26 de octubre de 2010

I FORUM INTERNAZIONALE IMPRENDITORI ABRUZZESI NEL MONDO: DISCORSO JOHNNY MARGIOTTA (CRAM)

Quasi un anno fá, nella sala consigliare dell’Aquila, durante l’insediamento del nuovo CRAM, il quale rappresento nell’America Latina, ho voluto prendere la parola e gentilmente mi é stata concessa dal neo eletto Pres. del Cram Mauro Febbo, proprio per rafforzare la sua definizione degli Abruzzesi all’estero: “gli Ambasciatori commerciali nel Mondo”.

Dissi che ero “stufo”, si proprio cosí.. “stufo” di ascoltare discorsi sulla crisi economica che attraversa l’Abruzzo che certamente é generata da molteplici fattori intrinsechi fra di loro e condizionata soprattutto dal terribile terremoto dell’aprile 2009.

Ma é ora di reagire!

Con tutto rispetto chiesi di iniziare un dialogo con noi Abruzzesi all’estero, visto che siamo i conoscitori della nostra realtá, siamo in tanti: nonni, genitori figli e nipoti con un gran sentimento di Patria. Solo in Venezuela siamo in 20 mila iscritti all’Aire…Organizzati in Federazioni, e singole Asociazioni che operano sul territorio.

Da semplice consumatore, mi domando come mai nei supermercati venezuelani troviamo in un 70 % prodotti agroalimentari di ogni parte del mondo, rispetto a solo il 30% della presenza dei prodotti italiani, non parliamo poi degli abruzzesi che a parte la pasta ed olio d’Oliva De Cecco la presenza é nulla.

La domanda é… forse i nostri prodotti non sono competitivi? Forse é una questione di mancanza d’interesse dei produttori Abruzzesi al mercato latino Americano o semplicemente guardiamo l’internazionalizzazione delle imprese come una kimera?

É anche certo che la condizione politica e quindi la stabilitá dell’economia interna venezuelana non gode il suo miglior momento, ma ci sono dati che fanno pensare. In questo momento il Governo ha stanziato per l’importazione 18 milioni di dollari in piú rispetto ai 15 milioni dell’anno scorso, parliamo di un 15 % di guadagni in piú che vanno alla Cina, Stati Uniti, Spagna, Argentina e Brasile. I prodotti che importa sono: medicine per uso umano, olio di soia, pezzi per catene di montaggio, maiz giallo, grani, strumenti elettromedici, prodotti immunologici, latte in polvere intera, grassi e oli…ecc…

Quindi il maggior importatore del Venezuela é il Governo. Come arrivarci? Come ha giá detto il Presidente della Federazione Abruzzesi in Venezuela, la nostra operativitá associativa va oltre alle semplici cenette ed eventi culturali che organizziamo per passione e amore verso i corregionali associati, siamo Professionisti, Imprenditori in grado, grazie anche alle splendide relazioni che abbiamo con il sistema Italia, di propiziare incontri istituzionali con rappresentanti Regionali e operatori economici.

Per quanto riguarda come fare impresa, dati e conoscere settori e modalitá di investimento attingiamo alle Camere di Commercio Italiane all’Estero che svolgono un ruolo importantissimo sul territorio, da non sottovalutare.

Allora perché non affidarsi alle nostre Associazioni? Il Potenziale c’é, i mezzi ci sono manca solo l’interesse...

24 de octubre de 2010

I FORUM INTERNAZIONALE IMPRENDITORI ABRUZZESI NEL MONDO: DISCORSO JOHNNY MARGIOTTA (CRAM)

Quasi un anno fá, nella sala consigliare dell’Aquila, durante l’insediamento del nuovo CRAM, il quale rappresento nell’America Latina, ho voluto prendere la parola e gentilmente mi é stata concessa dal neo eletto Pres. del Cram Mauro Febbo, proprio per rafforzare la sua definizione degli Abruzzesi all’estero: “gli Ambasciatori commerciali nel Mondo”.

