17 de febrero de 2008

LE ACLI LANCIANO IN VENEZUELA IL "PROGETTO SALUTE"
CARACAS\ aise\ - "Le Acli del Venezuela e la salute. Che fare?": questo il tema del convegno, organizzato dalle Acli del Paese sudamericano, che si è svolto il 13 febbraio scorso a Caracas, presso il centro italo-venezolano. L’apertura dell’incontro è stata affidata al presidente delle Acli in Venezuela, Domingo Cortazzo, che ha dato un cordiale benvenuto ai partecipanti ed ai rappresentanti di enti e organismi italiani e venezuelani presenti, in particolare al direttore generale del patronato Acli, Damiano Bettoni, ed al responsabile del servizio esteri, Francesco Martinelli.Bettoni, nel salutare i presenti, si è particolarmente compiaciuto di questa iniziativa che segna un’attenzione dell’associazione ai servizi, ma anche alle problematiche più generali della comunità. Il "Progetto Salute" delle Acli del Venezuela, ha detto Bettoni, mette a disposizione dei cittadini professionisti di grande livello e una struttura come quella del patronato che può far avvicinare, per il tramite di procedure informatiche avanzate, i cittadini ai medici convenzionati.Successivamente il presidente Cortazzo ha dato la parola al coordinatore del patronato Acli in Venezuela, Edoardo Sanna, il quale ha spiegato la funzione delle Acli ed il perché della costituzione, nel 2002, delle Acli del Venezuela. Le maggiori difficoltà riscontrate in Venezuela sono dovute alla scarsezza di informazione dei diritti dei nostri connazionali da parte dei patronati e delle associazioni, ha detto. Per questo motivo, secondo la politica di sviluppo della sede nazionale, il patronato Acli e le Acli del Venezuela si stanno avvicinando ai connazionali aprendo nuove sedi. Sanna ha poi spiegato che il titolo del convegno non è casuale, ma intende rappresentare un segno di continuità e che il progetto, dopo la prima sperimentazione, verrà implementato e sviluppato anche con altri specialisti. Il convegno vuole porsi da stimolo per altre iniziative similari. Sanna ha perciò concluso invitando i partecipanti ad avvicinarsi alle Acli per spingere le stesse ed il patronato ad affrontare nuove sfide.Domingo Cortazzo ha quindi illustrato ai presenti il "Progetto Salute”. In sostanza gli iscritti alle Acli potranno beneficiare di particolari sconti economici sulle prestazioni mediche legate a problemi odontologici, di urologia, ginecologia e medicina interna. Inoltre una quota delle parcelle verrà versata al fondo di solidarietà Acli e questi fondi saranno utilizzati per aiutare associati in situazione di disagio.L’iniziativa è stata accolta con gran favore è simpatia perche è stata percepita come un punto di partenza al momento limitato, ma certo molto concreto. Le Acli del Venezuela intendono così porsi dalle parte della gente che oggi necessita di aiuto specialmente in un settore, quello della salute, particolarmente problematico. Anche dagli interventi del pubblico è emerso il desiderio di sentire vicine le istituzioni. In particolare, poi, da Jeannette Masroua e Rosita Belgiovane Mazza e dai presenti in sala è arrivata la richiesta di un impegno delle Acli oltre che sui servizi, anche per far sì che il diritto alla salute e all’assistenza sanitaria gratuita per i cittadini italiani non si fermi alle frontiere europee, ma riguardi anche i cittadini residenti all’estero.In chiusura il coordinatore nazionale del patronato Acli del Venezuela, Edoardo Sanna, ha illustrato i progetti di sviluppo nel Paese, ricordando che l’iniziativa Acli Salute si inserisce in un percorso in cui il patronato Acli sarà fortemente impegnato.

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