22 de julio de 2008

Nella città di Merida, sulle Ande, si è dato l'avvio ad un nuovo sodalizio abruzzese

 

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MERIDA, Venezuela - Fondata nel 1558, Santiago de los Caballeros di Merida è una bellissima città circondata da verdi montagne, con un centro coloniale di gran bellezza, con la seconda Università più antica del Venezuela, attorniata altresì da edifici moderni e futuristi. E’ ingentilita da giardini, parchi e piazze con alti pini e piante, e fiori di vivaci colori. La Madonna di marmo situata sul Picco Espejo (Specchio) della Sierra Nevada, che si raggiunge con il teleferico, osserva e benedice dall'alto la città dai tetti rossi. Tra i tanti monumenti, chiese e musei, spicca nei dintorni, quello dell'Immigrante e del Caffè. La fattoria di La Victoria racconta la storia di uno dei primi italiani giunto su queste montagne, don Calogero Paparoni, di Capo d'Orlando Sicilia, il quale  nel 1893 si prese la briga di fondare la prima 'Hacienda' di coltivo, raccolta ed imballaggio del caffè. A dimostrazione che l'italiano ha ovunque saputo contribuire fattivamente  al benessere e progresso delle popolazioni residenti nei luoghi più reconditi ed impervi con la propria genialità, laboriosità e costanza.

In questa città colta, rinomata per la sua Università a livello internazionale, ricca di fermenti artistici, di tradizioni ataviche, di storia, risiede una numerosa comunità italiana, della quale una gran parte abruzzese.

Da alcuni mesi era nell'aria la nascita di  una nuova Associazione in questa città di  Merida.

A seguito del ritrovato entusiasmo delle Associazioni Abruzzesi già esistenti, iniziato nello scorso novembre del 2007 e con il rinnovo dei ranghi della Federazione delle Associazioni Abruzzesi del Venezuela lo scorso 14 giugno, si viene a coronare quel sogno di espansione ed unificazione dei sodalizi abruzzesi. Un lavoro profondo e intenso per riaggruppare i corregionali residenti  nelle varie zone più remote del Paese, per  riorganizzarsi di fronte al nuovo che avanza, con  l'inserimento di giovani nelle posizioni di comando, con la freschezza di idee e  di vigore, per assicurare un futuro alle Associazioni  e per mantenere viva  la nostra cultura e le nostre tradizioni. Ricordiamo che in Venezuela gli abruzzesi sono la seconda comunità più numerosa e non si poteva rimanere indifferenti davanti a una presenza così forte in questo paese. D'altra parte è stato forte  il richiamo delle autorità regionali all'associazionismo. L'ex presidente del Cram Di Matteo, nei suoi messaggi ha sempre chiamato all'unione ed è su queste basi che si lavora intensamente per raggiungere gli obiettivi da tutti condivisi.

Così, sabato 19 luglio, il Centro Italo Venezuelano della città andina ha ospitato una bellissima riunione di abruzzesi, voluta fortemente dal neo presidente della Federazione delle Associazioni Abruzzesi del Venezuela Giovanni Margiotta e dalla giunta direttiva, per istradare i corregionali nella formazione di un nuovo sodalizio. Margiotta, accompagnato dal vice presidente Aldino Rasetta da San Cristobal, dal consigliere Pietro Lucente di Valera, da Mariano Cappelletti direttivo dell'Associazione di Trujillo, e dall'ex vice presidente della Federazione Fantino Capoccioni, è stato coadiuvato dal vice console locale dr. Lorenzo Morello il quale con grande capacità, apprezzatissimo per l'ottimo positivo lavoro che svolge nel seno della comunità di Merida,  ha organizzato l'incontro. Un pubblico numeroso si è dimostrato subito  entusiasta di poter iniziare questo importante cammino di aggregazione, con le idee ben chiare sulle iniziative da intraprendere per il futuro della loro Associazione. Tanto che 84 erano i presenti,  e con i nuclei famigliari si è giunti all'iscrizione di 184 soci i quali hanno dato vita all'Academ, Associazione Civile Abruzzesi di Merida che viene ad incorporarsi al gruppo di corregionali della Federazione. "Il lavoro premia" ha ripetuto con soddisfazione il presidente Margiotta.

Nella stessa riunione è stata  eletta la giunta direttiva, formata per lo più da professionisti e imprenditori.  Alla presidenza è stata nominata  la prof.ssa Laura Luciani, giovane cattedratica in scienze  economiche e sociali  dell'Università di Los Andes (ULA)  originaria di Teramo; vice presidente l'architetto Adriano Colli; segretaria Milena Agostinelli, prof.ssa di ingegneria di sistemi; tesoriere l'imprenditore Walter Pavone. Consiglieri: il neurobiologo prof. Cesare Colasante; Walter Tassone, imprenditore; Roberto Quintana Donato Campanaro, studente; commissario l'architetto, prof.ssa Carmen Maddalena Colasante; e la prof.ssa ULA Maria Luisa Colasante, rappresentante legale. L'insediamento della nuova giunta direttiva avverrà dopo il periodo di vacanze, quando, in occasione del giuramento, sarà allestito in collaborazione con il vice consolato di Merida e con il patrocinio del consolato d'Italia in Maracaibo, un programma culturale-gastronomico con mostra di pittura e l'esibizione dell'orchestra sinfonica della Città di Merida.

Squisita l'ospitalità del neo eletto presidente del Centro Italo, Vincenzo La Rocca, il quale ha offerto la splendida struttura del Club e un pranzo agli ospiti abruzzesi.

P7190107 Sabato prossimo, 26 luglio, i nuovi dirigenti di Merida sono stati invitati all'insediamento della nuova Giunta Direttiva della Federazione, nella città di San Cristobal, alle ore 10 del mattino, dove si insedierà anche la nuova Giunta Direttiva dell'Associazione di S. Cristobal. All'evento sono stati invitati a partecipare anche i presidenti e delegati di altre associazioni regionali locali, il vice console di San Cristobal dr. Giovanni Bartolo, il console di Maracaibo dr. Ivo Polacco, il presidente del Comites di Maracaibo, cav. Cono Siervo. Parallelamente si svolgerà una riunione dei giovani abruzzesi e non, condotta da Johnny Margiotta, coordinatore nazionale dei giovani abruzzesi e rappresentante dei giovani italiani in Venezuela di fronte al CGIE.

Grande la soddisfazione dei componenti della Federazione, così come l'emozione della nascita di un nuovo sodalizio, nel segno dell'armonia, della solidarietà, del volontariato, dello spirito di servizio alla comunità, tenendo sempre ben presente il legame con la nostra terra d'origine. (Germana Pieri-L’Italo Maracaibo/Inform)

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