Dissi che ero “stufo”, si proprio cosí.. “stufo” di ascoltare discorsi sulla crisi economica che attraversa l’Abruzzo che certamente é generata da molteplici fattori intrinsechi fra di loro e condizionata soprattutto dal terribile terremoto dell’aprile 2009.

Ma é ora di reagire!

Con tutto rispetto chiesi di iniziare un dialogo con noi Abruzzesi all’estero, visto che siamo i conoscitori della nostra realtá, siamo in tanti: nonni, genitori figli e nipoti con un gran sentimento di Patria. Solo in Venezuela siamo in 20 mila iscritti all’Aire…Organizzati in Federazioni, e singole Asociazioni che operano sul territorio.

Da semplice consumatore, mi domando come mai nei supermercati venezuelani troviamo in un 70 % prodotti agroalimentari di ogni parte del mondo, rispetto a solo il 30% della presenza dei prodotti italiani, non parliamo poi degli abruzzesi che a parte la pasta ed olio d’Oliva De Cecco la presenza é nulla.

La domanda é… forse i nostri prodotti non sono competitivi? Forse é una questione di mancanza d’interesse dei produttori Abruzzesi al mercato latino Americano o semplicemente guardiamo l’internazionalizzazione delle imprese come una kimera?

É anche certo che la condizione politica e quindi la stabilitá dell’economia interna venezuelana non gode il suo miglior momento, ma ci sono dati che fanno pensare. In questo momento il Governo ha stanziato per l’importazione 18 milioni di dollari in piú rispetto ai 15 milioni dell’anno scorso, parliamo di un 15 % di guadagni in piú che vanno alla Cina, Stati Uniti, Spagna, Argentina e Brasile. I prodotti che importa sono: medicine per uso umano, olio di soia, pezzi per catene di montaggio, maiz giallo, grani, strumenti elettromedici, prodotti immunologici, latte in polvere intera, grassi e oli…ecc…

Quindi il maggior importatore del Venezuela é il Governo. Come arrivarci? Come ha giá detto il Presidente della Federazione Abruzzesi in Venezuela, la nostra operativitá associativa va oltre alle semplici cenette ed eventi culturali che organizziamo per passione e amore verso i corregionali associati, siamo Professionisti, Imprenditori in grado, grazie anche alle splendide relazioni che abbiamo con il sistema Italia, di propiziare incontri istituzionali con rappresentanti Regionali e operatori economici.

Per quanto riguarda come fare impresa, dati e conoscere settori e modalitá di investimento attingiamo alle Camere di Commercio Italiane all’Estero che svolgono un ruolo importantissimo sul territorio, da non sottovalutare.

Allora perché non affidarsi alle nostre Associazioni? Il Potenziale c’é, i mezzi ci sono manca solo l’interesse...

I FORUM INTERNAZIONALE Imprenditori Abruzzesi nel Mondo

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Si è appena concluso il I° Forum Internazionale “Imprenditori Abruzzesi nel Mondo” organizzato da Confindustria Pescara in collaborazione con “Abruzzo nel Mondo”. Introducendo i lavori Enrico MARRAMIERO, Presidente Confindustria Pescara, ha dichiarato: “Quando gli imprenditori abruzzesi ed italiani girano il mondo, toccano con mano e condividono il successo dei loro prodotti. Queste medie imprese sono il cuore pulsante del nostro sistema e dell’intero Paese. È venuto il momento di valorizzarle ulteriormente, di aiutarle a crescere, insieme a tante piccole del loro indotto, nella loro proiezione internazionale. Dobbiamo sfruttare meglio la disponibilità di tecnologie applicabili anche ai settori tradizionali, dobbiamo elevare il contenuto di innovazione dei prodotti, investire ancora di più sulla qualità e sui marchi, fornire più servizi ai clienti, radicarci sui mercati esteri. L’internazionalizzazione rappresenta la grande sfida dei prossimi anni su cui Confindustria punta con decisione. Non sono più rinviabili il riordino e la razionalizzazione degli Enti che si occupano di internazionalizzazione. Bisogna, infatti, garantire alle imprese che affrontano i mercati esteri un quadro giuridico ed economico certo ed efficace. La riforma dell’intera governance di questi enti (in particolare ICE e SIMEST) è ora nelle mani del Governo, grazie alla delega ricevuta dal Parlamento (Legge n. 99/2009) e Confindustria è impegnata a garantire che si arrivi all’assetto più efficiente.”

