Publicado por JOHNNY MARGIOTTA
CARACAS - Nata circa un anno fa, "l'Associazione discendenti della piccola Venezia" offre una visione dell'associazionismo decisamente particolare. L'iniziativa - ci racconta il giovanissimo Presidente Sergio Parisi - è nata dall'interesse della Federazione delle associazioni Venete nel Mondo. La Regione Veneto si preoccupa molto di coinvolgere i discendenti di quei corregionali che cinquant'anni fa hanno dovuto lasciare il Paese per cercare fortuna all'estero" .
- E`assolutamente un'associazione giovane, pensata dai giovani e destinata ad essi - spiega il tesoriere Vartan Puiguian. - Vogliamo essere il vincolo tra noi e la regione, estremamente sensibile alle necessità dei giovani. Molte le offerte culturali che stiamo organizzando. Per esempio, in questo momento, stiamo lavorando a dei corsi di lingua, grazie anche all'aiuto del centro di cultura italiana - spiega Sergio lanciando un sorriso a Vertan -, oltre a stage e master in Italia, collaborazioni di vario tipo. Il progetto, promosso dal Comitato giovani veneti all'estero, punta a creare un ponte di continuità con la nostra regione di provenienza.
- Molti giovani italiani, di seconda o terza generazione, hanno manifestato estremo interesse nel conoscere il Paese di origine dei loro avi - specifica Vartan che da sempre è in prima linea nella promozione della cultura italiana all'estero-.
La maggior parte di essi non parla italiano ma solo il dialetto.
Conoscere e interagire con la terra in cui hanno origine le proprie radici. Essere un ponte tra due Paesi che si disputano il cuore di molti giovani, promuovendo e rinnovando la cultura veneta; è un compito difficile ma non impossibile, come l'Associazione discendenti della Piccola Venezia stanno dimostrando.
Recapiti: per partecipare alle attività dei discendenti veneti si può chiamare ai seguenti numeri telefonici: 02129611212/1369 oppure scrivere all'indirizzo e-mail: discendentidellapiccolavenezia@hotmail.com o visitare lo spazio: http://discendentipvenezia.spaces.live.com/ . (Voce d’Italia/Inform)
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