo aver iniziato l’attività, non prosegua senza giustificato motivo;
c) se si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze;
d) nel caso che dia prova di non possedere sufficie nti attitudini all’attività a cui è demandato la dichiarazione di decadenza avverrà con lettera del responsabile regionale della borsa di formazione professionale in questione;
e) l’eventuale abbandono del progetto per gravi motivi personali o di salute dovrà comunque essere concordato con i referenti della Regione Toscana.
Art. 15
Alla scadenza della borsa di formazione professionale gli assegnatari dovranno predisporre una particolareggiata relazione sull’attività svolta vistata dal rappresentante delle categorie economiche e delle agenzie formative presenti in Toscana, gestori del progetto delle borse di formazione professionale, e dal funzionario regionale responsabile della borsa di formazione professionale .
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Art.16
Con l’accettazione della borsa di formazione professionale non verrà a costituirsi in alcun modo una posizione di diritto che possa essere invocata per la trasformazione della borsa stessa in rapporto di lavoro a qualsiasi titolo.
Art. 17
Il borsista deve richiedere, presso il proprio Consolato italiano, i documenti necessari all’espatrio e alla permanenza in Italia per motivi di studio in base alla durata della borsa stessa.
Art. 18
Qualsiasi informazione relativa al concorso di cui al presente bando potrà essere richiesta alla Regione Toscana, Direzione Generale della Presidenza, Ufficio attività a favore delle comunità toscane all’estero – Piazza Unità Italiana , 1 - 50123 Firenze, tel: +39 055 438 2913, fax +39 055 438 4130, e-mail: crete@regione.toscana.it .
Art.19
Agli interventi previsti nel presente bando si applica il Codice in materia di protezione dei dati personali e la direttiva per l’attuazione del codice stesso che prevedono la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.
Secondo quanto previsto dalla normativa, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza.
Ai soggetti coinvolti competono tutti i diritti previsti dall’art. 7 del Codice.
L’utilizzo dei dati che riguardano i candidati ha come finali tà la gestione delle procedure per la selezione e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto con l’assegnatario della borsa di formazione professionale per le finalità inerenti la gestione del rapporto
medesimo.
Il conferimento dei dati è obbligatorio, il loro mancato conferimento tramite i moduli previsti dagli uffici regionali non da luogo ai benefici stessi.
La gestione dei dati è informatizzata e manuale.
I dati saranno trattati dal personale del Settore Attività In ternazionali della Direzione Generale della Presidenza e saranno comunicati ad atri soggetti competenti alla organizzazione degli interventi a seguito di formale atto del Dirigente del Settore.
Il Titolare del trattamento è: Regione Toscana - Giunta Regiona le.
Il responsabile del trattamento è il Dirigente del Settore Attività Internazionali della Direzione Generale della Presidenza.
I dati potranno essere trattati anche per scopo statistico e di ricerca sull’emigrazione toscana, anche con nomina di un respo nsabile esterno del trattamento.
I dati saranno trattati dal personale del Settore Attività Internazionali della Regione Toscana d’intesa con gli uffici del CEDIT (Centro Diffusione Imprenditoriale della Toscana), il cui Direttore è nominato Responsabile Esterno del trattamento per le fasi di competenza.

