Il Progetto ITES dichiarato di interesse ministeriale in Uruguay
Collocati 28 giovani come tirocinanti in 32 imprese uruguaiane aderenti al programma di Italia Lavoro. Entro marzo si prevede di attivare altri 20 tirocini
MONTEVIDEO - L’importanza delle attività che sta svolgendo in Uruguay Italia Lavoro è stata messa in evidenza, in questi giorni, con l’approvazione il 28 febbraio scorso del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale uruguaiano, che dichiara di “interesse ministeriale il progetto presentato da Italia Lavoro S.p.A. denominato Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’Estero”.
Il documento, che porta la firma del Ministro del Lavoro, Eduardo Bonomi, fa speciale riferimento alle finalità del progetto che sono quelle di “formare e sostenere nel mercato del lavoro i cittadini italiani e i loro discendenti residenti in Uruguay”.
Nelle motivazioni che appaiono nella decisione ministeriale, si sottolinea il fatto che si “considera di utilità promuovere e sostenere servizi nel mercato del lavoro, così come l’informazione e la formazione” e “si considera di interesse del Ministero partecipare in una rete di organizzazioni che procurano tali scopi”.
Il decreto, che affida alla Direzione Nazionale dell’Impiego il compito di portare avanti la partecipazione dello Stato uruguaiano nel progetto, ribadisce per via ufficiale quella ampia collaborazione già precedentemente dimostrata dal Ministero verso le attività di Italia Lavoro S.p.A. nel paese sudamericano.
"La risoluzione del Ministro Bonomi é un atto molto importante perché formalizza e rende pienamente visibile una collaborazione che il Mnistero del Lavoro uruguayano non ha mai fatto mancare al progetto ITES.
Una collaborazione che é stata fondamentale per noi, poiché ha rappresentato il punto di forza a partire dal quale é stato piú facile costruire altre relazioni con attori istituzionali della societá uruguayana e che si sono rivelate strategiche ai fini della implemantazione e buon esito del Progetto" ha affermato il Responsabile di Italia Lavoro in Uruguay, Roberto Ricco.
Montevideo
E nell’ambito delle sperimentazioni di politiche attive del lavoro promosse dal Progetto ITES “Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’Estero”, il team di Italia Lavoro in Uruguay ha attivato il Programma di Tirocini Formativi; che mira a sperimentare politiche attive del lavoro destinate a migliorare l’occupabilità di giovani uruguayani disoccupati di origine italiana, di età compresa tra i 18 e i 35 anni ed in possesso di un documento che attesti la cittadinanza.
Ad oggi, si è concretizzata la collocazione di 28 giovani in qualità di tirocinanti in 32 imprese uruguaiane che hanno aderito al programma e se ne prevede l’attivazione di altri 20 entro la fine di marzo. Sulla base delle convenzioni siglate con Italia Lavoro, la Camera di Commercio Italiana dell’Uruguay, la Cámara Nacional de Comercio y Servicios del Uruguay e la Cámara de Industrias del Uruguay hanno contribuito ad informare le proprie imprese associate del programma di tirocini formativi.
Grazie a ciò, è stata inviata a circa 1000 imprese una proposta informativa finalizzata ad illustrare in dettaglio il programma ed a raccoglierne la disponibilità: 500 delle stesse si sono dichiarate interessate a partecipare all’iniziativa. Ad esse è stata inviata una scheda tecnica da compilare per individuare il profilo professionale desiderato, quindi, una volta delineata, la richiesta è stata diffusa sia con la pubblicazione del bando online sul sito di progetto http://www.italiani-estero.it/ , sia tramite la newsletter inviata ai 900 giovani iscritti nella banca dati, alle camere di commercio, al consolato, all’ambasciata, ai patronati, istituzioni locali ed associazioni italiane. Questa operazione di comunicazione ha prodotto un risultato di 550 candidature di giovani uruguayani. I curriculum ricevuti sono stati incrociati con i profili professionali delle aziende ed una volta verificato il possesso dei requisiti da parte dei candidati (curriculum e cittadinanza) per ciascuna richiesta professionale è stata individuata una lista di candidati da sottoporre all'azienda.
