29 de abril de 2010

EDITORIALE ABRUZZESI D’ARGENTINA: “PERDITA DEGLI SPAZI”

Si sa che se uno spazio è trascurato sarà senz'altro occupato da qualcuno, e questo è ciò che sembra sia accaduto con la FEDERACIÓN DE LAS INSTITUCIONES
ABRUZZESAS EN LA ARGENTINA (Fedamo,) che, anche se in passato ha avuto
un'importanza di rilievo, in questi ultimi anni, è senza progetti da offrire o nel caso di possederli, la comunità abruzzese in generale non li conosce. Questa situazione di anonimato sembra aver influito nell’animo delle autorità della nostra Regione e dei rappresentanti dei corregionali di tutti i continenti, i quali nel
momento di votare il nuovo Esecutivo del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM), non hanno preso in considerazione la comunità dell'Argentina che, tra l'altro, è la maggior comunità abruzzese dell’ America Latina ed ha il primato per quantità di associazioni regionali: 24 in totale. E cosi che ai due posti nell'Esecutivo che vengono assegnati al Sud America, sono stati eletti i rappresentanti del Venezuela e del Brasile, un risultato che ha provocato
delusione e incertezza nella comunità abruzzese in genere e in particolare all’interno delle nostre associazioni. Al di la della delusione, porgiamo i nostri
calorosi complimenti alle nuove autorità del CRAM, al Presidente, l'assessore Regionale all'emigrazione Mauro Febbo e al suo vicepresidente Franco Santellocco, delegato delle Associazioni Abruzzesi in Algeria e, in modo particolare “ai sudamericani” Johnny Margiotta (Venezuela) e Radael Petrocco (Brasile). Nel caso del Venezuela, per la meritevole attività svolta recentemente, con dirigenti creativi e comunicativi che sono riusciti ad affermarsi sia nella nostra Regione che tra le comunità abruzzesi all'estero, con iniziative quali l'organizzazione della "Prima Settimana Abruzzese" svoltasi a Caracas dal 24 al 30 Novembre dell'anno scorso, e alla quale ha partecipato il presidente del Consiglio Regionale d'Abruzzo, Nazario Pagano con una autorevole delegazione ufficiale. Un evento
che secondo quanto affermato nel recente congresso della Federazione di Associazioni Abruzzesi del Venezuela, soddisfati per il bilancio della "Prima Settimana, "ha dato risultati positivi, sia per quanto riguarda l'immagine della Federazione come per il buon riscontro economico che permetterà alla Federazione d'intraprendere attività rilevanti a beneficio dei corregionali in Venezuela, esoprattutto per aver avviato un aperto dialogo  con la Regione in materia di cooperazione  commerciale, culturale ed economica. Altro  grande passo, avere ottenuto in un corso di  formazione, l'inclusione di 5 giovani di origine  abruzzese residenti in Venezuela, e altrettanti  in Canada e in Brasile (e.. l'Argentina?) per partecipare a un "Study tour" nel mese di  giugno in Abruzzo per complessivi 15 giorni  (viaggio, vitto e alloggio a carico della  convenzione). A questo bisogna aggiungere il  sostegno finanziario della Regione per le cure
sanitarie di corregionali bisognosi residenti in Venezuela, con l'accredito di circa 80.000 euro.
Da parte sua, la Federazione Abruzzese del Brasile (Feabra) ha avviato "el Buy Abruzzo" uno showroom a San Paolo che sta realizzando un ottimo lavoro e dove le aziende della nostra Regione si appoggiano per promuovere prodotti, vini, olio d'oliva, degustazione di prodotti gastronomici ed anche il turismo verso l'Adriatico
Di fronte a queste concrete iniziative, la comunità dell’Argentina, senza neanche
proporre progetti, sembra aver assunto un atteggiamento marcatamente passivo, mantenendo un suggestivo anonimato. Circostanze queste che hanno portato,
senz’altro, ad accelerare la costituzione della Federazione Abruzzese della Repubblica Argentina (F.A.R.A), iniziativa che è stata accolta favorevolmente dalla numerosa comunità locale che, d'altra parte ha gradito l'editoriale del suo primo supplemento pubblicato il 17 marzo sul settimanale "Tribuna Italiana ",dal titolo: "Abruzzesi d'Argentina, Periodo di rinnovamento," che è stato diffuso sui media di tutto il mondo, e in quelli dell’Abruzzo in particolare, avendo ricevuto adesioni e stimoli per i progetti proposti, progetti che in qualche modo coincidono con le dichiarazioni del Presidente Nazario Pagano "Gli abruzzesi all'estero che sono una ricchezza per la nostra regione, non chiedono assistenza, ma una politica diversa
nel settore dell'emigrazione".

E LA NAVE VA………!!
La risposta della comunità abruzzese dell’Argentina alla notizia della nascita della
nuova federazione è stata accolta con favore, come un evento necessario che, in un certo senso, ci consente di guardare con ottimismo il futuro della nostra comunità degli abruzzesi al Plata, sulla quale soffiano venti nuovi e favorevoli che ci aiuteranno a portare la nostra nave carica di progetti e iniziative verso porti
più promissori in un futuro immediato, dove potremo ritrovare le nostre radici, lavorare insieme senza esclusioni e infine ricuperare uno spazio perso, sia in ambito locale che latinoamericano, e anche nei rapporti con la Regione, che non avremmo mai dovutoperdere.
WALTER CICCIONE ciccioneg@speedy.com.ar-

1 comentario:

  1. cuanta mentira junta¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡
    la federacion FEDAMO existe y cumple su rol perfectamente , nada mas que ciertos señores como ciccione o la familia abruzzesa de rosario no le gusta cumplir con las reglas y lo unico que hacen es difamar a nuestra federacion , me entristece mucho que un blog de jovenes italovenezolanos copie estas notas¡¡¡

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