http://www.regione.toscana.it/

24 de mayo de 2010

PAOLO CONTE ICONO DEL JAZZ ITALIANO

image Paolo Conte nace en Asti en 1937. Desde muy joven empieza a cultivar el jazz americano y las artes figurativas, que, todavía hoy, son sus grandes pasiones. Muy temprano empieza a escribir canciones, primero con su hermano, Giorgio, y, luego, solo, inspirándose tanto en la vida cotidiana como en el cine y la literatura. Hacia la mitad de los años sesenta su original estilo se hace famoso gracias a las voces de los más populares intérpretes de aquella época: "La coppia più bella del image mondo" y "Azzurro" cantadas por Celentano, "Insieme a te non ci sto più" con Caterina Caselli, "Tripoli 69" con Patty Pravo, "Messico e nuvole" con Enzo Jannacci, "Genova per noi" y "Onda su onda" interpretadas por Bruno Lauzi, por citar sólo algunas. En 1974 sale el álbum llamado "Paolo Conte" y, el año sucesivo, publica otro con el mismo título, que representa el debut como intérprete de sus propias canciones. Sin embargo , hay que esperar a 1979 para que, con la célebre canción "Un image gelato al limone", el público empiece a conocer y apreciar verdaderamente a Paolo Conte; a partir de entonces, su fama irá creciendo hasta el punto que, en 1981, su álbum "Paris Milonga" se presenta durante una jornada enteramente dedicada a su trabajo organizada por el Club Tenco en Sanremo. En 1982 sale "Appunti di viaggio" y, en 1984, Conte realiza un nuevo álbum llamado "Paolo Conte". Con este álbum, Conte se hará famoso entre el público no italiano y podrá iniciar una image gira por el extranjero. Los conciertos celebrados por Europa se aprovecharán para publicar un disco en vivo con el título "Concerti". 1987 es un año importante para Conte: publica un nuevo trabajo, "Aguaplano", un doble álbum al cual sigue una gira mundial (Francia, como siempre, pero también los Países Bajos, Alemania, Austria e, incluso, Estados Unidos) y participa en todos los festivales de jazz más importantes del mundo. Tras un periodo de reposo, interrumpido únicamente por la image salida de un nuevo álbum en vivo, "Paolo Conte live", el cantautor realiza uno de sus álbums considerado más singular, "Parole d'amore scritte a macchina", que nos muestra un Conte inédito, caracterizado por nuevos matices musicales. En 1992, con "Novecento", vuelve al estilo más clásico; en 1995 Conte publica el álbum más maduro de su carrera, "Una faccia in prestito", preparado con mucho esmero con la participación de un óptimo equipo de músicos profesionales. El álbum "Best di Paolo Conte" de 1996 se publica por primera vez no sólo en los países habituales sino también en Estados Unidos, país en el cual, en 1998, Conte realiza una gira triunfal. En el mismo año sale "Tournée 2", seguido por otro disco, que incluye canciones que, hasta entonces, no se habían publicado en un disco en vivo. En 2000 Conte realiza un proyecto que había soñado desde hacía más de 20 años: "RazMataz", una especie de musical ambientado en el París de los años '20, que representa el encuentro entre la vieja Europa y la música negra. En abril de 2003 se publicó en todo el mundo "Reveries", un disco que contiene dieciséis clásicos de Paolo Conte, doce los cuales grabados con nuevos arreglos.

rai italica

23 de mayo de 2010

LO NUEVO DE LA MUSICA ITALIANA MAYO 2010

Mina canta con Seal

image "Caramella" è il titolo del nuovo album di Mina che sarà pubblicato il 25 maggio. Il disco sarà preceduto dal singolo “You get me” ed è cantata in duetto con Seal che accosta la sua emozionante voce a quella di Mina.
Il duetto è stato fortemente voluto dalla cantante. "You get me" è stato scritto da Pam Sheyne e Teitur Lassen, prodotto da Massimiliano Pani, sarà l’unico cantato in inglese nel nuovo album di Mina.

image Il "mondo" di Cesare "E' "mondo", il nuovo singolo di Cesare Cremonini feat. Lorenzo Jovanotti, primo estratto da “1999-2010, the greatest hits". La pubblicazione della prima raccolta dei brani più famosi del cantautore bolognese, è prevista per la fine di maggio e consisterà in un disco doppio, proposto al prezzo di uno.
Oltre a “MONDO”, brano che ha tutte le caratteristiche per essere ancora una volta uno dei più trasmessi del 2010, “1999-2010, the greatest hits” conterrà i successi più rappresentativi di Cesare del periodo con i Lùnapop e quelli della sua carriera solista, attraversando quindi questi primi dieci anni di carriera. Nei due dischi saranno presenti successi come: Qualcosa di grande, Vorrei, Un Giorno Migliore, 50 Special, Vieni a vedere perché, Latin Lover, assieme ai più recenti : Le Tue Parole Fanno Male, Maggese, Dicono Di Me, Le Sei e Ventisei, Figlio di un Re, Il pagliaccio .

image Da lunedì il nuovo di Vasco

I concerti torinesi di Vasco partivano con “Ho fatto un sogno” la canzone metafora del mondo che vede oggi. Un mondo che non riesce ancora a liberarsi dai pregiudizi nei confronti del diverso. Che dimentica il valore della parola tolleranza ma persevera nel giudizio facile. “Ho fatto un sogno” è estratto da "Tracks2 – Inediti e Rarità", che per sei settimane ha mantenuto il primo posto in classifica con oltre trecentomila copie vendute e cinque dischi di platino. RADIO DATE lunedì 26 Aprile.