La selezione dei tirocinanti è stata quindi realizzata dall’azienda attraverso dei colloqui con i
candidati pre-scelti.
Terminata questa fase, e concordato compiti, tempi e stipendio, l’impresa ed il giovane hanno firmato il contratto di tirocinio, che prevede una durata di 6 mesi ed è sovvenzionato da Italia Lavoro per il 60% del compenso previsto.
Le imprese interessate ad ospitare tirocinanti attraverso il Programma promosso dal Progetto ITES di Italia Lavoro possono contattare il nostro ufficio in Uruguay: Italia Lavoro SpA – Progetto ITES Uruguay - Paysandú 816, 11.100 Montevideo (c/o Cámara de Comercio Italiana del Uruguay), Tel.: (598-2) 902 9942 - 901 2643 Web: infoitesur@italialavoro.it , http://www.italiani/ (Ites Uruguay/Inform)
Collocati 28 giovani come tirocinanti in 32 imprese uruguaiane aderenti al programma di Italia Lavoro. Entro marzo si prevede di attivare altri 20 tirocini
MONTEVIDEO - L’importanza delle attività che sta svolgendo in Uruguay Italia Lavoro è stata messa in evidenza, in questi giorni, con l’approvazione il 28 febbraio scorso del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale uruguaiano, che dichiara di “interesse ministeriale il progetto presentato da Italia Lavoro S.p.A. denominato Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’Estero”.
Il documento, che porta la firma del Ministro del Lavoro, Eduardo Bonomi, fa speciale riferimento alle finalità del progetto che sono quelle di “formare e sostenere nel mercato del lavoro i cittadini italiani e i loro discendenti residenti in Uruguay”.
Nelle motivazioni che appaiono nella decisione ministeriale, si sottolinea il fatto che si “considera di utilità promuovere e sostenere servizi nel mercato del lavoro, così come l’informazione e la formazione” e “si considera di interesse del Ministero partecipare in una rete di organizzazioni che procurano tali scopi”.
Il decreto, che affida alla Direzione Nazionale dell’Impiego il compito di portare avanti la partecipazione dello Stato uruguaiano nel progetto, ribadisce per via ufficiale quella ampia collaborazione già precedentemente dimostrata dal Ministero verso le attività di Italia Lavoro S.p.A. nel paese sudamericano.
"La risoluzione del Ministro Bonomi é un atto molto importante perché formalizza e rende pienamente visibile una collaborazione che il Mnistero del Lavoro uruguayano non ha mai fatto mancare al progetto ITES.
Una collaborazione che é stata fondamentale per noi, poiché ha rappresentato il punto di forza a partire dal quale é stato piú facile costruire altre relazioni con attori istituzionali della societá uruguayana e che si sono rivelate strategiche ai fini della implemantazione e buon esito del Progetto" ha affermato il Responsabile di Italia Lavoro in Uruguay, Roberto Ricco.
Montevideo
E nell’ambito delle sperimentazioni di politiche attive del lavoro promosse dal Progetto ITES “Occupazione e Sviluppo della Comunità degli Italiani all’Estero”, il team di Italia Lavoro in Uruguay ha attivato il Programma di Tirocini Formativi; che mira a sperimentare politiche attive del lavoro destinate a migliorare l’occupabilità di giovani uruguayani disoccupati di origine italiana, di età compresa tra i 18 e i 35 anni ed in possesso di un documento che attesti la cittadinanza.
Ad oggi, si è concretizzata la collocazione di 28 giovani in qualità di tirocinanti in 32 imprese uruguaiane che hanno aderito al programma e se ne prevede l’attivazione di altri 20 entro la fine di marzo. Sulla base delle convenzioni siglate con Italia Lavoro, la Camera di Commercio Italiana dell’Uruguay, la Cámara Nacional de Comercio y Servicios del Uruguay e la Cámara de Industrias del Uruguay hanno contribuito ad informare le proprie imprese associate del programma di tirocini formativi.
