6 de abril de 2009

TERREMOTO SCONVOLGE L'ABRUZZO: QUASI 100 MORTI, EMERGENZA SFOLLATI

 

Proseguono le ricerche tra le macerie a l'Aquila e negli altri centri abruzzesi colpiti dal sisma di questa notte; Finora sono 92 le vittime accertate e 1500 le persone ferite nei crolli. Il numero degli sfollati nel frattempo dovrebbe aver superato quota 70 mila. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i sismografi avrebbero registrato la scorsa notte un'intensita' pari a 5,8 della scala Richter, con un'energia scatenata pari a 6,2.
VITTIME - Dopo quello di un impiegato dell'Azienda per il diritto allo studio universitario, a l'Aquila, i soccorritori hanno recuperato dalle macerie della Casa dello Studente il cadavere di un giovane. Tra le vittime, ha spiegato a l'Aquila nel corso di una conferenza stampa il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, figura anche una studentessa proveniente dalla Repubblica Ceca.
SOCCORSI - In questo momento, ha spiegato Berlusconi, sono impegnati nelle zone colpite circa quattromila soccorritori. Per quanto riguarda la spesa economica da affrontare, ha spiegato il premier, ''non ci saranno problemi per lo stanziamento delle risorse'', visto che e' stato attivato il Fondo Catastrofi dell'Ue.

A L'Aquila al momento -ha spiegato il presidente della Regione Chiodi- sono stati allestiti 5 punti raccolta: allo stadio Fattori, allo stadio Acquasanta, a piazza D'Armi, nella Caserma Rossi e a Centicolella. Chiodi ha poi aggiunto che in questi punti sono gia' attivi i punti di assistenza sanitaria e sono gia' iniziati i trasferimenti per gli sfollati sugli alberghi della costa, dove potranno andare circa 10 mila persone. Per il sindaco, Massimo Scialente, ''sulla citta' si e' abbattuta una tragedia incredibile. Dobbiamo - ha detto - evacuare tutto il centro e portare le persone nei punti di raccolta''.

image FERITI - Alcuni feriti stanno arrivando anche a Roma per essere ricoverati nelle strutture sanitarie della Capitale. In queste ore, ha reso noto la direzione sanitaria del Gemelli, ''stanno giungendo dall'Abruzzo diversi pazienti, tutti con mezzi propri. Crediamo che con il passare delle ore - hanno sottolineato dal Policlinico - andra' aumentando l'afflusso negli ospedali di Roma di pazienti provenienti dalle zone colpite dal sisma''. Al trasporto dei feriti piu' gravi contribuiscono anche quattro elicotteri dei vigili del fuoco.
SISTEMAZIONE CITTADINI - Per fra fronte alla situazione di emergenza dei cittadini le Ferrovie dello Stato, ha reso noto il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, le Ferrovie dello Stato hanno messo a disposizione dei treni con cuccette. Ma gia' nel pomeriggio, ha puntualizzato il premier Silvio Berlusconi, sara' approntata una tendopoli con duemila tende, ognuna delle quali potra' ospitare 8-10 persone. Allo stesso modo i vigili del fuoco riusciranno a garantire entro la sera circa duemila posti letto. Sempre in conferenza stampa, il presidente Berlusconi ha raccomandato ai cittadini dell'Aquila di non restare nelle case lesionate, ''anche perche' - ha aggiunto - non c'e' nessuno che possa dire che non ci saranno altre scosse nelle prossime ore o nei prossimi giorni''.

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SI SCAVA TRA I PIANTI

C'e' chi chiede il silenzio improvviso - in ansia - per dare segnale ai soccorritori: si cerca di carpire, di ''scavare con le orecchie'', tra quei blocchi di cemento e mattoni che potrebbero nascondere qualche vita in cerca di uno spiraglio di uscita. Ma e' il pianto di qualche familiare che rida' il segnale al rumore delle macchine escavatrici, alle braccia instancabili di tutti quelli che tra queste macerie sudano e imprecano per strappare alla morte qualche altro abitante sorpreso nel sonno da questa immane tragedia.
Si continua a scavare all'Aquila in almeno cinque punti critici della citta' dove intere palazzine sono venute giu' come castelli di sabbia imprigionando tutto e tutti. Soprattutto gli universitari, i cui parenti adesso assistono chi in lacrime, chi con lo sguardo fisso, chi inebetito, al lavoro dei soccorritori. Si cerca perfino nello squillo dei cellulari, come traccia o segnale che avvicini i soccorritori ai corpi.
La scena di disperazione e l'intervento di squadre tecniche di speleologi, si cerca di andare a conquistare qualsiasi anfratto tra le macerie dove si spera possano essere state create delle camere d'aria che possano salvare gli abitanti dei palazzi. Le ricerche sono frenetiche, non si riesce ancora a definire bene il numero delle persone sepolte, e per questo si cerca di carpire qualsiasi dettaglio o informazione ad amici, conoscenti e familiari. Ed e' ancor piu' drammatico quando dalle macerie i bracci meccanici delle ruspe tirano via tra colonne di cemento armato e termosifoni anche i lettini di inermi bambini.