 Ligabue presenta “un colpo all'anima”

Si intitola “un colpo all'anima”, il primo singolo che anticipa l’uscita dal nuovo atteso album di inediti di Ligabue "arrivederci mostro!", in uscita imageil 7 maggio, a 5 anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, “Nome e Cognome”, e a 20 anni dal disco d’esordio “Ligabue”.
Cresce intanto l’attesa per il tour negli stadi di Ligabue, che ha fatto registrare oltre 100.000 biglietti venduti in prevendita nelle prime 48 ore.

image Malika Ayane, il nuovo singolo

Dopo il successo di “Ricomincio da qui”, Malika Ayane presenta “Satisfy my soul”.
La canzone è stata scritta da Malika durante il tour estivo dell’anno scorso in Europa.
‘Satisfy my soul –racconta Malika Ayane- ha avuto una lunga gestazione ma una scrittura del tutto impulsiva. Tutto quello che mi è capitato tra luglio e novembre è stato tradotto in meno di mezz'ora in una stanza d'albergo a Monaco di Baviera’.
“Satisfy my soul” è contenuto nell’album “Grovigli”, il secondo della giovane artista milanese.

Marco Carta presenta "quello che dai"

image Il vincitore di Sanremo 2009, Marco Carta finalmente torna con un nuovo singolo. "Quello che dai" è il titolo della canzone scritta dal cantautore inglese James Morrison, in radio dal 7 maggio. Il singolo precede l'uscita dell'album di inediti "il cuore muove".

Radio Capital 90.3 Fm – Maracaibo Venezuela

WWW.CAPITAL903.COM

22 de mayo de 2010

Canciller italiano Franco Frattini vendrá a Venezuela el 26 de mayo

Visita de Franco Frattini para estrechar relaciones incluye Panamá

Roma.- El ministro de Asuntos Exteriores de Italia, Franco Frattini, viajará la próxima semana a Venezuela y Panamá y transmitirá a sus Gobiernos la importancia que para el Ejecutivo del primer ministro italiano, Silvio Berlusconi, tienen las relaciones con Latinoamérica.
Según informaron a Efe fuentes de la Cancillería italiana, Frattini, quien participó esta semana en Madrid en la VI Cumbre Unión Europea-América Latina y el Caribe, tendrá ocasión además de entregar al presidente, Hugo Chávez, una carta de parte de Berlusconi en la que se expresa la importancia que tienen para Roma las buenas relaciones con Caracas.
La visita del ministro italiano a América comenzará el 25 de mayo, cuando Frattini acompañará al presidente de la República, Giorgio Napolitano, en su encuentro con el presidente de Estados Unidos, Barack Obama, en Washington. Después, el canciller italiano viajará a Venezuela, a cuya capital llegará en la tarde del 26 de mayo para entrevistarse, entre otros, con Chávez, en un encuentro que, por el momento, no tiene hora.
Un día después, en la fase final de su viaje, Frattini llegará a Panamá, adonde tiene previsto reunirse con el presidente del país, Ricardo Martinelli, y visitar el canal panameño. El viaje del ministro italiano a Panamá ha sido diseñado, según explicaron las mismas fuentes, como anticipo de la visita que Berlusconi hará al país centroamericano el 30 de junio con motivo de la clausura del semestre de Presidencia panameña del Sistema de Integración de Centroamérica (SICA).