Moderati da Nino GERMANO, Giornalista RAI, gli ospiti presso la sede di Confindustria Pescara e in videoconferenza da oltre oceano hanno dato vita ad un vivace dibattito. Sono intervenuti:

Mauro ANGELUCCI, Presidente Confindustria Abruzzo

Alfredo CASTIGLIONE , Vice Presidente Giunta Regionale d’Abruzzo

Giuseppe ANGELI, Deputato eletto nella circoscrizione America Meridionale, componente III Commissione Affari Esteri e Comunitari

Antonio PROSPERO, membro del CRAM, Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo

Andrea DI RENZO, Editore Abruzzo nel Mondo  Alessandro ADDARI, Delegato di Confindustria Abruzzo all’Internazionalizzazione

Sonia DI MASSIMO, Direttore Abruzzo nel Mondo

Ospite della tavola rotonda anche Franco SANTELLOCCO, Vice Presidente CIM Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo. Con un collegamento in videoconferenza hanno portato la loro testimonianza sul fare impresa i Presidenti di alcuni Club e Federazioni di Abruzzesi all’estero, e un panel di Imprenditori da oltreoceano: dal Brasile, con Rita Blasioli Costa , Consigliere CRAM e presidente del Comites della Circoscrizione Consolare di San Paolo Franco Marchetti , Consigliere CRAM – Imprenditore; dall’Argentina, con Marcelo Castello , Presidente FARA; Fittipaldi della Camera di Commercio Italiana di Rosario e Domenico Di Tullio Imprenditore e Consulente per lo sviluppo immobiliare; per FEDAMO con Giovanni Scenna, Consigliere CRAM, Imprenditore del settore meccanico; dal Venezuela, con Giovanni Margiotta, Presidente della Federazione Abruzzesi in Venezuela e Imprenditore attivo nella distribuzione di materia prima per ristoranti; Germana Pieri Giornalista e Johnny Margiotta, Consigliere CRAM America Latina e titolare di una emittente radiofonica con un bacino d'utenza di 3 milioni di abitanti a Maracaibo.

Nazario PAGANO, Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, impossibilitato ad intervenire per impegni istituzionali, ha voluto inviare il suo saluto all’importante Forum, affermando che “come classe dirigente dobbiamo offrire alle imprese che operano sul territorio regionale un ulteriore supporto, ovvero una “copertura istituzionale”, attraverso cui favorire l’attività di sviluppo economico sui mercati internazionali”. Il Direttore Generale di Confindustria Pescara Luigi DI GIOSAFFATTE ha ricordato: “L’evento ha avuto l’obiettivo di creare occasioni di incontro e confronto tra imprenditori abruzzesi residenti nella Regione e in altre aree del mondo, al fine di condividere progetti di sviluppo, di collaborazione e conoscenza reciproca”.

L’ideatore del Forum, Alessandro ADDARI, componente del Comitato di Presidenza di Confindustria Pescara e Delegato Regionale per l’Internazionalizzazione ha coinvolto Abruzzo nel Mondo, in persona di Andrea Di Renzo e Sonia Di Massimo, che hanno curato le relazioni con le delegazioni estere. “L’ottica del “fare rete”, afferma Addari, deve sempre più essere al centro delle strategie di sviluppo e il tutto non può che partire dalla conoscenza tra imprenditori e istituzioni, utilizzando al meglio la tecnologia, occorre sperimentare approcci innovativi all’Internazionalizzazione che partono dalla conoscenza della cultura, del fare impresa e dallo scambio di idee e buone prassi”. Attraverso uno specifico Forum, che resterà disponibile dalla home page www.confindustria.pescara.it, è già possibile interagire con gli imprenditori all’estero e con gli altri partecipanti e mantenere i contatti anche successivamente all’evento. Sponsor tecnico dell’iniziativa, Micso.