Grazie a ciò, è stata inviata a circa 1000 imprese una proposta informativa finalizzata ad illustrare in dettaglio il programma ed a raccoglierne la disponibilità: 500 delle stesse si sono dichiarate interessate a partecipare all’iniziativa. Ad esse è stata inviata una scheda tecnica da compilare per individuare il profilo professionale desiderato, quindi, una volta delineata, la richiesta è stata diffusa sia con la pubblicazione del bando online sul sito di progetto http://www.italiani-estero.it/ , sia tramite la newsletter inviata ai 900 giovani iscritti nella banca dati, alle camere di commercio, al consolato, all’ambasciata, ai patronati, istituzioni locali ed associazioni italiane. Questa operazione di comunicazione ha prodotto un risultato di 550 candidature di giovani uruguayani. I curriculum ricevuti sono stati incrociati con i profili professionali delle aziende ed una volta verificato il possesso dei requisiti da parte dei candidati (curriculum e cittadinanza) per ciascuna richiesta professionale è stata individuata una lista di candidati da sottoporre all'azienda.
La selezione dei tirocinanti è stata quindi realizzata dall’azienda attraverso dei colloqui con i
candidati pre-scelti.
Terminata questa fase, e concordato compiti, tempi e stipendio, l’impresa ed il giovane hanno firmato il contratto di tirocinio, che prevede una durata di 6 mesi ed è sovvenzionato da Italia Lavoro per il 60% del compenso previsto.
Le imprese interessate ad ospitare tirocinanti attraverso il Programma promosso dal Progetto ITES di Italia Lavoro possono contattare il nostro ufficio in Uruguay: Italia Lavoro SpA – Progetto ITES Uruguay - Paysandú 816, 11.100 Montevideo (c/o Cámara de Comercio Italiana del Uruguay), Tel.: (598-2) 902 9942 - 901 2643 Web: infoitesur@italialavoro.it , http://www.italiani/ (Ites Uruguay/Inform)
LETTERA APERTA AL DR. FEDERICO LAZZARINI FUNZIONARIO DI ITALIA LAVORO
STIMATISSIMO DR. FEDERICO LAZZARINI,
SONO JOHNNY MARGIOTTA, DAL DICEMBRE 2006 RAPPRESENTO I GIOVANI DEL VENEZUELA NEL CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO (CGIE) E DA UN ANNO PORTO AVANTI IL MIO PROGETTO DI UNIRE IN ASSOCIAZIONE I GIOVANI ITALO-VENEZUELANI. NELL'ARCO DI QUESTI DUE ANNI HO INCONTRATO MOLTI GIOVANI (LE FOTO DELLE RIUNIONI IN WWW.GIOVANIVENEZUELA.COM SONO L'EVIDENZA) DESIDEROSI DI AVVICINARSI ALL'ITALIA ANCHE ATTRAVERSO INIZIATIVE COME QUELLA DI "ITALIA LAVORO".
NELLA ASSEMBLEA CONTINENTALE DELL'ECUADOR HO CONOSCIUTO AD UN RAGAZZO DEL BRASILE, MICHAEL, IL QUALE LAVORA NELLA VOSTRA FILIALE DI SAO PAULO, MOLTO IN GAMBA PER CERTO, E MI HA PARLATO UN PÓ DI "ITALIA LAVORO". DEVO DIRE, CHE SONO RIMASTO AFFASCINATO DALL'OTTIMO LAVORO CHE SVOLGETE E DALL'EFFICACIA DEI VOSTRI PROGETTI.
LEI SI DOMANDERÁ SICURAMENTE IL MOTIVO PER CUI LE SCRIVO; DUNQUE, PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE LA MIA INTENZIONE DI ASSOCIARE I GIOVANI NON SI SOFFERMA SOLTANTO A FAR RISCOPRIRE LORO L'ITALIANITÁ COME TRADIZIONE, MI DOMANDAVO SE C'ERA LA POSSIBILITÁ DI ESTENDERE "ITALIA LAVORO" ANCHE QUI IN VENEZUELA. QUESTO É TERRENO FERTILE PER OSPITARE QUESTO TIPO DI ATTIVITÁ, UN PAESE DOVE I GIOVANI DELLA COLLETTIVITÁ ITALIANA SONO SPARSI SU TUTTO IL TERRITORIO E CHE ASPETTANO SOLTANTO CHE SI PRENDANO D'AVVERO IN CONSIDERAZIONE E NON SOLO PER OTTENERE VOTI.
