Gli auguri del vice ministro agli Esteri per i connazionali nel mondo
Franco Danieli: Il 2008 dovrà essere l’anno delle “riforme di sistema”
ROMA - Voglio formulare i miei più cari auguri per il nuovo anno ai nostri connazionali che vivono all'estero. Un anno che mi auguro sia di prosperità e di pace per il mondo – scrive il senatore Franco Danieli, vice ministro degli Esteri con delega per gli italiani nel mondo sulle colonne di Gente d’Italia il quotidiano delle Americhe diretto da Mimmo Porpiglia – e voglio cogliere questa occasione anche per tracciare, seppure in maniera sintetica, un bilancio dell'attività di Governo nell'anno appena trascorso.
Un anno in cui abbiamo dovuto prioritariamente recuperare quelle risorse economiche che mancavano per svolgere una efficace azione in favore delle collettività italiane all'estero. Basti pensare che tra tutti i capitoli di bilancio, particolarmente deficitari erano quelli relativi all'assistenza, all'insegnamento della lingua italiana, alla rete consolare.
Già con la legge finanziaria 2007 si è invertita la tendenza alla riduzione e con quella appena approvata per il 2008 si possono per la prima volta registrare aumenti considerevoli. Altri provvedimenti normativi hanno permesso l'incremento del personale di ruolo, a contratto e interinale sulla rete consolare, anche in questo caso invertendo la riduzione delle risorse umane che si era realizzata negli anni passati. Tutto ciò è accompagnato da un consistente sforzo di informatizzazione dell'amministrazione in particolare attraverso il nuovo sistema integrato delle funzioni consolari. Nell'anno passato abbiamo rinnovato la convenzione per Rai International con l'obiettivo di un miglioramento del prodotto e di un aumento dei canali e delle aree di diffusione.
In definitiva vi è stato un impegno prioritario per far "ripartire la macchina".
L'anno 2008 invece dovrà essere quello delle riforme di sistema, quello della modernizzazione del complesso di norme e istituti esistenti, e non più adeguati alle nuove istanze poste dalle comunità all'estero.
Andrà riformata la legge 153/71 e il sistema scolastico all'estero; occorrerà riformare il sistema di rappresentanza; dovrà essere migliorata la legge attuativa del voto all'estero; si dovrà accelerare e concludere l'iter parlamentare della legge di riforma della cittadinanza, etc. etc.
Sarà l'anno delle realizzazione del Museo dell'Emigrazione Italiana e della Prima Conferenza dei giovani italiani nel mondo.
Ho voluto dare, qui, solo una breve descrizione di quanto fatto e di quanto resta da fare rinviando nel dettaglio alla presentazione del III Rapporto semestrale dell'attività di Governo che sarà diffuso a metà gennaio.
Un grazie a tutti i miei collaboratori, a tutti i dipendenti dell'Amministrazione degli Affari Esteri, un grazie ai nostri cittadini all'estero. (Franco Danieli, Vice Ministro degli Esteri con delega per gli italiani nel mondo)
Franco Danieli: Il 2008 dovrà essere l’anno delle “riforme di sistema”
ROMA - Voglio formulare i miei più cari auguri per il nuovo anno ai nostri connazionali che vivono all'estero. Un anno che mi auguro sia di prosperità e di pace per il mondo – scrive il senatore Franco Danieli, vice ministro degli Esteri con delega per gli italiani nel mondo sulle colonne di Gente d’Italia il quotidiano delle Americhe diretto da Mimmo Porpiglia – e voglio cogliere questa occasione anche per tracciare, seppure in maniera sintetica, un bilancio dell'attività di Governo nell'anno appena trascorso.
Un anno in cui abbiamo dovuto prioritariamente recuperare quelle risorse economiche che mancavano per svolgere una efficace azione in favore delle collettività italiane all'estero. Basti pensare che tra tutti i capitoli di bilancio, particolarmente deficitari erano quelli relativi all'assistenza, all'insegnamento della lingua italiana, alla rete consolare.
Già con la legge finanziaria 2007 si è invertita la tendenza alla riduzione e con quella appena approvata per il 2008 si possono per la prima volta registrare aumenti considerevoli. Altri provvedimenti normativi hanno permesso l'incremento del personale di ruolo, a contratto e interinale sulla rete consolare, anche in questo caso invertendo la riduzione delle risorse umane che si era realizzata negli anni passati. Tutto ciò è accompagnato da un consistente sforzo di informatizzazione dell'amministrazione in particolare attraverso il nuovo sistema integrato delle funzioni consolari. Nell'anno passato abbiamo rinnovato la convenzione per Rai International con l'obiettivo di un miglioramento del prodotto e di un aumento dei canali e delle aree di diffusione.
In definitiva vi è stato un impegno prioritario per far "ripartire la macchina".
L'anno 2008 invece dovrà essere quello delle riforme di sistema, quello della modernizzazione del complesso di norme e istituti esistenti, e non più adeguati alle nuove istanze poste dalle comunità all'estero.
Andrà riformata la legge 153/71 e il sistema scolastico all'estero; occorrerà riformare il sistema di rappresentanza; dovrà essere migliorata la legge attuativa del voto all'estero; si dovrà accelerare e concludere l'iter parlamentare della legge di riforma della cittadinanza, etc. etc.
Sarà l'anno delle realizzazione del Museo dell'Emigrazione Italiana e della Prima Conferenza dei giovani italiani nel mondo.
Ho voluto dare, qui, solo una breve descrizione di quanto fatto e di quanto resta da fare rinviando nel dettaglio alla presentazione del III Rapporto semestrale dell'attività di Governo che sarà diffuso a metà gennaio.
Un grazie a tutti i miei collaboratori, a tutti i dipendenti dell'Amministrazione degli Affari Esteri, un grazie ai nostri cittadini all'estero. (Franco Danieli, Vice Ministro degli Esteri con delega per gli italiani nel mondo)
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