Muestra Fotográfica "Il Coraggio della Speranza" en la Associazione Abruzzesi de Caracas

El 17 de Octubre se inauguró en nuestra sede la exposición fotográfica "Il Coraggio della Speranza", auspiciada por el Dr. Nazario Pagano, Presidente del Consejo Regional de Abruzzo. La muestra fotográfica ha recorrido diversas ciudades del país desde la Primera Semana Abruzzese (realizada en el Centro Italiano Venezolano de Caracas en noviembre del año pasado) hasta finalizar su itinerario el próximo mes de noviembre durante la celebración de la Segunda Semana Abruzzese a realizarse en San Cristóbal.

El montaje de la muestra y decoración de la misma, estuvo a cargo de la joven socia y Diseñadora Gráfica, Laura Venta, cuya familia es de origen Aquilano (propio del área devastada por el terremoto). La muestra se ubicó en la segunda planta de nuestra sede en construcción como símbolo de los trabajos de reconstrucción que se llevan a cabo actualmente en Abruzzo, la tela negra simboliza el dolor y luto que golpeó a L´Aquila aquel 6 de abril y las cuerdas representan a todos los rescatistas que trabajaron día y noche por socorrer y salvar la vida de aquellos que habían quedado atrapados entre los escombros.

La Representante de Venezuela al CRAM, Gabriela Marcacci, dirigió unas palabras de carácter institucional a los asistentes para informar sobre el sentido de la muestra y su finalidad en sensibilizar al visitante sobre la magnitud de la destrucción y el drama humano visto desde la óptica de los fotógrafos profesionales. Igualmente informó a la audiencia sobre las próximas etapas de la muestra (Maracaibo y San Cristóbal), así como de la Semana Abruzzese que la Federación de las Asociaciones Abruzzeses en Venezuela prepara en San Cristóbal del 24 al 28 de noviembre próximo. Por último, informó a la colectividad Abruzzese de Caracas que el Dr. Pagano ha sido electo Presidente del CARLE (Consejo que agrupa a los Parlamentarios Regionales de la Unión Europea) y la importancia que tiene su elección en la proyección de la Región Abruzzo dentro del contexto Europeo.

Seguidamente, la Presidenta de la Asociación Abruzzese in Venezuela, Giovanna Spadorcia, dio la bienvenida y agradeció la participación de los presentes en nombre de la Asociación, agradeciendo igualmente a todos los socios que colaboraron en la organización de la actividad.

Nuestra Miss Abruzzo Caracas 2009, Srta. Sandra Di Scipio, dio unas palabras en italiano donde expresaba que era un honor para ella que la Asociación le hubiera concedido el privilegio de cortar la cinta inaugural de la exposición fotográfica auspiciada por el Dr. Pagano; agradeció igualmente a la Asociación por haber podido participar en el Miss Abruzzo, evento que le abrió la posibilidad de actividades dentro del mundo del modelaje, en asistir a un curso de italiano en la Región de Abruzzo para las jóvenes del Miss Abruzzo 2009, y en representar al Distrito Capital en el Miss Teen próximo. Motivó a los jóvenes de la Asociación a participar activamente en la Asociación, ella es un ejemplo de que existen oportunidades para los jóvenes e interés por ellos.

A continuación se realizó la ceremonia de apertura de la muestra fotográfica y de un brindis. Como es tradicional los domingos en que se reúne la colectividad Abruzzese en nuestra sede, el Padre Yoel celebró la Santa Misa en la Capilla de San Gabriel; y al mediodía se sirvió el almuerzo con platos y dulces típicos Abruzzeses.

La Asociación quiere agradecer especialmente al Presidente de la Federación de las Asociaciones Campani in Venezuela, Sr. Enzo Maniglia; y al Presidente de la Federación de Asociaciones Abruzzesi e Molisani, Sr. Pasquale Di Pasquale por habernos acompañado en esta jornada.

