Dal Punto di Marco Zacchera “Venezuela: è dittatura!”
ROMA - Nell’assoluto disinteresse dei media italiani il presidente Chavez sta portando il Venezuela alla dittatura politica e alla rovina economica. In questi ultimi mesi, dopo un turno elettorale viziato dai soliti brogli, il presidente bolivariano ha fatto cambiare la Costituzione (dopo che l’ anno scorso le sue riforme erano state bocciate dalla maggioranza dei venezuelani) controllando il voto di interi distretti e ora potrà farsi rinnovare l’ incarico a vita, ma soprattutto ha stretto i freni della libertà economica nazionalizzando imprese, chiudendo giornali e TV, arrestando la gente, minacciando chiunque osi chiedere più libertà.
Sconfitto dalla crisi economica e in mano al suo stesso populismo, Chavez ha cominciato a espropriare migliaia di imprese, molte delle quali di proprietà di italiani o italo-venezuelani che da un giorno all’altro si sono così ritrovati sul lastrico e non possono abbandonare il paese. Una realtà drammatica ignorata in Europa nonostante la presenza di milioni di venezuelani di origine italiana e di una comunità italiana di residenti che supera tuttora le 200.000 persone. Un disastro consumato nell’indifferenza, nel timore di dire la verità ovvero che Chavez sta distruggendo il suo paese coltivando pericolosissime amicizie in Iran, l’ unico paese che ormai gli dà credito.
Ed è ben strano che il mondo si interroghi sulle dimostrazioni di Teheran mentre non un commento venga da Caracas! Giovedì 25 giugno si terrà a Roma una manifestazione di protesta davanti all’ambasciata venezuelana: sarebbe utile un’ampia partecipazione! (Marco Zacchera*-Il Punto/Inform)
* Deputato Pdl, presidente del Comitato permanente per gli Italiani all’estero della Camera
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