ENTRO LA FINE DI QUEST'ANNO CONTIAMO CON UFFICIALIZZARE A TUTTI GLI EFFETTI L'ASSOCIAZIONE GIOVANI VENEZUELA (AGIV), RAGION PER CUI VI PROPONIAMO LA NOSTRA COLLABORAZIONE GIÁ DA ORA NEL CASO LEI O VOI LO RITENIATE OPPORTUNO.
IN ATTESA DI UNA SUA RISPOSTA MI CONGEDO PORGENDOLE I MIEI PIÚ CORDIALI SALUTI,
JOHNNY MARGIOTTA
COORDINATORE NAZIONALE
ASSOCIAZIONE GIOVANI VENEZUELA (AGIV)
SONO JOHNNY MARGIOTTA, DAL DICEMBRE 2006 RAPPRESENTO I GIOVANI DEL VENEZUELA NEL CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO (CGIE) E DA UN ANNO PORTO AVANTI IL MIO PROGETTO DI UNIRE IN ASSOCIAZIONE I GIOVANI ITALO-VENEZUELANI. NELL'ARCO DI QUESTI DUE ANNI HO INCONTRATO MOLTI GIOVANI (LE FOTO DELLE RIUNIONI IN WWW.GIOVANIVENEZUELA.COM SONO L'EVIDENZA) DESIDEROSI DI AVVICINARSI ALL'ITALIA ANCHE ATTRAVERSO INIZIATIVE COME QUELLA DI "ITALIA LAVORO".
NELLA ASSEMBLEA CONTINENTALE DELL'ECUADOR HO CONOSCIUTO AD UN RAGAZZO DEL BRASILE, MICHAEL, IL QUALE LAVORA NELLA VOSTRA FILIALE DI SAO PAULO, MOLTO IN GAMBA PER CERTO, E MI HA PARLATO UN PÓ DI "ITALIA LAVORO". DEVO DIRE, CHE SONO RIMASTO AFFASCINATO DALL'OTTIMO LAVORO CHE SVOLGETE E DALL'EFFICACIA DEI VOSTRI PROGETTI.
LEI SI DOMANDERÁ SICURAMENTE IL MOTIVO PER CUI LE SCRIVO; DUNQUE, PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE LA MIA INTENZIONE DI ASSOCIARE I GIOVANI NON SI SOFFERMA SOLTANTO A FAR RISCOPRIRE LORO L'ITALIANITÁ COME TRADIZIONE, MI DOMANDAVO SE C'ERA LA POSSIBILITÁ DI ESTENDERE "ITALIA LAVORO" ANCHE QUI IN VENEZUELA. QUESTO É TERRENO FERTILE PER OSPITARE QUESTO TIPO DI ATTIVITÁ, UN PAESE DOVE I GIOVANI DELLA COLLETTIVITÁ ITALIANA SONO SPARSI SU TUTTO IL TERRITORIO E CHE ASPETTANO SOLTANTO CHE SI PRENDANO D'AVVERO IN CONSIDERAZIONE E NON SOLO PER OTTENERE VOTI.
ENTRO LA FINE DI QUEST'ANNO CONTIAMO CON UFFICIALIZZARE A TUTTI GLI EFFETTI L'ASSOCIAZIONE GIOVANI VENEZUELA (AGIV), RAGION PER CUI VI PROPONIAMO LA NOSTRA COLLABORAZIONE GIÁ DA ORA NEL CASO LEI O VOI LO RITENIATE OPPORTUNO.
IN ATTESA DI UNA SUA RISPOSTA MI CONGEDO PORGENDOLE I MIEI PIÚ CORDIALI SALUTI,
JOHNNY MARGIOTTA
COORDINATORE NAZIONALE
ASSOCIAZIONE GIOVANI VENEZUELA (AGIV)
No hay comentarios.:
Publicar un comentario
COMENTA LA NOTICIA AQUÍ...ES FÁCIL!