Agradecemos a nuestro amigo, Clemente Fantini por la realización de este hermoso video sobre el acto inaugural de la muestra "Il Coraggio della Speranza" y por el apoyo que siempre nos ha brindado:

http://www.youtube.com/watch?v=nCGG5Vn3xk8

23 de octubre de 2010

Párrocos italianos tocan las campanas de la iglesia con el IPhone

image Una insólita innovación tecnológica se está llevando a cabo en una parroquia del pueblo de Chiari, Italia.
Este pueblo es famoso por producir restauradores de campanas altamente calificados y muchos de los 20 mil pobladores de la zona tiene antecedentes familiares en la artesanía de campanas.
Los hermanos Rubagotti, Luca y Giacomo, no son una excepción."Hemos estado haciendo este trabajo toda la vida. Somos artesanos", dicen.Su padre Carlos aprendió el oficio en la fábrica de campanas del pueblo, que ahora está cerrada, convirtiéndose en uno de los primeros en intentar la construcción de campanas motorizadas.
Hoy en día muchas campanas se controlan por sistemas eléctricos que se pueden programar para que repiquen en determinados momentos y en numerosas ocasiones.Los hermanos Rubagotti heredaron de su padre la pasión por la innovación.Pero incluso dentro de su mundo de antiguas tradiciones, ellos también tienen la intención de empujar los límites y ahí es donde su amigo de la infancia Giorgio Campiotti entra a jugar un papel esencial.
Giorgio es un experto en informática y fue capaz llevar a la práctica la visión de los hermanos Rubagotti mediante la creación de un programa que permitía a los sacerdotes operar las campanas de la iglesia a distancia, lo que significa que no tendrían que estar físicamente dentro de la iglesia.Ahora los sacerdotes pueden sacar sus teléfonos inteligente, cargar una aplicación y hacer doblar las campanas.Están muy lejos aquellos días en que en cada torre de cada iglesia vivía un campanero, encargado de hacer repicar las campanas cada hora.
Y ahora que el número de sacerdotes ha disminuido en Italia, Giorgio dice que ser capaces de manejar varias iglesias al mismo tiempo es un regalo del cielo. "Cada vez hay menos sacerdotes en Italia por lo que tienen que administrar y cuidar más iglesias, dos o tres como mínimo. Por eso un sistema remoto puede ayudar a un sacerdote que tiene que estar en dos o tres lugares al mismo tiempo", agrega.
La aplicación contiene cientos de combinaciones diferentes, lo que resulta muy fácil para el sacerdote, que puede elegir cómo quiere que suenen las campanas. Un sacristán, Silvano, que se aprovechó de la idea, la utiliza para administrar sus campanas."Las distintas tonalidades ya están listas. Vas a la biblioteca de sonidos y puedes elegir uno diferente. Yo sólo tengo que seleccionar el que quiero, selecciono el botón de play y comienza la melodía"."El sistema es 100% automático. Lo puedo programar por todo un año y las campanas sonarán solas", agrega.
Aunque la iglesia no es el lugar donde naturalmente se espera encontrar a gente en la cúspide de la innovación tecnológica, los hermanos Rubagotti están gratamente sorprendidos por la asimilación de los sacerdotes.
Fuente: Publimetro México

4 de octubre de 2010

SI É CONCLUSA CON SUCCESSO LA VACANZA STUDIO DELLE 10 MISS ABRUZZESI 2009 DEL VENEZUELA

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Alla pregiatissima  Federazione di Abruzzesi in Venezuela.-

In nostro soggiorno in Italia è stata  un´esperienza indimenticabile. La vostra Federazione ci ha offerto una grandiosa opportunità.

