L’assessore all’Emigrazione dell’Abruzzo, Mauro Febbo, vuole ridare slancio alla Regione
Il nuovo Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo rappresenta il primo tassello di un rinnovato progetto nei confronti dei corregionali nel mondo
L’AQUILA - E’ stato un parto lungo e doloroso quello che ha portato alla nascita del nuovo Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo. Ma, alla fine, il cammino istituzionale nell’ambito delle migrazioni è ripreso seppur tra mille difficoltà. Il 2009 non è stato un anno tenero con l’Abruzzo. La distruzione dell’Aquila, con il conseguente blocco delle attività pubbliche, ha infatti prodotto una vera e propria valanga di problematiche che solo ora iniziano a trovare le prime soluzioni. E se nel corso dell’anno la voce emigrazione ha fatto rima con generose donazioni – è stata, infatti, enorme la solidarietà dei conterranei residenti fuori dai confini regionali –, ora finalmente si riparla di progettazione. Sostenuto dai consiglieri Ricardo Chiavaroli, Franco Caramanico e Antonio Prospero, l’insediamento dell’organismo è avvenuto in un clima di grande commozione e ha portato nel Consiglio l’emozione per la straordinaria vicinanza ai propri conterranei. Presenti i due parlamentari abruzzesi eletti all’estero, Giuseppe Angeli per il Sudamerica, e Antonio Razzi per l’Europa, il CRAM ha eletto Franco Santellocco, rappresentante per l’Algeria, quale vicepresidente; e la scelta rappresenta un chiaro riconoscimento per un uomo di grande esperienza.
Insignito dal presidente della Repubblica dell’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito e della Stella al Merito della Solidarietà Italiana, Franco Santellocco, originario di Luco dei Marsi, rappresenta un pilastro dell’associazionismo abruzzese nel mondo, e risiede da trent’anni in Algeria. Il neo vicepresidente del CRAM, al quale Febbo affiderà il timone dell’istituzione regionale, ha iniziato la sua attività professionale nell’ambito di un gruppo petrolchimico internazionale, e nel 1975 ha fondato l’AILE, Associazione Italiana Lavoratori all’Estero. Attuale presidente della CONFAAM, la Confederazione delle Associazioni Abruzzesi nel Mondo, Santellocco rappresenta anche l’AIE-Associazione Italiani all’Estero che fa oggi parte, quale osservatore, della Consulta Nazionale dell’Emigrazione. Fra le tante iniziative promosse da Santellocco spicca il «Progetto Mediterraneo» per la formazione professionale di studenti magrebini in Italia e il programma «Dona la gioia di vivere a un bimbo» con il quale ha salvato decine di bimbi nordafricani affetti da grave malformazione cardiaca congenita attraverso il ponte con l’attrezzato Ospedale Pediatrico Pasquinucci di Massa, in Toscana. Proprio in terra toscana, il neo cavaliere di Gran Croce ha ricevuto la cittadinanza onoraria del piccolo, storico comune di Vernio. Nel rinnovato Comitato esecutivo sono entrati anche Rafael Petrocco dal Brasile, Rosetta Romagnoli dal Nord America, Mario Di Cicco dall’Africa, Simeone Di Francesco dall’Australia, Levino Di Placido dall’Europa, Patrizia Santurbano per i patronati, Giovanni Margiotta dal Venezuela, Giuseppe Mangolini e Augusto Cicchinelli per le associazioni dell’emigrazione.
«La Regione – ha ribadito l’assessore Febbo – vive un momento difficile e ha problemi finanziari aggravati dalle pesanti conseguenze del sisma. Ciononostante la ricostruzione del nostro capoluogo rimane una priorità assoluta, che può contare sul sostegno di una grande comunità abruzzese nel mondo. Sono loro i nostri migliori ambasciatori delle qualità e delle valenze della propria terra, e su loro vogliamo investire per meglio affermare il nostro marchio sui mercati esteri, contando sulla rete di promozione costituita dal sistema associativo regionale nel mondo».
Tra i volti nuovi dell’esecutivo va sottolineata la presenza di Giovanni Margiotta, giovanissimo rappresentante dell’Abruzzo in Venezuela, già presente alla Conferenza Mondiale dei Giovani a Roma. «La rete associativa abruzzese – spiega il giovane italo-venezuelano – ha registrato nell’ultimo anno una forte crescita, e molti giovani imprenditori sono stati chiamati alla guida di sodalizi storici. Credo sia importante sfruttare questo ricambio generazionale in un momento in cui il Venezuela si sta aprendo al mercato e alle importazioni. Esistono per l’Abruzzo buone opportunità per le aziende che decidono di competere in questa zona».
«La Federazione Abruzzese del Brasile – aggiunge Febbo – sta raccogliendo lusinghieri risultati con il progetto pilota sostenuto dal CRAM e avviato un anno fa a San Paolo e a Ribero Preto. Una conferma per l’affidamento di responsabilità alle forze giovani dell’Abruzzo nel mondo». (Laura Napoletano-Il Messaggero di sant’Antonio, edizione italiana per l’estero di febbraio/Inform)
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