VITALIANO VITA: REQUISITI E PROGRAMMI AL VAGLIO DEGLI ELETTORI

Vitaliano Vita Pagine 29.03.08- I requisiti per essere candidati nella Circoscrizione estero sono fissati nella L.459/2001 (essere iscritti nell’elenco elettori dell Aire del comune italiano di provenienza e nella anagrafe della Circoscrizione consolare del paese di residenza…). Invece i requisiti che i candidati ed i partiti dovrebbero avere per ottenere il consenso del corpo elettorale, si trovano nel codice etico…ma purtroppo spesso quelli riguardanti la persona , le capacita intellettuali , professionali e morali del candidato vengono trascurati dagli elettori che si lasciano influenzare dal loro stato economico,dal loro potere politico,dalla risonanza pubblicitaria dagli ordini imposti dalle segreterie di partito.

In coincidenza delle prossime elezioni sarebbe opportuno fare qualche considerazione sulle responsabilità che gravano su gli elettori ed in particolare su quelli che risiedono all’estero, visto che è accertato che le loro scelte potrebbero essere nuovamente determinanti per la formazione del prossimo Governo… e quindi per il futuro del nostro Paese. Perciò se veramente vogliamo dare ,anche in questa circostanza, un contributo utile dovremmo effettuare le nostre scelte dopo avere eseguito informazioni sulla loro moralità, sulle loro capacità intellettuali e professionali, sulla effettiva disponibilità a dedicarsi all’attività parlamentare, perché non basta essere ricchi o compaesani per dare al candidato il nostro consenso.

Votare per “ l’amico dell’ amico” senza convinzione e opportuna conoscenza delle qualità del candidato potrebbe significare tradire le aspettative degli elettori degli altri collegi che contano sul giudizio di scelta di chi risiede in loco Dobbiamo scegliere “partito e candidati” dopo aver valutato ed approfondito i loro programmi e le loro reali intenzioni … Dopo aver “accertato“ gli impegni che saranno assunti nella prossima legislatura per tutelare gli interessi del Paese e dell’ elettorato, sia che i prescelti entrino a far parte del Governo o della Opposizione.

In altre parole la scelta deve avvenire dopo aver configurato mentalmente un patto elettorale che ci garantisca di subordinare il nostro voto ad impegni veri reali e sinceri (vai a www.circoscrzioneestero.com/patti_chiari/ ) ossia dopo aver definito un programma raggiungibile e condiviso che no sia frutto di convenienze elettorali ..di accordi indotti per compiacere gli alleati della propria coalizione, come è già accaduto e rischia di ripetersi. Dobbiamo votare per “chi” sta con noi, per chi s’impegna a rimanerci… anche dopo essersi avvalso del nostro consenso…!

Quanti sono i nostri sostenitori (tra i partiti ed i politici italiani ) disposti a sacrificare le proprie convenienze per assicurarci giustizia sociale, uguaglianza e pari opportunità? Chi sono ? Cercate di accertarlo direttamente scrivendo al candidato ed al partito per i quali vorreste votare, chiedendo loro chiarimenti e spiegazioni! (Abbiamo predisposto un modulo elettronico che consente di richiedere a partito e candidato ,via e. mail, in pochi secondi e senza spesa , informazioni su i punti da approfondire e chiarire. Per provarlo cliccare www.circoscrizioneestero.com/scrivi_ Dalle loro risposte o dal loro silenzio potrete farvi una idea se le loro sono promesse “indotte” o proposizioni sincere, quindi decidere liberamente “come e per chi votare” )

Evitiamo scelte inique e decisioni inconsapevoli… il voto è una cosa seria ,un diritto per il quale ci siamo battuti per 50 anni ,sostenendo la sua indispensabilità. E’ vero che alcune volte si possono commettere errori involontari per mancanza di esperienza e-o di conoscenza… ma ,dopo le esperienze fatte, stavolta dobbiamo cercare di non alterare con scelte inconsapevoli e superficiali il percorso politico della democrazia del nostro paese. Sono molti gli italiani che hanno fiducia in noi… e nella nostra partecipazione politica (checché ne pensi l’Ambasciatore S. Romano) che contano su un nostro contributo avveduto e responsabile.

Dobbiamo scegliere con serietà partito e candidato! dobbiamo votarli secondo coscienza,non per sentito dire !

Questo tipo di scelte hanno costretto gli italiani a ripudiare la politica , favorendo la sostituzione dell’ideologia con la convenienza. Non dobbiamo votare soltanto chi pensiamo che possa vincere, ma ,e soprattutto, i candidati e i partiti che con i loro programmi e la loro operosità e competenza, indipendentemente dal risultato finale … possano dare un contributo positivo alla governabilità del Paese,alla restaurazione dell’economia, alle riforme del sistema legislativo. Votare incautamente, senza convinzione o, peggio ancora ,senza sapere per “chi e perché …” è una forma di alterazione del diritto al voto: una ingenuità che in molti casi produce effetti paragonabili al broglio elettorale. Oggi in Italia gli incerti ,coloro che non riescono ad individuare un partito vicino ai propri desiderata sono il 33% e molti, per non votare in modo incoerente, parteciperanno al voto astenendosi. (Prima di votare cerca di comprendere per quale programma voterai, quali sono gli obiettivi da raggiungere e le strategie da impiegare… per migliorare le condizioni del nostro Paese che in questi ultimi tempi si sono notevolmente deteriorate, creando stati di incertezza e tensione che mettono a repentaglio la vita quotidiana ed il futuro dei nostri figli).

Abbiamo bisogno di partiti che si battono per affermare la Uguaglianza e la Giustizia sociale, che puntino su i giovani, che si esprimano in termini concreti, che propongano strategie reali basate su principi economici su tecnologie innovative…e non sulla demagogia….che propongano di migliorare la vita dei cittadini attraverso l’aumento della produttività, della ricerca e del risparmio della spesa.

Tocca a noi ,elettori residenti delle rispettive ripartizioni elettorali, verificare le capacità professionali, il passato politico e morale dei candidati … tocca a noi verificare se i programmi dei partiti affrontano in termini sinceri e concreti i problemi dell’elettorato… E’ nostro preciso dovere contrastare le scelte dei candidati non idonei fatte dai partiti, negando loro il nostro consenso, ancorché la Legge elettorale riservi loro tale scelta in esclusiva… perché , alla fine, se saranno eletti “indegni e-o inetti “ sarà colpa nostra, perché siamo stati noi a votarli.