Abbiamo avuto l´onore di essere ricevute cordialmente e con riguardo da persone splendide quali il presidente della Regione Abruzzese il Dottor Pagano ed i suoi collaboratori, in particolare il suo Segretario Dott. D’Urbano. In ogni momento ci siamo sentite sempre ben guídate ed a nostro agio grazie all´impegno costante e dalla pazienza di Johnny che ringraziamo dal profondo del cuore. Grazie a Milena che è stata una professoressa straordinaria, le lezioni sono state molto didattiche e dinamiche, divertenti ed interessanti. Ci ha fatto apprezzare la lingua e la cultura. Ci siamo confortate ed integrate con la realtá locale visitando i luoghi  piú frequentati, come l´università e da persone di ogni età, come ad esempio i centri commerciali.

Grazie a mezzi messi a disposizione dalla Regione di Abruzzo abbiamo potuto visitare varie cittá, come Scanno, Pescara, Montesilvano, Sulmona, Penne, Ortona e Roma. Ci siamo commosse molto visitando L´Aquila toccando con mano la distruzione, abbiamo visitato luoghi che sono ricostruiti ed abbiamo apprezzato molto gli sforzi fatti.

Gli Abruzzesi hanno espresso la gratitudine viziandoci anche a tavola.

Abbiamo assaggiato deliziosi piatti tipici che vogliamo sicuramente riproporre alle nostre famiglie in Venezuela.

É stata un´esperienza unica che ha creato sintonie ed amicizie che dureranno per sempre.

Grazie.”

Con queste semplici ma sincere parole, le dieci giovani figlie o nipoti di abruzzesi residenti in Venezuela che hanno partecipato nel novembre scorso al “Miss Abruzzo in Venezuela 2009”, hanno espresso ai vertici della Federazione delle Associazioni Abruzzesi la loro riconoscenza e l’entusiasmo per la vacanza-studio propiziata dal Consiglio Regionale Abruzzese, grazie al Presidente Pagano, su interessamento del Consigliere del Cram Johnny Margiotta, che assieme al dinamico e disponibilissimo Segretario di Presidenza Dott. Guido D’Urbano ha organizzato il programma della loro permanenza in Abruzzo. Un’esperienza, a detta di qualcuna di esse, apoteosica.

Questo grazie alla simpatia ed alla gentilezza riservate loro da tutti, dal Sindaco di Scanno, Patrizio Giammarco, che ha donato a tutte le ragazze un finissimo ciondolo d’oro filigranato, e dove Miss Abruzzo in Venezuela 2009 Valeria Perez Segnini Lucente, originaria di Pratola Peligna, ha potuto vestire il tipico abito scannese.

Dal Master Tailor Angelo Petrucci, il sarto per uomo che veste i piú famosi del mondo, della ‘Brioni’ di Penne, fabbrica di abiti per uomo e donna orgoglio del Made in Italy, che ha guidato le giovani in tutto lo stabilimento con un vero e proprio stage sulla lavorazione passo per passo degli abiti che vestono capi di stato, personaggi dello spettacolo e VIP a livello mondiale.

Dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del Molino Alimonti, di Ortona, Leonardo Alimonti, che dopo averle guidate in una interessantissima visita alle varie sezioni dell’industria, ha offerto loro un lauto pranzo preparato dai maestri pizzaioli dello stabilimento.

Dallo stesso Presidente del Consiglio che le ha ricevute con tutti gli onori in Consiglio Regionale a l’Aquila, dopo aver percorso le vie martoriate della cittá dal sisma dell’anno scorso protette dai Vigili del Fuoco, e dove grazie alla sollecitudine di Johnny Margiotta, le telecamere di Rai International hanno ripreso la giornata con un servizio che sará messo in onda su Italia chiama Italia, giovedí 7 ottobre prossimo.

E ancora, la visita alle antiche mura della cittá di Sulmona che ha incuriosito non poco gli abitanti, ed un pranzo offerto dal Presidente Pagano con la presenza del Sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia.

Infine un ultimo dono, una gita a Roma che le ragazze hanno apprezzato oltremodo.

La sera prima del loro ritorno in Venezuela, anche il Gran Hotel di Montesilvano che le ha ospitate per tutta la permanenza, ha offerto loro una cena di commiato con tanto di torta.