Cerati salió del coma inducido y empezó a recuperar los reflejos

El neurólogo argentino Ramón Leiguarda contó en C5N que el músico salió del coma inducido y ahora se encuentra en un estado de sedación, recuperando lentamente los reflejos. "La tarea de los médicos venezolanos fue perfecta", indicó

El presidente del Instituto Fleni, que llegó ayer a Venezuela para seguir de cerca la recuperación del líder de Soda Stereo, contó que "la presión intracraneal está mejor controlada y no hay nuevas complicaciones" en el estado clínico del paciente.
"Hay cambios favorables, todavía está con sedación, pero ya dejó el coma inducido. Los sedantes interfieren en el despertar y en las reacciones que pueda tener. Pero hubo respuestas favorables al disminuir la sedación", ahondó. 
Cerati está acompañado en la clínica junto a su madre y a sus dos hijos, según relató el periodista Pablo Duggan, enviado especial de C5N a Venezuela para seguir la recuperación del músico.
El cantante continúa con un respirador asistido "para asegurar la correcta oxigenación del cerebro", pero podría "respirar por sí mismo", explicó Leiguarda, quien mañana regresará a la Argentina para cumplir con tareas particulares.
"Los médicos venezolanos trabajaron perfectamente con el paciente, y cuando yo me vaya quedará en las mejores manos", completó el especialista argentino.

Fuente: Reuters

21 de mayo de 2010

Mondiali di calcio 2010: consigli per chi va in Sud Africa

image L’11 giugno avranno inizio i campionati del mondo di calcio. La Direzione
Generale per gli Italiani allʼEstero e l’Unità di Crisi del Ministero degli Affari
Esteri hanno predisposto alcuni consigli per chi intende recarsi in Sud Africa
Anno VIII - N. 3 pagina 6 di 9
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• ricordare che in Sud Africa vige una normativa particolarmente severa contro il consumo e lo spaccio di droga, anche leggera, nonché contro abusi sessuali o violenze contro i minori. In caso di necessità si consiglia di contattare la polizia ai numeri 112, da telefono cellulare, e 10111, da telefono fisso. Qualora dovessero insorgere problemi con la autorità di polizia (stato di fermo o arresto), si consiglia di informare per la necessaria assistenza l’Ambasciata d’Italia a Pretoria (www.ambpretoria.esteri.it) o il Consolato più vicino (Consolato Generale d’Italia a Johannesburg: www.consjohannesburg.esteri.it; Consolato d’Italia a Capetown: www.conscapetown.esteri.it; Consolato d’Italia a Durban: www.consdurban.esteri.it);
• registrare i dati relativi al viaggio sul sito www.dovesiamonelmondo.it. in questo modo l'Unità di Crisi può pianificare un eventuale intervento qualora sopraggiunga una grave situazione d'emergenza.

www.esteri.it

20 de mayo de 2010

El estado de Gustavo Cerati es peor de lo que se había informado en un primer momento

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Gustavo Cerati se encuentra en la UVI del Centro Médico Docente La Trinidad de Caracas, tras ser operado ayer martes, a causa de una isquemia transitoria cerebral, según informa la web del músico. Aunque fuentes médicas consultadas por la prensa venezolana dicen que el ex Soda Stereo sufrió un derrame cerebral por lo que fue intervenido para drenarle el cráneo.

“Lo que se hizo fue abrir una ventana para permitir que la presión disminuya y evitar que se inflame el tallo cerebral, lo que podría ocasionar la muerte”, explicó Adolfredo Sáez, director del hospital. Hay que esperar 72 horas tras la operación para conocer la evolución del músico argentino.

Cerati está acompañado por sus hermanos, su manager, Fernando Travi, y algunos músicos. Todos ellos se han negado a hacer declaraciones, lo que ha desatado los rumores.

Texto de EFE EME publicado el 19 May, 2010

6 de mayo de 2010

“IV Incontro degli Italianisti Venezuelani” a Maracaibo

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LA FUNDACIÓN ZULIANA DE ITALIANISTAS (FUZIT)

CONVOCA AL IV IDIVE

MARACAIBO, CASA D’ITALIA

DEL 03 y 04 JUNIO 2010

El Comité organizador, a nombre de FUZIT, le da la más cordial bienvenida a los amigos, docentes, investigadores y demás personas identificadas con la enseñanza de la lengua y cultura italiana. Sirva la presente comunicación para invitarlos a participar en este IV Encuentro de Italianistas Venezolanos que se llevará a cabo en la ciudad de Maracaibo, en las instalaciones de la Casa d’Italia ubicada en la vía a El Moján, durante los días jueves 03 y viernes 04 de junio del año en curso. Agradecemos vuestra participación con el envío de ponencias.

