24 de octubre de 2010

I FORUM INTERNAZIONALE IMPRENDITORI ABRUZZESI NEL MONDO: DISCORSO JOHNNY MARGIOTTA (CRAM)

Quasi un anno fá, nella sala consigliare dell’Aquila, durante l’insediamento del nuovo CRAM, il quale rappresento nell’America Latina, ho voluto prendere la parola e gentilmente mi é stata concessa dal neo eletto Pres. del Cram Mauro Febbo, proprio per rafforzare la sua definizione degli Abruzzesi all’estero: “gli Ambasciatori commerciali nel Mondo”.

Dissi che ero “stufo”, si proprio cosí.. “stufo” di ascoltare discorsi sulla crisi economica che attraversa l’Abruzzo che certamente é generata da molteplici fattori intrinsechi fra di loro e condizionata soprattutto dal terribile terremoto dell’aprile 2009.

Ma é ora di reagire!

Con tutto rispetto chiesi di iniziare un dialogo con noi Abruzzesi all’estero, visto che siamo i conoscitori della nostra realtá, siamo in tanti: nonni, genitori figli e nipoti con un gran sentimento di Patria. Solo in Venezuela siamo in 20 mila iscritti all’Aire…Organizzati in Federazioni, e singole Asociazioni che operano sul territorio.

Da semplice consumatore, mi domando come mai nei supermercati venezuelani troviamo in un 70 % prodotti agroalimentari di ogni parte del mondo, rispetto a solo il 30% della presenza dei prodotti italiani, non parliamo poi degli abruzzesi che a parte la pasta ed olio d’Oliva De Cecco la presenza é nulla.

La domanda é… forse i nostri prodotti non sono competitivi? Forse é una questione di mancanza d’interesse dei produttori Abruzzesi al mercato latino Americano o semplicemente guardiamo l’internazionalizzazione delle imprese come una kimera?

É anche certo che la condizione politica e quindi la stabilitá dell’economia interna venezuelana non gode il suo miglior momento, ma ci sono dati che fanno pensare. In questo momento il Governo ha stanziato per l’importazione 18 milioni di dollari in piú rispetto ai 15 milioni dell’anno scorso, parliamo di un 15 % di guadagni in piú che vanno alla Cina, Stati Uniti, Spagna, Argentina e Brasile. I prodotti che importa sono: medicine per uso umano, olio di soia, pezzi per catene di montaggio, maiz giallo, grani, strumenti elettromedici, prodotti immunologici, latte in polvere intera, grassi e oli…ecc…

Quindi il maggior importatore del Venezuela é il Governo. Come arrivarci? Come ha giá detto il Presidente della Federazione Abruzzesi in Venezuela, la nostra operativitá associativa va oltre alle semplici cenette ed eventi culturali che organizziamo per passione e amore verso i corregionali associati, siamo Professionisti, Imprenditori in grado, grazie anche alle splendide relazioni che abbiamo con il sistema Italia, di propiziare incontri istituzionali con rappresentanti Regionali e operatori economici.

Per quanto riguarda come fare impresa, dati e conoscere settori e modalitá di investimento attingiamo alle Camere di Commercio Italiane all’Estero che svolgono un ruolo importantissimo sul territorio, da non sottovalutare.

Allora perché non affidarsi alle nostre Associazioni? Il Potenziale c’é, i mezzi ci sono manca solo l’interesse...

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