C’é da ricordare che alcune di queste giovani non hanno mai avuto l’opportunitá di viaggiare in Abruzzo e non conoscevano nemmeno la lingua italiana. Questo corso offerto dal Consiglio Regionale ha dunque una doppia valenza. E il sostegno dei loro genitori, che hanno permesso che si realizzasse questo viaggio, é senz’altro ripagato da grande soddisfazione.

La Federazione delle Associazioni Abruzzesi, che ha il pregio di contribuire al risveglio dell’Associazionismo in Venezuela, continua cosí il suo cammino di manifestazioni ed eventi con il fine di coinvolgere le nuove generazioni per tramandare loro la cultura della Regione d’origine dei loro padri, e con l’apertura a tutte le Associazioni che sostengono l’Abruzzesitá.

Dal 24 al 27 novembre, infatti, si svolgerá la Seconda SETTIMANA ABRUZZESE con l’elezione di “Miss Abruzzo 2010”, nella cittá andina di San Cristobal, a cui parteciperanno tutte e dieci le Associazioni componenti la Federazione, quest’anno con la presenza in giuria della rappresentante in Venezuela di Miss Italia nel Mondo. Una settimana che servirá come diffusione della cultura abruzzese e italiana, che coprirá vari settori: sociali, folkloristici, turistici, sportivi, ma soprattutto servirá come occasione di condivisione di giornate fraterne tra corregionali.

Germana Pieri

ALCUNE FOTO DEL VIAGGIO STUDIO…..

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2 de octubre de 2010

Il sarto di Penne

image Angelo Petrucci, 38 anni è master tailor di Brioni, maison fondata nel 1945 con sede a Penne d'Abruzzo e un fatturato di 206,5 milioni di euro. E' lui il couturier degli uomini più ricchi e potenti del mondo. Viaggia più di 130 giorni l'anno per raggiungere i suoi clienti. Ha vestito ben due agenti speciali: Pierce Brosnam e Daniel Craig. Confeziona abiti per Donald Trump, Mandela, Schroeder, Kofi Annan, il principe Andrea d'Inghilterra e il Sultano della Malesia.

Devo chiamarla Maestro?

No. Io sono solo un sarto.  
Sì, ma lei è il sarto degli uomini più importanti e più potenti del mondo.
Ho iniziato questo lavoro a 14 anni. Ho frequentato la Scuola Superiore di Sartoria Nazareno Fonticoli, uno dei soci fondatori di Brioni, oggi dopo anni di esperienza posso dire di aver avuto come clienti almeno 24 Capi di stato.
Anche molti  presidenti americani?
Soprattutto, ma non voglio fare i nomi, diciamo molti ex presidenti.  
Sa però che Barack Obama ha deciso di vestirsi Canali?
E' sempre un marchio made in Italy.  
Come avviene di solito l'incontro con il cliente?
E' molto semplice: parliamo e poi mi metto all'opera. Prima prendo le misure, poi scegliamo i tessuti e dopo qualche giorno gli spedisco l'abito.
Anche con i clienti vip?
Certo basta non farsi impressionare dal loro potere. Ogni cliente è speciale per Brioni.  
Perché tutti questi uomini scelgono Brioni?
Per la qualità e l tradizione sartoriale. Ci vogliono almeno 22 ore per realizzare un completo, 220 passaggi di lavorazione, 440 mani diverse all'opera. Minimo 80 processi di stiratura. I punti messi a mano su una giacca variano dai 5000 ai 12000. Le spiego un suit di Brioni non è semplice abito su misura hand made. E' un vestito che ti valorizza. E' un capo che non sente le mode. Un abito che indosserai ora come domani.  
Esiste l'abito perfetto?
Ogni capo di Brioni è perfetto. Mi spiego grazie a materiali, tagli e dettagli la silhouette del cliente viene valorizzata. E poi adottiamo una serie di accorgimenti che permettono di utilizzare l'abito seguendo il gusto e lo stile di vita di chi lo indosserà. Ad esempio se l'abito è destinato ad un emiro userò una fodera leggera anti-caldo.

menstyle.it