Con la finalidad de afianzar estos espacios de encuentros y debates, nos hemos planteado los siguientes objetivos:

  • Servir como foro en el cual instructores, docentes e investigadores expongan sus contribuciones de sus investigaciones y/o experiencias de enseñanza ante la comunidad regional y nacional, general y especializada.
  • Contribuir con el mejoramiento de la enseñanza de la lengua y la cultura italiana en los distintos niveles educativos.
  • Favorecer el conocimiento y la divulgación de la labor creadora del talento humano en relación a la enseñanza del idioma italiano.
  • Estimular en los alumnos el interés hacia la cultura italiana.

2. Temática del IV Encuentro de Italianistas Venezolanos (IDIVE)

Este IV Encuentro tiene como objetivo primordial afianzar un espacio para el debate y la reflexión sobre el proceso de enseñanza – aprendizaje de la italianidad. Para ello, nos hemos centrado en las siguientes temáticas:

1. Tecniche espressive per l'insegnamento dell'italiano: suoni, immagini e movimento.

2. L'uso delle canzoni e della musica nell'aula di italiano.

3. Lo sviluppo delle abilità integrate attraverso i laboratori di scrittura creativa e il cooperative learning.

3. Estructura del IV Encuentro de Italianistas Venezolanos

El Comité Organizador del IV IDIVE ha delineado una serie de actividades que permitirá atender las necesidades cotidianas de los eventos científicos, tales como comunicaciones entre los participantes y ponentes de las diversas áreas del campo.

Los tipos de actividades a realizar serán las siguientes:

- presentación de ponencias

- conferencias magistrales de los invitados internacionales (Dr. Graziano Serragiotto (coordinador del departamento ITALS de la universidad Ca’Foscari di Venezia y el Dr, Lorenzo Guglielmi investigador de la Ca’Foscari di Venezia), nacionales y locales confirmados.

- Talleres

- Actividades culturales

4. Lugar y fecha del evento

El IV Encuentro de Italianistas Venezolanos (IDIVE) tendrá lugar del 03 y 04 de junio de 2010, en las instalaciones de la Casa d’Italia de Maracaibo, ubicada en la vía a El Moján.

5. Valor de la inscripción

Ponentes (autores y coautores): Bs.F 200

Estudiantes (Ponentes y no Ponentes) y participantes: Bs.F150

Público en general: Bs.F 200

Para la inscripción, los interesados (a nivel nacional) se les enviará las coordinadas bancarias para el correspondiente depósito

Deberán enviar copia del depósito vía Internet a la siguiente dirección electrónica fuzit2010@gmail.com o llevarlo directamente a la Casa d’Italia el día del Encuentro. Los ponentes internacionales podrán hacerlo en la sede del evento.

6. Inscripción de trabajos:

La fecha límite para la recepción de los resúmenes es el 30de Abril de 2010 y el 15 de Mayo de 2010 para la consignación de las ponencias aceptadas. Para la selección de los trabajos se ha nombrado un Comité de Arbitraje, el cual actuará en forma anónima y decidirá, por mayoría simple, sobre la aceptación de la ponencia.

7. Instrucciones para la presentación de los resúmenes:

El resumen deberá tener las siguientes características: primer apellido en mayúscula, primer nombre completo, en caso de ser más de un autor subrayar el nombre del ponente. Título del trabajo en italiano. Nombre de la institución a la que pertenece. Dirección electrónica. El resumen debe tener una extensión hasta 250 palabras, escrito en Microsoft Word con letra Arial, tamaño 12; interlineado sencillo y justificado. El contenido del mismo debe ser acorde con las temáticas del evento.

Deberá enviar dos copias: una con los datos del ponente y la otra con el título del trabajo y el resumen únicamente, por correo electrónico.

Una vez aprobado el resumen de la ponencia, debe consignar la ponencia completa para la publicación de las Memorias.

8. Comité Organizador:

Las instituciones operadoras de este evento son la Fundación Zuliana de Italianistas (FUZIT), Istituto Italiano di Cultura y Associazione degli Italianisti Venezuelani (ADIVE), Associazione Giovani Italo Venezuelani (AGIV9 y empresas patrocinadoras. A todas estas personas muchas gracias.

Para mayor información, comunicarse con:

e-mail: fuzit2010@gmail.com