PRESIDENTE PROVINCIA, ATTI SCIACALLAGGIO

''Ci sono degli sciacalli in giro: questa notte pochi minuti dopo la scossa erano gia' in circolazione''. E' la denuncia del presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, secondo cui gli episodi di sciacallaggio si sono verificati sia nel centro dell'Aquila, che nei paesini della provincia. ''Abbiamo immediatamente avvertito la polizia - ha aggiunto - e loro sono gia' a lavoro''.

SOCCORSI: Colonne di soccorsi stanno arrivando all'Aquila da tutta Italia. E' stato dato il via libera alla colonna mobile della Protezione civile del Comune di Roma. E' composta da oltre 60 uomini della Protezione civile tutti addestrati nel montaggio delle tende,ed e' pienamente autonoma, essendo attrezzata con una cucina da campo, due tende da 70 posti, due bobcat, camion e i diversi attrezzi a mano. La sua destinazione e' il campo sportivo Centi Colella, non lontano dall'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, dove verra' allestita una tendopoli.
La Regione Lombardia ha gia' inviato una squadra di tecnici addetti alla verifica della situazione e all'organizzazione delle risorse sul campo, e ulteriori aiuti sono previsti per le prossime ore. La Protezione civile tra l'altro sta preparando il materiale per allestire una tendopoli per 250 persone e un posto medico avanzato con 7 operatori e tre automezzi. A breve dovrebbero inoltre partire 30 tecnici della Regione e di Arpa Lombardia per verificare l'agibilita' degli edifici. Dall'Emilia-Romagna sono partiti 30 mezzi e 120 volontari coordinati dalla Protezione Civile regionale, mentre il Comune di Bologna organizzera' una raccolta di fondi.

EDIFICI EVACUATI ANCHE FUORI ABRUZZO
Una palazzina in cemento armato, con gravi lesioni strutturali, è stata evacuata la scorsa notte dai Vigili del Fuoco di Sora, in via Marsicana, nel territorio di Sora. La scossa sismica che ha avuto come epicentro l'Aquila è stata avvertita in tutta la zona del Frusinate ed in particolare nella valle di Comino, che è proprio a ridosso di Avezzano e dell'Aquila.

TENDOPOLI A PAGANICA PER 2.000 SFOLLATI

Potra' ospitare circa 2.000 persone la tendopoli in allestimento presso il campo sportivo della frazione di Paganica, dove la scossa ha provocato sei vittime tra cui un bambino. La situazione piu' difficile e' nel centro storico dove la chiesa dell'Immacolata Concezione in quella che e' considerata la piazza principale della frazione la cui facciata e' fortemente lesionata e a rischio di crollo ed e' stata quindi transennata ed e' presidiata da protezione civile e forze dell'ordine.
Tutti gli abitanti hanno abbandonato le case tranne qualche anziano che si rifiuta di lasciare la sua dimora. Il centro storico, dove si sta ancora scavando alla ricerca di altre persone disperse, e' attualmente inaccessibile se non ai soccorritori. La frazione di Paganica dove molti edifici sono di recente costruzione sembra aver subito meno danni della vicina Onna. Tuttavia anche alcune abitazioni in cemento armato presentano evidenti lesioni esterne e anche quelle che apparentemente sembrano non aver risentito della scossa all'esterno, internamente, riferiscono i residenti, hanno subito crolli di pareti divisorie e mura di tamponatura, e solai. Anche nella frazione di Tempera, dove si contano sei morti, sono evidenti le lesioni nelle abitazioni e nelle mura di recinzione di molte villette. la gente si e' radunata, spontaneamente o con il coordinamento delle forze dell'ordine, in aree verdi circostanti il centro abitato. Continua il viavai di mezzi della protezione civile, vigili del fuoco per portare soccorso e trasportare container, tende e quanto possa essere utile per allestire strutture di prima accoglienza.

ANSA.IT

CORDOGLIO DELLA FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI ABRUZZESI IN VENEZUELA

LA FEDERAZIONE ABRUZZESE IN VENEZUELA E LE DIECI ASSOCIAZIONI CHE LA COMPONGONO,
ESPRIMONO IL LORO PROFONDO CORDOGLIO PER LA TRAGEDIA CHE HA COLPITO LE FAMIGLIE DI L'AQUILA E DINTORNI
E CHE HA CAUSATO GIÁ TROPPE VITTIME. GLI ABRUZZESI IN VENEZUELA SIAMO VICINI AI NOSTRI CORREGIONALI IN
QUESTE ORE DI DOLORE E PONIAMO A VOSTRA DISPOSIZIONE OGNI NOSTRA POSSIBILE COLLABORAZIONE.
GIOVANNI MARGIOTTA
PRESIDENTE

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